Ci piace:
il piacere , la lentezza , l'accoglienza , la convivialità , la tolleranza , la curiosità , il gusto , le chioccioline , la gastronomia , il vino , i cinque sensi , che con la pratica s'impara a usare meglio, la musica in osteria ma anche altrove, ovunque, perché chi non sa ascoltare non sa mangiare, la tradizione e l'innovazione , la salvaguardia del territorio , il rispetto delle stagioni , il tipico quando non è folkloristico, la degustazione quando non è esibizione di spocchia, la difesa dell'ambiente , l'agricoltura sostenibile , la responsabilità , gli artigiani , le infinite forme bellissime della biodiversità , anche quella dei volti, come evidenziano gli scatti di Gianluca Cané nel corso dell'ultima edizione di Terra Madre (Torino, ottobre 2006):
Non ci piace:
l'omologazione , il modo pornografico di trattare la gastronomia in tv e in particolare certi blog sul vino , il fast food e McDonald's in particolare, gli aromi artificiali , l'haccp , Bruno Vespa quando fa l'annuale puntata di Porta a porta dedicata alle guide sui ristoranti facendosi le pippe mentali sui punteggi assegnati a Vissani, certa industria alimentare , il Wto , le biotecnologie , gli ogm (a maggior ragione in viticoltura ) e la biopirateria connessa, la globalizzazione selvaggia e coloro che trattano l'enogastronomia come se fosse un piacere elitario
mentre invece l'eco-gastronomia è un modo di aiutare gli ecosistemi, i paesaggi, gli "altri", oltre a sé stessi…
E dunque sgranchite i sensi, riattivate le pupille, e partiamo!
Carlo Petrini Buono Pulito Giusto , Le ragioni del gusto , Slow Food Revolution , AAVV Osterie d'Italia 2008 , Vandana Shiva Dalla parte degli ultimi , Ettore Tibaldi Cibo d'Africa , Wendell Berry La resurrezione della rosa , Sir Albert Howard I diritti della terra , George Ritzer La globalizzazione del nulla , Antonio Attorre Chateau Lumière