Sassofonista, compositore, insegnante. Nato a Bologna nel 1966, Claudio Carboni inizia giovanissimo lo studio del sassofono e già all’età di 11 anni suona nelle orchestre di ballo liscio: da questa esperienza eredita grande virtuosismo ed un fraseggio secco e preciso che tuttora caratterizza il suo stile. Lasciati gli studi classici si dedica al jazz sotto la guida di Giorgio Baiocco.
Nel 1992 partecipa ai corsi d’alta qualificazione professionale “Siena Jazzâ€, raggiungendo il III livello. Nello stesso anno Riccardo Tesi lo chiama al suo fianco insieme a Maurizio Geri ed Ettore Bonafé per la formazione del gruppo Banditaliana: ciò muterà profondamente le sue scelte stilistiche e lo porterà a divenire oggi un affermato sassofonista di musica etnica.
In pochi anni Banditaliana arriva ai vertici della world music europea, guadagnandosi ampi consensi nelle tournée di tutta Europa e Nord-America, con la partecipazione, infatti, ai più importanti festivals (Parthenay, Lisbona Expo98, Clusone, Cornovaglia, Saint Chartier, Folkest, Festival d’été de Québec ecc.). Prende parte, inoltre alla realizzazione di diversi progetti musicali che si muovono fra il recupero della tradizione popolare, atmosfere sinuosamente mediterranee e suggestioni più decisamente jazz.Alcuni fra i progetti di maggior impatto sono:Un ballo liscio di Riccardo Tesi con: Gabriele Mirabassi, Mauro Grossi, Piero Leveratto, Patrick Vaillant ecc. Grazie alla sua conoscenza del ballo liscio, occupa un ruolo fondamentale in questo progetto, che riflette come in un prisma echi di liscio e sonorità etno-jazz.Transitalia con la regia di Moni Ovadia e la direzione musicale di R.Tesi che riunisce i più importanti nomi della world music italiana: Carlo Muratori, Tenores di Bitti, Claudio Fossati, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Dodi Moscati, Daniele Sepe ecc.Acqua, foco e vento con la regia di Angelo Savelli e la direzione musicale affidata a R.Tesi e M.Geri cui prendono parte: Nando Citarella, Mauro Palmas, Damiano Puliti, Valerio Perla, Daniele Mencarelli, Anna Granata e Devis Longo.Crinali. La tradizione musicale dell’Appennino bolognese in cerca di mare… di cui è co-autore, co-arrangiatore e musicista assieme a Riccardo Tesi. Tra gli arrangiatori e musicisti anche Maurizio Geri (voce e chitarra) e Stefano Melone (tastiere). Gli altri componenti della formazione: Ginevra di Marco alla voce, Nico Gori ai clarinetti, Roberto Melone al basso, Ettore Bonafé al vibrafono e percussioni, Marco Fadda alle percussioni (nel disco) e Paolo Corsi alla batteria (nello spettacolo).Collabora col cantautore brasiliano Edinho Queiroz, e con l’italiano Marco Natali.Dal 1996 dirige la Banda G.Verdi di Riola (Bologna). Insegna regolarmente presso diverse scuole musicali.
Nel settembre 2002 insieme a Mino Cavallo, Anna Granata, Amedeo Ronga e Ettore Bonafe’ fonda il gruppo Elianto.
Nell’autunno 2003 prende parte allo spettacolo “Musica e Poesia†prodotto dall’Università di Bologna, con Massimo Wertmuller e la regia di Marco Rebecchi.Nel ottobre 2006 insieme a Luiz Lima, Ricardo Da Silva e Marco Cattarossi iniziano un progetto sulla musica strumentale brasiliana unendo contemporaneità e tradizione, elementi etnici e jazz, che li ha visti al debutto nel marzo 2007 col nome di “Br4tetâ€, nel mese di Maggio 2008 esce il loro primo album "CEM SAUDADES" per l'etichetta Radar-Egea con ospiti Gabriele Mirabassi e Riccardo Tesi.
Sempre a Maggio 2008 dirige un'ensemble di 50 fiati nella chiesa di Aalto a Riola (BO) per la prima di "Boletus Edulis" di e con Alvin Curran.
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