Comincia ad interessarsi alla musica sin da subito per iniziare a dedicarsi allo studio della batteria all'età di 9 anni sotto i preziosi consigli del suo primo maestro Michele Rabbia (attualmente membro degli Aires Tango ma impegnato in diverse formazioni di jazz e musica leggera).
A 12 anni inizia lo studio del linguaggio jazzistico nella scuola popolare di musica di Testaccio con Massimo D'Agostino e altri insegnanti come Antonello Sorrentino, Piero Quarta, Roberto Nicoletti, Germano Falcione e partecipa per la prima volta al "Villa Celimontana Jazz Festival". Partecipa a diverse iniziative, sempre di stampo jazzistico, come un'esibizione alla casa del jazz di Roma, concerti e jam session dove ha l'onore di suonare con Maurizio Urbani e di tornare di nuovo al Villa Celimontana Jazz Festival per il premio ai migliori giovani jazzisti capitolini. Attualmente è membro della Big Band di Silverio Cortesi (che vanta diverse partecipazioni con la cantante americana Joy Garrison), L'Orchesta di Piero Quarta, improvvisazione Jazz con Maurizio Lazzaro. Contribuisce alla fondazione dei Paz! (Etno Musica D'autore) dove per due anni suona la batteria, le percussioni e contribuisce agli arrangiamenti. Nel luglio 2006 partecipa ai seminari senesi di alta qualificazione professionale jazz riconosciuti a livello nazionale dove ha avuto il piacere di lavorare con batteristi come Massimo Manzi o Fabrizio Sferra e pianisti come Paolo Birro e Stefano Battaglia. nel 2005 Inzia inoltre un percorso di studio delle Launeddas col maestro Alberto Mariani ed è impegnato in una formazione di stampo jazzistico, il quintetto Phenta rei insieme al sassofonista Federico Pascucci, al trombettista Francesco Fratini, al bassista Luca Fattorini e al pianista Simone Tocco con i quali presenta nel 2008 un nuovo progetto alla Casa del jazz di Roma.
PENTA REI JAZZ QUINTET
Il Quintetto fonda le sue radici nel sound rivoluzionario del jazz fine anni sessanta portato avanti da Miles Davis (con Shorter, Hancock, Carter e Williams) e da Coltrane (con McCoy Tyner, Jimmy Garrison e Elvin Jones) e si evolve in una personalissima ricerca stilistica basata sull'interplay.Il repertorio passa dall'esecuzione di brani originali alla reinterpretazione di composizioni già note di maestri della storia del Jazz. Il risultato finale è come un elastico, capace di tendersi nervosamente e rilassarsi con la stessa facilità in virtù di un e quilibrio delicato e sottinteso...
FRANCESCO FRATINI tromba e flicorno
FEDERICO PASCUCCI sax alto e soprano
SIMONE TOCCO pianoforte
LUCA FATTORINI basso
ENRICO MORELLO batteria
per ascoltare alcuni brani originali del Penta Rei jazz quintet potete dare un'occhiata nell'area brani che si trova ad inizio pagina
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