In una Babilonia di plastica e cemento, dal 1999 i Rein suonano e attraversano l'Italia in lungo e largo a bordo di una vecchia macchina diesel. Una storia lunga chilometri, fatta di autogrill sospesi nella nebbia, portapacchi strabordanti, pacchetti di sigarette accartocciati, bazar ai bordi della ss16 e binari ai lati della 106; una storia bruciata tra gli ultimi nei privè dei primi. Poche brandine e tanti sacchi a pelo che noi ci sappiamo adattare; caffè a portar via che magari poi ci viene sonno; che l'E45 è meglio dell'A1 perché non costa, mentre la Salerno-Reggio va bene comunque, tanto è l'unica. Qui, dove la periferia è anche il centro di tutto e la musica resta l'unico modo per parlare di felicità e di tristezza allo stesso tempo, i Rein, incrocio ferroviario tra Messico e Ungheria, Francia e Irlanda, prendono e partono con poche certezze, poca benzina e qualche punto fermo stampato ai cigli delle strade. Libri francesi, musica latina e risorse slave, futbol e chitarre spaccate, qualche bottiglia di birra messina, quando si trova. E se povertà e ricchezza si confondono, la multiculturalità è un dato di fatto e non un'opinione. Qualcosa resta, tra tanta storia e poca identità . Qualcosa resta. E allora questo qualcosa cerchi di farlo entrare in qualche modo nel portabagagli e di portarlo in giro, per raccontarlo. Per raccontare come avviene che da mille madri diverse nasca un solo figlio, triste come la soledad, fedele come le steppe del Connemara, feroce come il sud, poetico come l'est. Quaggiù, in provincia di Babele, qualcosa resta.
ESCE IL NUOVO DISCO DEI REIN
Sabato 3 Maggio , dopo mesi di lavorazione, esce OCCIDENTE il doppio disco con coi i rein preseguono il cammino nello sviluppo del loro progetto.
Un
lungo disco con cui i rein, dopo un percorso molto vario, arrivano a
delineare in maniera nitida le loro sonorità , le tematiche al
centro dei loro brani e forse la loro stessa essenza.
Un lavoro
che è figlio della ricerca di un proprio suono globale.. Un
disco che parla di radici e al tempo stesso di smarrimento, che
parla di punti cardinali pur non arrivando mai a delineare un centro.
Un disco sul movimento, sull'evoluzione, sul viaggio; fatto di cose
raccolte nel bazar planetario, mettendo assieme sonoritÃ
provenienti da ambienti totalmente distinti. E così il rock, il punk,
il jazz, il blues,
la musica popolare balcanica e irlandese, le sonorità britanniche e
francesi, incontrano la canzone d’autore e si fondono ulteriormente con
elementi di elettronica e poi ancora, successivamente, con gli elementi
base del reggae e del dub, coniando infine un suono fedele a ll’infedele idea di
“patchanka†,
termine da indendere proprio come “miscuglioâ€, coniato a fine anni
’80 da Mano Negra di Manu Chao.
Un disco che deve moltissimo alla scena musicale romana degli ultimi anni, avendo attinto alle enormi risorse artistiche da essa offerte, ed essendosi arricchito grazie al contributo di numerosi ospiti. Tra gli oltre venti musicisti che hanno affiancato e supportato i Rein nella realizzazione di questi brani, rendendosi determinanti per il loro sviluppo, Bandabardò, Cappello a Cilindro, Frangar Non Flectar, Legittimo Brigantaggio, Valentina Lupi, Toti Poeta, Ratti della Sabina e Wogiagia Crew, sono solo alcune delle collaborazioni che hanno portato questo disco a fondere esperienze e progetti tra loro assolutamente diversi.
Questo
lavoro, infine, prosegue e sviluppa ulteriormente le politiche sulla
musica libera già da tempo sostenute dai rein. La scelta di
pubblicarlo con delle licenze Creative Commons nasce dall'esigenza di
renderne i brani contenuti liberamente fruibili, e quindi legalmente
masterizzabili, non escludendo la possibilità di scambio in
P2P, in una logica che sovverte il concetto di "pirateria"
riabilitando a pieno la rete e il download come un'importantissima
risorsa per la musica indipendente. Una scelta rafforzata
dalla
decisione di rompere ogni legame con la SIAE e di pubblicare
"occidente" in collaborazione con il portale europeo di
musica libera "Jamendo".
Coerentemente a questo schema
di idee è stata presa la decisione di proseguire nella scelta
di proporre la musica ad un prezzo realmente "equo",
accessibile a tutti e di mantenere l’indipendenza discografica,
dando vita ad un sistema di auto-produzione assolutamente “sui
generisâ€.
Per saperne di più leggi questo approfondimento
sul copyleft .
Dal
3 Maggio Occidente
sarà disponibile in tutta Italia su catalogo Redshop .
a soli 9 E + 2 E di
spese di spedizione, disponibile in tutta Italia in soli tre giorni,
direttamente a casa
Lo
stesso giorno il disco verrà presentato con un live-set presso
il Classico Village di Roma, all’interno del Radio Rock Live Club,
in collaborazione con l’emittente romana Radio Rock 106.600. L’inizio
del concerto è previsto per le ore 22.00,
l’ingresso è gratuito fino alla mezzanotte.
2007
Grandtour è il nuovo singolo dei rein
Arrangiato, suonato e edito dai REIN; prodotto dai REIN; Musiche e testi di G. Bernardo
Rilasciato con : CREATIVE COMMONS 2.0 NO COMMERCIAL + AUTORIZZAZIONE DIFFUSION
+
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Un grazie a
Toti Poeta per le voci su grandtour
Simone Nanni e Augusto Pallocca dei Cappello a Cilindro per i fiati su entrambi i pezzi
Roberto Palermo per la fisarmonica
Emanuele Celegato per il mandolino su "sud".
Un grande grazie anche a Stefano Manelfi che ha missato i pezzi al Sound & Multimedia di Rieti
Ringraziamo, in ultimo il Linux Club e la Free Hardware Foundation che hanno patrocinato la realizzazione di questo lavoro
SCARICA GRANDTOUR
2006
EST!
Marzo 2007 - I RISTAMPA
Acquista EST per posta . Con 5 Euro + spese di spedizione (circa 2 euro) il cd vi arriverà direttamente a casa in massimo tre giorni
ACQUISTALO QUI! su catalogo REDSCOOP : ASCOLTA, SCARICA E RECENSISCI IL DISCO SU JAMENDO
Rilasciato con : CREATIVE COMMONS 2.0 NO COMMERCIAL + AUTORIZZAZIONE DIFFUSION
+
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COPYLEFT
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Nei prossimi mesi scompariremo un po' dalla circolazione perché alto è il compito al quale la Provvidenza ci chiama: é infatti tempo di lasciare Roma per un lungo periodo. Lontano da qui, tra quattro mura isolate dal resto del mondo, verrà registrato il nostro terzo disco . Abbiamo accennato più volte alle folli caratteristiche di questo lavoro, in progettazione già da un po', al tempo delle tante interviste in radio, per i giornali e i portali, rilasciate in occasione della pubblicazione del singolo Grandtour .
Tra Dicembre e Gennaio sarà pubblicato un secondo singolo di anticipazione del disco e poi, finalmente, ad Aprile 2008, daremo in pasto al mondo (che dico, all'universo!) il nostro nuovo lavoro.
C'è poi un'altra notizia che vorremmo farvi conoscere.
A partire dal Gennaio 2008, abbiamo deciso la rottura e la cancellazione dei nostri autori dalla S.I.A.E. per motivazioni politiche, legate all'impossibilità di poter pubblicare musica con licenze copyleft CREATIVE COMMONS, mantenendo al tempo stesso il mandato ad una società che non rispetta la volontà dei suoi associati. La coerenza verso il nostro progetto ci ha quindi messo di fronte a questa scelta, sostanzialmente obbligata. Le opere saranno comunque tutelate attraverso i meccanismi di firma digitale promossi da Copyzero. Contemporaneamente attiveremo una collaborazione con la Buma/Stemra, la collecting society olandese, analoga alla SIAE, che sta sperimentando l'utilizzo concreto del copyleft nel diritto d'autore classico.
SCARICA LIBERAMENTE LA MUSICA DEI REIN: EST! e GRANDTOUR SONO SU JAMENDO
In attesa di potervi offrire il frutto del lavoro di questi mesi abbiamo poi deciso di pubblicare l'intero EP "Est!" e il singolo Grandtour sul portale Jamendo, completamente dedicato al copyleft. Oltre al download è anche possibile pubblicare una vostra recensione o un vostro commento sui due lavori. Il download è gratuito, ma se lo ritenete giusto è possibile fare una donazione alla vostra banda grazie ad un apposito progetto di questo portale che abbiamo deciso di sottoscrivere.
Ascoltate e fate ascoltare!
http://www.jamendo.com/it/artist/Rein/