About Me
Il gruppo si forma a Radio Onda Rossa (una radio libera e militante di Roma) intorno alla fine degli anni ’80. Militant A conduceva delle trasmissioni hip-hop come DJ insieme alla sua posse e durante il programma ospitava spesso rapper romani per farli esprimere al microfono, però all’epoca cantavano tutti in inglese. Fu per questo, per provare che il rap funzionava anche con la lingua italiana che cominciarono a buttare giù le prime rime tanto per vedere come girava. Questi primi rap in diretta accendevano gli animi degli ascoltatori e il telefono bolliva, la gente voleva risentire i pezzi in onda. Poi iniziarono i concerti nei centri sociali e nelle università occupate. C'è un pezzo che è diventato colonna sonora del movimento della pantera: "Batti il tuo tempo". Titolo del primo disco con la formazione Onda Rossa Posse (1990), lavoro che ha fatto conoscere il gruppo in tutta Italia per i testi mai banali e pregni di poesia urbana e desiderio di lotta. Dopo quell'anno inizia l'esperienza Assalti Frontali, un gruppo aperto che di volta in volta ha cambiato la sua formazione alternando l’apporto di Castro X, NCOT, Valerio, 00199, Susi, Sioux, Brutopop, Penni, LouX, LaTLaO, Ice One e decine di altri fratelli e sorelle e mantenendo ferma la sua identità militante. E questa predisposizione a mutare restando interni alle lotte che si sono succedute in Italia e nel mondo è stato il motore che ha permesso di trovare sempre forza e ispirazione in tutti questi anni. I primi tre dischi degli anni ’90, "Terra di nessuno" (’92), "Conflitto"(’96), "Banditi" (’99), sono tre capisaldi del rap underground italiano. Ma quello che li ha resi veri è stata l’incessante attività di concerti in tutti i posti occupati del paese, sui camion durante le manifestazioni, anche all'estero in occasione di azioni di solidarietà come a Valona o a Gerusalemme est. Oltre che nel mondo della musica, la produzione di Assalti Frontali si è concentra anche sulla sola parola con la pubblicazione di due libri: "Storie di assalti frontali" (in cui si racconta l’ambiente sociale e umano in cui è nata e ha mosso i primi passi la posse) e "Il viaggio della parola"(racconto della carovana zapatista del febbraio 2001), entrambi editi da "DeriveApprodi". Militant A proponeva in quegli anni anche slam poetry, ossia battaglie di rime senza musica rese famose anche dalla celebre pellicola ³Slam² di Mark Levin (1998), e reading di poesie a Reggio Emilia,Venezia, Roma, con Nanni Balestrini, soprattutto, ma anche con i nuovi scrittori e poeti emergenti quali Aldo Nove, Lello Voce e tanti altri ancora. Nel 2004 il gruppo vola in Euskadi e nello studio di Kaki Arkarazu registrano e mixano "HSL- Hic Sunt Leones" che segna anche il ritorno al Manifesto Cd, cinque anni dopo l’esperienza major per il precedente lavoro. HSL vende oltre quindicimila copie e conquista per tre mesi il primo posto della classifica indies di Musica e Dischi dando vita anche ad un disco di remix HSL-R (2005).
Nel 2006 dopo l’ingresso nella formazione del giovane talento Bonnot come DJ e compositore delle basi e lo spostamento di Glasnost e Paul G alla voce a supporto del rap di Militant A, viene realizzato il sesto disco della band : “Mi sa che stanotte…†(il manifesto CD), prodotto a Torino a Casasonica da Max Casacci, Ale Bavo e Gianni Condina. Il disco riceve il premio come miglior album indipendente del 2006 al MEI di Faenza, Meeting delle Etichette Indipendenti.
Nel febbraio- aprile 2008 è stato registrato e mixato ancora a Casasonica il nuovo cd dal titolo "Un'intesa perfetta", in uscita i primi di giugno.