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Paolo Ricci

La mia storia, le mie canzoni, per non dimenticare

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Paolo Ricci è nato a Montecatini Terme - in provincia di Pistoia - nel 1958.Ha cominciato a scrivere canzoni a 17 anni nei primi anni del boom della canzone d’autore. Suona la chitarra da solo ed in un gruppo(il primissimo si chiama Fahrenait 451 -è solo il 1975).Si iscrive presto alla SIAE come autore e compositore.La sua produzione -pur con molta inesperienza - passa per varie influenze musicali, tra cui la canzone politica , ma i testi sono originali e ben identificabili.Con gli anni d’università (lettere e filosofia) - vissuti da pendolare in una stupenda Firenze - inizia una vera e propria attività musicale soprattutto "live" da solo e con il gruppo che lo accompagnerà quasi sempre " Le arti del Quadrivio" Sono gli anni dell’autonomia(1977-1979) e del grande fermento. Molte canzoni di questo periodo risentono della duplice necessità di scrivere e cantare ciò che sente e contemporanemente produrre uno "spettacolo" fruibile dal pubblico dei circoli, dei raduni giovanili e delle feste politiche.Le canzoni più importanti di questo periodo sono "Febbraio 79"(autobiografica) "Per rabbia e amore"(perchè si scrivono canzoni e perchè si cantano), E’ ora di cambiare(il manifesto politico rock)Un uomo in fuga(un quadro socio politico sulla situazione di quel periodo in forma reggae) Ma la storia va avanti velocemente: cresce soprattutto la voglia di farsi ascoltare e con essa tante e tante idee, storie e soluzioni musicali alternative. Nasce il progetto "Sulla strada di Irene": la rivisitazione in forma rock di un grande capolavoro letterario. Otto pezzi collegati in forma pop-rock utilizzabili soprattutto "live" per costruire uno spettacolo unitario(è ancora il 1979) I concerti e le nuove canzoni si alternano in modo quasi frenetico: cresce il gruppo, la professionalità dei musicisti, la costruzione dei pezzi. Pur vivendo in provincia nasce una incredibile prima esperienza di "centro sociale-musicale". E’ una scommessa straordinaria. Gruppi e cantautori, teatro, arte collegati da un solo filo conduttore in una città complessa(Montecatini Terme) ma ricca di potenzialità. Paolo Ricci è uno dei più attivi in questo periodo anche dal punto di vista organizzativo. Ma contemporaneamente scrive anche i pezzi più importanti: Stella(l’elogio della pazzia), La notte se ne va(un lungo e straordinario viaggio notturno), Blues(la politica rivista con ironia)e tanti, tantissimi altri comprese le rivisitazioni dei pezzi storici in particolare "Un uomo in fuga" e "Per rabbia ed amore" .La musica è viva, è naturale, è sempre suonata in diretta perchè "deve" essere suonata "live". Non si contano le collaborazioni, i contatti le ipotesi.I concerti in ambito regionale ed anche extra-regionale si susseguono. E’ un buon rock che disegna intorno ai testi.Si incontrano sullo stesso palco in quel periodo Davide Riondino, un giovane Piero Pelù con un giovane gruppo, Beppe Dati e capita di suonare una volta eccezionalmente anche con il grandissimo Ivan Graziani Corrono gli anni di grazia 1980-1981. Le Arti del Quadrivio - il piccolo, poi grande, grandissimo gruppo - si prende una pausa forzata. Nel grande gioco delle collaborazioni appaiono gli "Esagono" - funky-jazz-rock. Per ragioni pratiche(concerti di una stagione già programmata) i pezzi vengono arrangiati sullo stile del gruppo. Il risultato è forte: "Cuore di Cane" - pezzo scritto alla fine del 1981 ne è il massimo esempio. Ma improvvisamente con la laurea(1982), con un lavoro pubblico sempre conservato - credendoci molto - "il motore della macchina" improvvisamente si ferma. E’ una scelta difficile da fare, ma matura e convinta.Sceglie il lavoro, la famiglia, uniti all’ impegno politico e sociale. Eppure è il momento delle migliori opportunità dal punto di vista musicale: proposte di produzione, nuove idee, contatti e collaborazioni. La pausa dura 2 anni - fino al 1984 - quando riaffiora il tentativo di ricominciare ed ancora con il gruppo di sempre "Le Arti del Quadrivio". E’ il 1985, Paolo Ricci ritorna a comporre ed a suonare: con una bella sezione fiati nascono "Fuori dalla nebbia", "Come" "Vai via" e vengono rivisitati molti pezzi "vecchi" come "La notte se ne va" e "Stella" ed alcuni addirittura vecchissimi come "Nebbia ore 6" Ma Paolo Ricci non è convinto. Non vuole andare avanti. Restano tanti testi, tantissimi nastri di prove e soprattutto concerti. Non una sala di registrazione vera e, non un disco. Perchè l’unica filosofia è sempre stata "live". E poi....tutto viene chiuso in un "cassetto" Ma nel 2001 - un po’ per recuperare i nastri, un po’ per passione - viene l’idea di "rieditare" i pezzi con un software casalingo. Molti nastri sono pessimi altri meno. In un paio di mesi "rinascono" 4 CD; "Il Cassetto Riaperto" racchiude i pezzi più importanti (1979-1982). Con il suo logo "anni 80" rappresenta quasi una nuova base di partenza. Infatti nel "cassetto" non c’erano solo ricordi : dentro c’era il rock a modo proprio, le canzoni urlate, le melodie sofferte, le parole non scontate, l’ impegno sociale. Solo nel 2006 con tanta fatica e grazie a tre musicisti incredibili, un bassista espertissimo, il batterista degli anni d’oro ed un giovanissimo ed esuberante chitarrista, sono rinati un certo numero di pezzi importanti. Tra questi ne sono stati scelti tre per dare vita a "25 anni dopo" . "Febbraio 79", "La notte se ne va" e "Per rabbia e amore" rivisti cercando una nuova energia musicale. Paolo Ricci(born in 1958 in Montecatini Terme – Tuscany) writes songs at 17 years. He plays the guitar alone in a group (the first is called Fahrenait 451-is the only 1975). Author and his production-albeit with a lot of inexperience - through various musical influences, including the political song , but the lyrics are very original. With The universities (letters and philosophy) - from commuter lived in a beautiful Florence - begins a genuine musical activities mainly live alone and with the group that almost always accompany "Le arti del Quadrivio”.These are the years of autonomy (1977-1979) and the general turmoil. Many songs of this period affected by the dual need to write and sing what feels same time and produce a "spectacle" enjoyed by the public of clubs, youth gatherings and political celebrations(Febbraio ’79, E’ ora di cambiare, Un uomo in fuga) . But history moves forward quickly grow mainly the desire to be heard and with it lots and lots of ideas, stories and musical alternative solutions. Creation of a project revisiting the rock in the form of a great literary masterpiece. Eight pieces connected in pop-rock used mainly live to build an entertainment unit (it is still 1979) The concerts and new songs alternate in almost frantic: growing group, professional musicians, construction of cuts . While living in the province comes an incredible experience of the first "center-musical". It ’an extraordinary challenge. Groups and songwriters, theatre, art connected by a single thread. Paolo Ricci is one of the most active in this period also in terms of organization. But simultaneously writes the most important pieces: Stella (praising madness), La notte se ne va (a long and extraordinary journey by night), Blues (Political magazine with irony) and many, many others including re pieces of historians. Music is alive, it is natural, has always played live because "should" be played live. There are countless collaborations, contacts. The concerts in the regional and extra-regional series. It ’a good rock that draws around testi. . The Arts of Quadrivium - small, then big, huge group - take a break enforced. In the great game of collaborations will appear "Esagono”- funky-jazz-rock band.. The result is strong: "Cuore di cane” - written piece at the end of 1981 is the best example. But suddenly with the graduation (1982), with a public always kept working "the engine" suddenly stops. It ’a difficult choice to make, but mature. The work, The family, ’ political and social commitment; Yet it is time to better opportunities from the point of view of music: Proposals for production, new ideas, contacts and partnerships. The pause lasts 2 years - until 1984. In the 1985 Paolo Ricci returns to compose and play with a beautiful brass section. But Paolo Ricci is not convinced. He does not want to go forward. Still many texts, many tapes of evidence and especially concerts. Not a registration room real, and not a disc. Why the only philosophy has always been live. And then .... everything is closed in a "drawer" But in 2001 - a little ’to recover the tapes, some’ passion for - is the idea of "edit" the pieces with a powerful home. Many tapes are bad others are not. In a couple of months "reborn" 4 CD. With its logo "80 years" is almost a new base. Indeed, in the "tray" were not only memories: inside there was the rock in their own way, the songs , suffered melodies, words are not discounted, ’social commitment. Only in 2006 with great effort and with three incredible musicians, professional a bassist, drummer of the gold and a very young and exuberant guitarist, are reborn a number of important pieces. Among them were three chosen to give birth to "25 years later". "Febbraio 79", La notte se ne va, Per rabbia e amore revised looking for a new musical energy.

My Interests

Music:

Member Since: 2/4/2008
Band Website: paoloricci.cjb.net
Sounds Like: You can sing, play, arrange the pieces freely. Therefore I will be happy.


Scrivere, suonare, cantare fanno parte di una fase importante della mia vita dove ho potuto costruire, inventare, proporre. Non capita spesso. Ne ho colto il significato molti anni dopo ascoltando e rileggendo. E' un buon esercizio a distanza di anni anche se inevitabilmente esplode la nostalgia. Da tutto ciò ho tratto una conclusione: almeno ci ho provato e nonostante non abbia raggiunto molta notorietà(per me non è stato e non è assolutamente un problema) le cose che ho scritto le ritengo ancora importanti. E così, dopo tanti anni, qualcosa è tornato fuori: sono le canzoni del "passato prossimo", di quel cassetto chiuso tanto tempo fa ed oggi riaperto. Spero che possa servire, anche a chi allora non c'era, a comprendere, l'impegno, le sensazioni, gli ideali, la rabbia e quella voglia immensa di "cambiare tutto" che ci accomunava.Writing, playing, singing are part of an important phase of my life where I could build, invent, propose. It does not happen often. I grasped the significance after many years listening and reading. It 'a good year after years although inevitably explodes nostalgia. From everything I have drawn a conclusion: at least we have tried, and despite not having reached a lot of notoriety (for me has not been and is not a problem) the things I wrote I still important. And so, after all these years, something is back out are the songs of the "past" of the drawer closed long ago and today reopened. I hope that it can serve, even to those who were not then, in understanding, commitment, feelings, ideals, anger and immense desire to change. Febbraio '79(vers.2006)

E ora di cambiare(1981)

Chiaraurora(1982)

Type of Label: None

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ANNI DOPO

Scrivere, suonare, cantare fanno parte di una fase importante della mia vita dove ho potuto costruire, inventare, proporre. Non capita spesso. Ne ho colto il significato molti anni dopo ascoltando e ...
Posted by Paolo Ricci on Sat, 01 Mar 2008 08:17:00 PST