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brazilian instrumental music

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Per le strade di Recife, di Olinda, di Natal, di Sao Luis, di Salvador, i vari Saci-pererè, Curupira e i tanti folletti magici che popolano l'immaginifica mitologia folklorica di quella parte di mondo sono presenze quasi tangibili, calate nello straordinario quotidiano della patria del "realismo magico". Il calendario in Brasile è scandito dal susseguirsi delle feste popolari: festa junina, bumba-meu-boi e naturalmente carnevale sono solo alcune delle più celeberrime. Ognuna di queste ricorrenze crea un repertorio di musiche, ritmi e danze proprie che diventano a loro volta luoghi di residenza privilegiata della identità nazionale stessa di quel popolo. Non è più cosi qui da noi, dove culture e musiche tradizionali hanno invece da tempo perso la loro funzione, e sono relegate, salvo poche sebbene importanti "enclaves" geografiche, perlopiù a nostalgia di anziani o ad argomento di ricerca etno-musicologica. Dico questo perche i quattro musicisti che compongono questa joint venture artistica italo-brasiliana sono accomunati da un tratto peculiare: la profonda conoscenza delle rispettive tradizioni musicali. La raffinata chitarra del norte-riograndense Luiz Lima infatti è fortemente calata in quel immenso patrimonio di sincretismo musicale afro europeo che fa del nord est del Brasile uno dei luoghi più ricchi al mondo in termini di arte popolare, e cosi lo sono le sue composizioni. Per parte sua Claudio Carboni negli ultimi anni ha prestato la voce dei suoi sassofoni a moltissimi dei progetti di Riccardo Tesi, un musicista importante proprio per il suo ruolo di divulgatore-ricercatore della musica tradizionale del centro Italia, e ancor più per essere uno dei capofila di quel movimento musicale italiano che si prefigge di costruire una nuova musica d'autore a partire dalle radici folkloriche e dagli stilemi della nostra tradizione popolare. E colpisce come il lussureggiante lavorio dei due impeccabili "ritmi" del gruppo, Marco Cattarossi e Ricardo da Silva, inanellando frevos, baioes e chorinhos pieni di "molho" (sugo, condimento, ovvero lo speciale swing brasiliano) permettano al dipanarsi delle melodie, originali e non, il mantenimento di una forte nota italiana, pur senza perdere nulla della loro essenza afro-americana e tropicale. Musica brasiliana si, ma con un anima fortemente mediterranea, ancora una volta a dimostrare la profonda influenza che la tanta gente nostra a più represe emigrata in quel grande paese ha esercitato sulla genesi e sullo sviluppo della MPB (Musica Popular Brasileira). O forse meglio una specie di musica tradizionale nuova, appartenente ad un paese che non c'è ancora sulle carte, ma che è di fatto gia abitato da un sempre maggior numero di musicisti dei nostri giorni. Gabriele Mirabassi..
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Music:

Member Since: 7/3/2007
Band Website: luizlima.org
Band Members: Luiz Lima: chitarra +Claudio Carboni: sassofono +Marco Cattarossi: basso +Ricardo da Silva: percussioni e batteria
Influences: Milton Nascimento/Clube da Esquina, Egberto Gismonti, Tom Jobim, Joao Gilberto, Luiz Gonzaga, Dominguinhos, Gilberto Gil, Caetano Veloso, Tom Zé, Os Mutantes, Novos Baianos, Quarteto Novo, Hermeto Paschoal, Airton Moreira, Edu Lobo, Gonzaguinha, Ivan Lins, Helio Delmiro, Paulo Moura, Joao Donato, Turibio Santos, Joao Pernambuco, Dilermando Reis, Boca Livre, Geraldo Azevedo, Elomar, Nanà Vasconcelos, Gilson Peranzeta, Baden Powell, Sebastiao Tapajòs, Ary Barroso, Dorival Caymmi, A Cor do Som, Ricardo Silveira, Toninho Horta, Leo Gandelman, Vitor Biglioni, Villa Lobos, Romero Lubambo, Pixinguinha, Heitor TP, Nando Lauria, Guinga, Paulo Bellinati, Dory Caymmi, Chico Buarque, Eliane Elias, Marisa Monte, Carlinhos Brown, Hamilton de Hollanda...
Record Label: Radar Egea
Type of Label: Indie