Claudio Savoldi Bellavitis profile picture

Claudio Savoldi Bellavitis

Claudio "Klaus" Savoldi Bellavitis

About Me

C antante bilingue, pianista e compositore italiano, formatosi musicalmente negli States, si racconta attraverso progetti misti di evergreen americani degli anni 50' (F. Sinatra, N. King Cole, C. Porter, Dean Martin, Louis Armstrong, ecc.) insieme a suoi brani originali dal forte sapore jazz/swing.
Più che un concerto si tratta di uno spettacolo pieno di energia e originalità.
Sul palco Klaus si trasforma da crooner a show man, da pianista a batterista, gioca con i musicisti, scherza con il pubblico e trascina tutti nel suo mondo musicale.

N el suo mondo tutto è permesso
: si possono picchiare i musicisti durante un assolo, ballare con le signore del pubblico mentre canta lo scat, raccontare surreali e divertenti aneddoti sul vecchio Sinatra, chiedere risolutamente di spegnere i cellulari con una canzone dal titolo "Please turn off your F&133; phone!", parlare in siciliano, citare melodie dal film "il padrino" o "lo squalo", suonare pezzi a folle velocità di metronomo, scherzare con brani dove un ritmo boogie-woogie si mischia con un canto da tenore lirco, eseguire brani originali degni del jazz più moderno, emozionare con romantiche ballad intrise di delicatezza, ma anche trasformare il suono del quartetto in un suono orchestrale o anche trattare di argomenti d'attualità come la difesa dell'ecosistema e il declino sociale nel brano pop-rock "Can we trust the human heart?".
Articolo su JazzItalia firmato da Eva Simontacchi .
Concerto al Teatro Palazzina Liberty 4 Giugno .
T utto questo sono i concerti di Klaus Bellavitis: un vero artista di sangue blu (discendente del Conte Giusto Bellavitis, primo senatore della Repubblica Italiana e amico personale dei re Vittorio Emanuele II° e Augusto III° di Polonia) le sue radici si palesano attraverso espressioni artistiche, sceniche e personali di rara eleganza, ben pochi pianisti-cantanti italiani sono in grado di dare un tale senso "teatrale" alla musica costruendo uno spettacolo di assoluta originalità.
I llustri riferimenti per meglio spiegare la sua musicalità potrebbero essere: Harry Connick Jr, Peter Cincotti o Jamie Cullum.
N el 1988 diventa il primo italiano laureato alla Berklee College of Music di Boston e dopo una permanenza di 10 anni negli Stati Uniti dove lavora come compositore per musica da film, si trasferisce in Italia per produrre musica per jingle e documentari, collaborando con i Fratelli La Bionda, Luca Jurman, Maurizio Nichetti, la Titanus Film, Mediaset, insegnando al Conservatorio Verdi di Milano, suonando con i "Berklee College Old Boys 4tet" (Mario Rusca, Lucio Terzano e Tony Arco).
K laus ha suonato con:
J. Walter Blanton (trombettista di Frank Sinatra), Gary Queen (chitarrista di Tony Bennett), Phil DeGreg (insegnante Cincinnati Music University), Andrew Fawcett, Hilary Kramer, Greg Bosler (pianista di Frank Sinatra Jr.), Mario Rusca, Fabrizio Bernasconi, Mike Tracy, Charles Alexander, Tony Arco, Enrico Santarelli, Massimo Scoca, Ermanno Principe, Gendrickson Mena, Tullio Ricci, Lucio Terzano, Roberto Piccolo, Davide Logiri, Eva Simontacchi, Maurizio Lauzi, Luigi Gungui, Antonella Mazza, Paolo Favini, Marco Bianchi, Giulio Visibelli, Desiree' Dell'Amore (arpista di Mario Biondi), ecc.

My Interests

Music:

Member Since: 4/14/2008
Band Website: claudiosavoldi.it
Band Members: Tullio Ricci - sax Mena Gendrickson - tromba Claudio Pozzi - pianoforte Massmo Ciaccio - basso Michele Salgarello - batteria
Influences: Harry Connick Jr, Peter Cincotti, Jamie Cullum...
Record Label: Non firmato
Type of Label: None

My Blog

Guarda questo evento: JAZZ FOR TWO OF US - Klaus Bellavitis, Marco Detto

Hosted By: Santa Tecla Jazz ClubWhen: 18 giu 2008, 22.00Where: Santa Tecla Jazz Clubvia S. Tecla 3Milano, ItaliaDescription:Santa Tecla Jazz Club Click Here To View Event...
Posted by Claudio Savoldi Bellavitis on Mon, 16 Jun 2008 02:56:00 PST