riccardo manzi

Music:

Member Since: 1/30/2007
Band Website: myspace.com/riccardomanzi
Band Members: RICCARDO MANZI - FRANCESCA AGOSTINI - MARCO SINISCALCO - RAUL SCEBBA - PIERPAOLO RANIERI - PASQUALE LAINO - ALESSANDRO GWIS - LUTTE BERG - CHARO MARTIN GARCIA - PABLO DOTTA - CHIARA NORDIO
Influences: " HUMUS PROJECT " Un terreno fertile di suoni, parole e immagini. Uno spettacolo musicale e di arte grafica. World music e immagini proiettate: i "quadri digitali" di Chiara Nordio. Riccardo Manzi chitarra, voce - Lutte Berg chitarra - Marco Siniscalco basso - Francesca Agostini flauto - Pasquale Laino sax - Raul Scebba percussioni -Chiara Nordio Design. ____________________________________________________________ _______________ " HUMUS ROMANESCO " CONCERTO: dal XIII sec. fino ad oggi, brani originali dedicati a una Roma contemporanea si mescolano alla tradizione più raffinata e poetica della canzone dialettale. Il canto e quattro strumenti acustici, attraverso arrangiamenti che lasciano spazio all’ invenzione e alla elaborazione estemporanea, offrono nuove sonorità a grandi canzoni del passato come “La Stringa”, “Tutte Le Notti In Sogno”, “Come Te Posso Amà’. I testi e le musiche di R. Manzi si riferiscono a personaggi o avvenimenti fondamentali nella storia della città, come il brano “Gli Anni Derubati” dedicato a Settimia Spizzichino, unica donna sopavvissuta alla deportazione del Ghetto di Roma dell’ottobre 1943. “Inverno a Roma” scritto in forma di sonetto per una storia d’amore e d’attesa. “Com’è Che Può Arivà’…”. Riccardo Manzi – voce, chitarra. Pierpaolo Ranieri - basso. Francesca Agostini – flauto. Pasquale Laino – sax. PROIEZIONE FOTOGRAFICA: Pablo Dotta, originario di Montevideo, è un regista/fotografo con una importante storia professionale divisa tra Uruguay, Costa Rica, Cuba. Da qualche anno residente in Italia, ha dedicato un reportage fotografico alla città di Roma cogliendone gli aspetti più profondi e ironici, come soltanto l’occhio di un “estraneo” può fare. (http://web.mac.com/pablodotta) La proiezione segue, con un suo movimento parallelo, il concerto e le incursioni poetiche. POESIE: interpretate dall’attrice Sista Bramini( www.thiasos.it ) le poesie, come le canzoni, coprono un’arcata spazio-temporale molto ampia ma raramente si presentano in forma completa, sono più che altro delle “incursioni”, dei frammenti estrapolati dal loro contesto originale. A volte il riferimento è l’opera poetica tratta da Amelia Rosselli o da Giorgio Caproni, a volte dai graffianti sonetti del Belli o da Pasquinate anonime e di autori contemporanei. Tutto con un filo conduttore: Roma e quello che ci vediamo dentro. ____________________________________________________________ _______________HUMUS ROMANESCO . L’OMBRA DEL GOBBO_CONCERTO/RACCONTO DI RICCARDO MANZI E GAETANO SAVATTERI_Spettacolo di suoni e parole che nasce dalla collaborazione tra l’ensemble musicale di Riccardo Manzi e lo scrittore Gaetano Savatteri.Il racconto è ispirato alla vicenda di Giuseppe Albano alias il Gobbo del Quarticciolo. Gaetano Savatteri, nella veste di narratore, presenta il personaggio di un giovane ragazzo del sud in viaggio verso Roma per svolgere il suo servizio di leva nell’arma dei carabinieri. Un misterioso incontro con una ragazza vestita di bianco lo porta a cercare Peppino “il Gobbo” in un quartiere della periferia romana: il Quarticciolo. Ma le risposte e le voci del popolo, attraverso l’interpretazione di Federico Scribani Rossi, confondono il tempo e lo spazio e Giuseppe Albano, alias Peppino il Calabrese, alias il Gobbo del Quarticciolo, assume sempre più la forma di un’ ombra e “… le ombre sono tutte curve e parlano le parole che ciascuno vuole sentirsi dire”.La musica: brani originali dedicati a una Roma contemporanea si mescolano alla tradizione più raffinata e poetica della canzone dialettale. Il canto e quattro strumenti acustici, attraverso arrangiamenti che lasciano spazio all’ invenzione e alla elaborazione estemporanea, offrono nuove sonorità a grandi canzoni del passato come “La Stringa”, “Tutte Le Notti In Sogno”. I testi e le musiche di Riccardo Manzi si riferiscono a personaggi o avvenimenti fondamentali nella storia della città, come il brano “Gli Anni Derubati” dedicato a Settimia Spizzichino, unica donna sopavvissuta alla deportazione del Ghetto di Roma dell’ottobre 1943. “Inverno a Roma” scritto in forma di sonetto per una storia d’amore e d’attesa.Voci: Gaetano Savatteri e Federico Scribani RossiChitarra, canto: Riccardo ManziSax: Pasquale LainoFlauto: Francesca AgostiniBasso: Pierpaolo RanieriRegia: Pablo Dotta http://web.mac.com/pablodotta -Suono: Franco Patimo______________________________________________________ _____________________" HUMUS STRINGS " Il suono delle corde e … i loops elettronici. Attraverso il jazz di tradizione europea, la musica mediterranea e il rock più sperimentale:Riccardo Manzi acoustic and electric guitars, e.bow, loops, voice - Lutte Berg acoustic and electric guitars, fretless guitars, loops - Pierpaolo Ranieri acoustic and electric bass, loops. ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ___________________________
Sounds Like:
Record Label: various: BMG - CNI - CAM - FELMAY - RAITRADE ...
Type of Label: None