Maria Luisa Congiu

Maria Luisa Congiu ,dopo aver trascorso la sua infanzia a Roma dove è nata nel 1973, ed aver iniziato ad ascoltare come tutti i suoi coetanei musica di cantautori romani ma anche di gruppi stranieri ,inizia a prestare sempre più attenzione a quelle musiche e a quei ritmi che ha sempre sentito nelle musicassette nella macchina del padre ,(sardo di origine ma all’epoca residente a Roma per motivi di lavoro),e nelle sagre paesane della Sardegna quando rientra d’estate a visitare i parenti, iniziando piano piano a distinguerne le varie forme interpretative.A parte il famoso canto a” tenores “ genere musicale precluso( per motivi genetici), quasi totalmente alle donne diventa lei stessa un interprete di varie forme di musiche tradizionali.La collaborazione con il chitarrista folk Pasqualino Puligheddu le permette di sperimentare e imparare tutti quei canti definiti genericamente “canti a chitarra” che comprendono il “canto in re”,”assa nugoresa”,”muttos”,”tempiesina”,”piaghesa”etc. tipici di diverse località dell’isola.E questo è uno dei motivi che la convincono a stabilirsi in Sardegna.Durante questo periodo di apprendimento la voce di Maria Luisa che aveva avuto solo qualche piccola esperienza canora inizia a subire un mutamento ,è costretta per via di certi parametri a cantare in toni come il “si bemolle” e talvolta anche il ” la maggiore”mentre la voce femminile è più predisposta ad eseguire questi canti in toni molto più alti, questo fa sì che la voce acquisisca un timbro molto particolare basato molto su frequenze medie.La crescita artistica di Maria Luisa inizia con la personalizzazione dei testi che vengono accompagnati dalle melodie tradizionali, per prendere poi veste di canzone vera e propria nel momento in cui le sue poesie, vengono musicate con delle melodie di composizione propria ,che sfoceranno con il primo disco in chiave moderna dell’artista intitolato “Bandelas”.Da questo momento in poi il canto tradizionale puro viene un po’ accantonato per dare spazio alle nuove composizioni che vengono raccolte nei vari cd : “Coros cantende”,”Arveschida”ed infine “Fozas in su entu”.Altre canzoni di Maria Luisa sono state messe a disposizione di molti altri artisti con cui ha avuto collaborazioni tra cui Francesco Demuru a cui ha scritto tutti gli inediti del cd “De seda e de oro”.