Sorry, for a while the most of this page will be in italian... I'm thinking about translating something... who will live will see, like we say in Italy (and I'm not sure that in english it means the same thing...bah!)...
For now, if you aren't italian, just know that I'm an alternative comic book artist, I work for little and less little italian publishers, and... if you want you can give a look to my images ... and tell me what you think ;-)
Under here, but obviously just in italian, some links to my works around the web.
bye!
c.
P.S.: Sorry for my poor english!
IN LIBRERIA A PARTIRE DAL 21 MAGGIO 2008!
E' PRIMAVERA
INTERVISTA A ANTONIO NEGRI
di Claudio Calia
160 pp. b/n + copertina col.
Becco Giallo Editore
A quarant'anni dal Sessantotto un giovane disegnatore decide di compiere un esperimento senza precedenti: provare a bussare alla porta dell'abitazione veneziana di Antonio Negri per chiedere al più noto “cattivo maestro†italiano un'intervista a fumetti. Negri accetta, e nei quattro successivi incontri nasce una conversazione intima e informale che abbraccia cinquant'anni di storia italiana e non solo, raccontati senza filtro dalla prospettiva singolare di uno dei personaggi italiani più controversi degli ultimi decenni e immortalati dalle matite del giovane intervistatore.
La miseria di un'infanzia trascorsa nel Veneto dell'immediato dopoguerra, gli studi universitari in Filosofia, l'impegno con la Gioventù Italiana Cattolica assieme a Eco e Vattimo, le giornate trascorse in un kibbutz in un Israele percepito come nuova frontiera di un socialismo possibile, lo studio del marxismo applicato alle lotte operaie di Porto Marghera, l'anomalia del Sessantotto italiano capace di avere un respiro lungo dieci anni, la vita autogestita nei quartieri di Milano, la sperimentazione delle droghe e il sesso libero, le lotte per il divorzio e l'aborto, la militanza in Fiat, Alfa Romeo, Pirelli e Siemens, gli scontri di piazza negli anni Settanta, le stragi di Stato e gli opposti estremismi, gli anni trascorsi in carcere, la caotica esperienza parlamentare con i Radicali di Marco Pannella negli anni Ottanta, l'esilio in Francia, la riscoperta di Spinoza e il confronto con i più grandi filosofi francesi contemporanei, il riconoscimento internazionale ottenuto da Negri con Impero e Moltitudine, il suo rapporto con i movimenti no-global su scala internazionale.
Un libro che parola dopo parola, disegno dopo disegno, muta identità e si fa saggio storico, biografia, racconto orale: un esperimento letterario condotto a fumetti.
"Quella che leggerete è la storia di chi, come Negri, non ha mai creduto che il tempo sia un dato immutabile, statico, fissato, preordinato. Il tempo della vita scivola e si allunga, si protende ed esonda da ogni predestinazione. Sfida le generazioni, mosso da qualcosa di grande, irriducibile. La passione, l'amore, l'indignazione, la gioia, la tristezza, la solitudine e l'allegria, la responsabilità e l'ironia, a rendere possibile tutto questo."
dalla nota finale di Luca Casarini
RESISTENZE
Cronache di ribellione quotidiana
A cura di Claudio Calia e Emiliano Rabuiti
Copertina di Davide Toffolo
308 pp. b/n + copertina col.
Una co-produzione:
Becco Giallo Editore
Radio Sherwood (Sherwood Comix Festival – Immagini che producono azioni)
"Speriamo che il potere continui ancora a lungo a considerare il fumetto come attività futile, adatta ai bambini. Quando si accorgerà che non è così sarà troppo tardi".
Dalla prefazione di Valerio Evangelisti
"Da Bolzano a Palermo, passando per Milano, Padova, Treviso, Ravenna, Formia, Bologna e Roma.
Resistenze è una panoramica su come vive e cosa fa il fumetto indipendente italiano oggi".
Dalla postfazione di Emiliano Rabuiti
- Anteprima online
PORTO MARGHERA
La legge non è uguale per tutti
Scritto e disegnato da Claudio Calia
Prefazione di Gianfranco Bettin
Collana “Cronaca Storica†n. 7
Edizioni Becco Giallo
144 pp. b/n + copertina a colori con alette
15 euro
“Certe tavole di Calia è come se a disegnarle fosse stato il gatto nero che è un po’ il suo logo: dev’essere uscito di casa e deve aver preso quelle tag dalle strade e dai muri e poi, con gli artigli, le deve avere reincise sulla carta insieme ai racconti e ai materiali raccolti da Calia stesso. Si può forse spiegare così il segno, insieme selvaggio e domestico, attraverso il quale l’autore si esprime. Domestico, cioè comprensibile e riconoscibile per tutti, comunicativo in parole e forme inequivocabili. Selvaggio, tuttavia, perchè irriducibile all’universo ufficiale e tradizionale. Un gatto selvaggio capace di starsene in casa è un animale che nessuno potrà mai davvero addomesticare. Altrettanto si può dire di un segno, di un racconto, che sa parlare a tutti ma impone tuttavia una propria lingua, un proprio segno distinto. La tensione formale che rende vive le tavole di Calia sembra nascere da questa dialettica radicale tra esigenza di dire, di esprimere, e volontà , cioè scelta estetica ed etica insieme, di non banalizzare la forma dell’espressione.â€
Dalla prefazione di Gianfranco Bettin
Sociologo, ex-prosindaco di Venezia, Consigliere regionale dei Verdi del Veneto
Servizio trasmesso nel telegiornale dell'emittente televisiva veneta La8, Giovedì 7 Giugno 2007, in replica il sabato e la domenica successivi. Claudio Calia e Gianfranco Bettin presentano il volume "Porto Marghera - La legge non è uguale per tutti", edizioni Becco Giallo. Servizio a cura di Francesca Forzan.
Porto Marghera - La legge non è uguale per tutti - Promo 03
Porto Marghera - La legge non è uguale per tutti - Promo 02
Porto Marghera - La legge non è uguale per tutti - Promo 01
Visita il mio blog: Nuvoleonline
Pinocchio a Nordest , scritto da Guido Ostanel, illustrato dal sottoscritto
Leggi i miei fumetti:
- CominciAdesso , commenti periodici a fumetti da un mondo migliore possibile in costruzione
- My own private G8 , cronaca a fumetti dalle giornate di Genova 2001
- ...la mia gatta è morta il 12 settembre 2001... , apparso sul primo catalogo di Sherwood Comix Festival
- Cicche
- L'uso terapeutico dell'aceto , prima edizione su Nonzi n.1, edizioni Interculturali
- M. , scritto da Luca Vanzella [ English version too!]
"[...] Claudio Calia, insomma, è un giovane vulcano a fumetti."
Fumo di China - Rivista di informazione e critica sul fumetto
"[...] un autore di tendenza assai più conosciuto e diffuso di quanto potrebbe sembrare [...]"
Michele Ginevra - Centro fumetto Andrea Pazienza
"Claudio Calia, classe 1976, con il suo progetto di commento disegnato alla realtà quotidiana, CominciAdesso, può essere considerato a buona ragione il ’’Joe Sacco’’ italiano. [...]"
www.komix.it
"Claudio Calia è uno fra i numerosi bravi autori italiani che, sia per la giovane età che per i limiti dell’editoria a fumetti nel nostro Paese, è ancora sconosciuto ai più. Un vero peccato perchè Calia, sceneggiatore e disegnatore dal segno robusto ed essenziale, ricco in ampie campiture nere, ha parecchie cose da dire. [...]"
Emiliano Rabuiti - Schizzo, Fumo di China
«Non è un intellettuale, Claudio, ma ha una cultura sterminata su cose di cui gli ‘intellettuali’ posto che esistano ancora, sanno spesso assai poco. I fumetti per esempio, o il linguaggio informatico e digitale e sa comunque ben più di qualcosa di robe di cui gli intellettuali una volta sapevano tantissimo e oggi, tristemente, assai meno: l’impegno politico ad esempio, o il gusto della critica, della polemica, del sospetto, l’indisponibilità al compromesso. [...]
E disegna fumetti. Fumetti cupi, poveri, spesso crudeli, che hanno una loro tutta particolare capacità di catturare il lettore, di trasportarlo in una realtà fatta di contrasti forti, di bianco/nero impietosi. Fumetti che mescolano un già maturo gusto di sperimentare con contenuti scomodi, una volta si sarebbe detto politici.»
Lello Voce - L’UnitÃ
"[...] il fumetto indipendente pare percorrere nuove strade ma non ha ancora il coraggio e la grinta (sto parlando di quello italiano) per rivoluzionarsi davvero, tranne in alcuni giovani autori quali Claudio Calia, Alberto Corradi, Massimo Semerano [...]"
Alda Teodorani, scrittrice