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LEGITTIMO BRIGANTAGGIO

"nella notte di legittimi briganti"

About Me

La forte appartenenza territoriale al sud pontino stimola la nascita dei Legittimo Brigantaggio, una band ricca di energia che pone il genere del combat folk come unica alternativa di espressione artistica nel nuovo contesto musicale italiano.Dopo la registrazione del demo "Quando le lancette danzeranno all'incontrario" (autoprodotto 2003) la band inizia a muovere i primi passi e pertanto verrà invitata a suonare nei festival più importanti del Lazio. Tra questi ricordiamo: "Le vie dei Canti" a Frosinone insieme ai Caravane de Ville (Questo evento che nelle varie edizioni ha avuto tra gli ospiti Eric Anndersen, The Gang, Steve Winn, Enrico Capuano, Here Be Dragons, Luigi Maieron e Folkabbestia rappresenterà il primo vero riconoscimento artistico verso i briganti lepini) ; Zona Rossa a Roma insieme a Daniele Sepe e Yoyo Mundi; Maggio Sermonetano come supporto a Beppe Barra; III Festival di Canto e Musica Popolare, tenutasi ad Arpino (FR) insieme a Raffaello Simeoni e ManigoldIniziano anche i primi concerti verso città lontane tra le quali ricordiamo con piacere quella di Milano che nell'agosto del 2005 ha accolto calorosamente la nostra formazione nell'ambito di una manifestazione organizzata da AUDIOCOOP LOMBARDIA e Olinda all'ex Paolo Pini di via Comasina fino a toccare terre lontane come la Calabria, la Puglia, Sardegna e il Piemonte.Le registrazioni del primo CD,dal titolo "Senza Troppi Preamboli" iniziate durante l'autunno del 2004 verranno definitivamente concluse nella primavera del 2006. "Senza troppi preamboli" ospita voci che hanno fatto la storia della musica etno folk rock italiana negli ultimi 30 anni : da Marino Severini dei GANG, a Roberto Billi e Stefano Fiori dei Ratti della Sabina fino a Sebastiano "miciariello"Ciccarelli del gruppo operaio di Pomigliano d'arco " E zezi" e non ultimo Enrico Capuano,noto cantautore romano che nella recentissima performance del PRIMO MAGGIO ha deciso di omaggiare i nostri portando sull'imponente palco di San Giovanni componenti dei LEGITTIMO BRIGANTAGGIO davanti a un milione di spettatori provenienti da tutte le parti d'Italia."Senza troppi preamboli" viene inserito nella programmazione quotidiana di Radio Rock, Radio Rock Italia, Radio Città Aperta, Radio Meridiano 12,Radio BBS Popolare ,Radio Onda Rossa, Radio Indipendentzia Sarda, Radio Taranto Popolare, Radio Farfalla(TA), Musica Radio, Radio Aelle,Radio Tandem, Radio Enea, ECORADIO, Radio Elativo Catania, Radio Web City etc!Nel 2007 i Legittimo Brigantaggio vengono selezionati al concorso nazionale PRIMO MAGGIO TUTTO L'ANNO( 910 gruppi partecipanti) approdando così alla Finalissima Nazionale che l'ha decretata tra le migliori 12 band emergenti nel panorama musicale italiano indipendente! Anche la rivista ROCKERILLA recensisce Senza Troppi Preamboli e lo annovera tra i migliori dischi folk rock dell'anno. Fin'ora le riviste e i portali nazionali che si sono occupati dell'attività musicale del Brigantaggio sono RIVISTAONLINE, SENTIREASCOLTARE,KATAWEB,REPUBBLICA.IT,ROMAONE,BIELLE.ORG,RO CKERILLA,FOLKBULLETIN e molti altri.L'estate 2007 i LEGITTIMO BRIGANTAGGIO la trascorrono suonando in giro per l'Italia e per i migliori Festival della provincia di Roma (FRAMMENTI - dir art Ascanio Celestini), IN VINO VERITAS, FESTA NAZIONALE DELLA CULTURA, FESTA DELLA BIRRA di Arsoli(assieme Remo Remotti e Cisco).In ottobre, dopo aver vinto il contest "Taht's Indie 2007"vengono intervistati all'interno della nota trasmissione radiofonica "Versione Beta" in diretta nazionale sulle frequenze di RADIO2.Sempre in Ottobre si concretizza il sodalizio tra i briganti e l'illustre etnomusicologo formiano AMBROGIO SPARAGNA che li vedrà impegnati,assieme, in un progetto di ricerca e divulgazione dei canti popolari tradizionali dei Monti Lepini.Più volte apprezzati dalla critica giornalistica "Con l'arma di un linguaggio decisamente più ricercato rispetto alla maggioranza dei gruppi Folk Rock e un immaginario poetico che riesce sempre ad evitare il didascalico e che dipinge nuovi banditi senza tempo, con l'occhio attento alla realtà contemporanea" per la raffinatezza dei loro testi e la scorrevolezza del loro linguaggio musicale i Legittimo Brigantaggio rappresentano oggi una nuova realtà musicale emergente, grintosa ed eclettica! I edited my profile with Thomas Myspace Editor V4.4 (www.strikefile.com/myspace)
Shot with SENZA TROPPI PREAMBOLI. Il nuovo CD dei LEGITTIMO BRIGANTAGGIO acquistalo mandando un e mail con dati s [email protected] 7 euro + spese di spedizionespecial guest: GANG, E ZEZI, Ratti della Sabina, E.Capuano
Possono ancora far male i fucili a sei corde? Riescono ancora i pochi minuti di una canzone, i tre quarti d’ora scarsi di un cd, a fare vivere sensazioni e sentimenti come passione, come rabbia, come amore? Ascoltando questo “Senza Troppi Preamboli…” la risposta è affermativa. Già dal titolo si capisce che questi ragazzi di Latina puntano al sodo, senza troppi fronzoli o lustrini inutili: dell’incisività nelle musiche e nel linguaggio paiono aver fatto una questione d’onore. Legittimo Brigantaggio, il nome scelto per il gruppo, è bellissimo, con una parola che pare la negazione dell’altra, ma a ben pensare è rafforzare un’idea, sapere che il sogno si può trasformare in certezza e non dissolversi nell’inconsistenza nebbiosa dell’utopia o della fiaba. Sono quindi due parole, che come Resistenza e Libertà, devono assolutamente e indissolubilmente convivere. Ascoltandolo “Senza Troppi Preamboli…” ci si lascia trasportare da musiche e testi che, con allegria e ironia, con orgoglio e coraggio, vanno decisi “in direzione ostinata e contraria” L.Vitali
È un immaginario di uomini merceria, di palabowling dell'impero e scatole parlanti, il primo lavoro dei Legittimo Brigantaggio. Di briganti da una parte e corsari dall'altra. Con l'arma di un linguaggio decisamente più ricercato rispetto alla maggioranza dei gruppi Folk Rock e un immaginario poetico che riesce sempre ad evitare il didascalico e che dipinge nuovi banditi senza tempo, con l'occhio attento alla realtà contemporanea. Senza troppi preamboli è un disco di Folk elettrico, suonato in modo fresco e dalle molteplici influenze, ben dosate tra l'eredità popolare e il rock. Lo strumentale che separa idealmente il disco in due parti, alla macchia, è buon indice delle varie anime che si agitano tra i brani. Nonostante un inizio un po' debole con Branko, la scaletta si dipana attraverso brani dalla scrittura convincente, colorati da un violino e una fisarmonica, tra cui spiccano le atmosfere della ballata in dialetto Firmamenti e catene. I Gang che aleggiano come influenza principale, soprattutto per le liriche, regalano ai ragazzi un cameo da brividi per il finale. A sfumare dalla precendente La notte del destino, Marino Saverini recita un intenso scritto La lotta dell'invernocon una voce che ogni anno che passa diventa più profonda ed espressiva. R. Benevento
Il legame alla terra, l’immaginario poetico, le immagini in bianco e nero di luoghi dimenticati: tutti elementi che fanno di “Senza troppi preamboli…” un disco dallo spirito genuino slegato da un tempo presente che scorre inesorabilmente. Si tratta di un combat folk a tratti ironico, stemperato da incursioni nei territori del progressive, dell’elettronica leggera, del funky e del soul, genere in bilico tra antiche suggestioni e rivisitazioni moderne. Le tracce sono cariche, piene, l’impressione è che debordino di suoni: scorrono fluide all’ascolto, appoggiandosi alle linee dei fiati, degli archi e della fisarmonica che si confondono febbrilmente tra loro, in una danza dal sapore tradizionale, da festa di paese. Il senso del luogo e della tradizione popolare regge palesemente l’architettura semantica del disco: la gara di ballo del paese (“Branko”), la leggenda del brigante che salpò dal Golfo di Gaeta (“Piccola leggenda”), le sonorità del dialetto pivernese (“Firmamenti e catene”), il dialogo tra il Brigante e la Fortuna (“La notte del destino”). Da queste immagini arcaiche prende senza dubbio le distanze “Colpo grosso all’Asinara”, traccia dalla vena polemica che si scaglia contro il malcostume politico e le scelte contestabili di Palazzo Chigi. L’impressione è molto buona, fin dal primo ascolto un album ricco di suggestioni e di contributi brillanti. F.Cardia
Il linguaggio del folk rock, derivando dalla musica popolare, dev'essere schietto e sincero. La componente musicale può accentuare certe influenze, ma è attraverso le parole che si trasmette un messaggio chiaro e lineare. I Legittimo Brigantaggio hanno fatto propria questa lezione , dimostrano una buona capacità di scrittura e musicalmente sono freschi e vitali. Aiutati da personaggi che ben conosciamo, come Marino Severini dei Gang, Enrico Capuano, Roberto Billi e Stefano Fiori dei Ratti della Sabina, esordiscono con l'ottimo Senza Troppi Preamboli e dal vivo si segnalano per le loro travolgenti esibizioni, dove "Piccola leggenda", "La carica dei corsari" e " Colpo grosso all'Asinara" si confermano una festa di violino, fisarmonica e ritmo danzante. Bravi E.Frassetto
"arrangiamenti fantasiosi ai limiti del febbrile: squilli di trombe e sfarfallii di clarinetto (Branko), strali elettrici e il gorgoglio nasale di un basso tuba (Piccola leggenda), Napoli che s’immischia d’oriente, d’albione e pejote (Alla macchia), tastiere e campioni quale substrato sonoro per il reading saturo di dignità e apprensione di Marino “Gang” Severini (La lotta dell’inverno). Se il ricorso alla tammurriata sembra obbedire ad una tendenza a dire il vero già un po' logora, Tammurriata dei carcerati - eseguita in solitario da Sebastiano Ciccarelli degli E Zezi-è comunque un brivido antico che ti morde adesso, mentre il contributo di Stefano Fiori de I Ratti Della Sabina coincide con una Colpo grosso all’asinara che, seppur prevedibile, mette sul piatto una melodia ed un testo degni del miglior Guccini." S.Solventi

My Interests

Music:

Member Since: 9/13/2006
Band Website: legittimobrigantaggio.it
Band Members: Gaetano Lestingi,voce; Davide "Zazzi"Rossi, Fisarmonica; Andrea Ruggiero, Violino; Pino Lestingi,chitarre elettrificate; Domenico Cicala, Basso e filtri; Cristiano Coraggio, Batteria
Influences: forse un po di CSI, YOYOMUNDI, MArlene Kuntz, faglia con broccoletti....e tutto ciò che non abbia a che fare con le nostre sonorità!
Sounds Like:

CLICCA QUI SOTTO PER ACCEDERE AL NOSTRO FORUMIl VIDEOCLIP de LE SCATOLE PARLANTI by UCCI'S
Record Label: indipendenti
Type of Label: Indie

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ciao ANDREA

il brigantaggio piange la scomparsa di ANDREA PARODI...voce celestiale e indimenticabile di una sardegna che ha dato tanto alla cultura musicale nazionale......
Posted by LEGITTIMO BRIGANTAGGIO on Tue, 17 Oct 2006 04:49:00 PST