.. Sono un mostro cattivo e sanguinario sceso sulla terra attraverso una stella cadente verso la metà del XV secolo.Metà donna e metà serpente, mi nutro dei raggi solari, di favole e delle anime degli amanti che consumo piano piano nella mia grotta durante la notte. La mia stella cadde in mare, a largo.Camminai sui fondali mediterranei per giorni e giorni senza il nutrimento dei miei amati raggi. Quando finalmente giunsi su una spiaggia, la luna, guardandomi, decise di donarmi lui."Haruki The Cat" è il suo nome.E' il mio fedele servitore dagli occhi gialli, concepito con la luna(mia unica amante mai dilaniata)tra i vapori del vino rosso. Ogni notte, prima di consumare il mio pasto ballo per lei. Trovai un mio posto nella "città eterna" spacciandomi nei secoli prima per fioraia, poi per dama ma, nonostante le mie condizioni sociali sempre migliori, la città continuava a guardarmi con sospetto. Una dama che non invecchia mai, con i suoi perpetui 27 anni, in una casa che nessuno ha mai visitato e con un gatto nero dagli occhi gialli, sempre al suo fianco, era un boccone troppo appetibile per le lingue delle donne romane che però trovavano in me solo una possibile rivale senza mai vedere la mia vera natura. Stupide donne! E' grazie alle loro chiacchiere che negli anni ho potuto agire indisturbata. Molte di loro sono finite tra i miei denti, quando, fiduciose in una fuga d'amore le sorprendevo negli stretti vicoli di trastevere. Vedendomi nelle mie reali vesti serravano gli occhi e si stringevano al petto dei loro amati che invece non riuscivano a distogliere lo sguardo. Repentinamente strappavo loro le lingue affinchè non potessero gridare e li trascinavo nella mia grotta per poterli gustare come preferivo: vivi, ancora tremanti sotto il mio palato.
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Invece questo mi fa piangere