Mondorchestra

Il nucleo fondatore dei Mondorchestra nasce a Milano intorno al 1997. L'origine del nome Mondorchestra deriva in parte dal vecchio nome della band, Mon Doh, e in parte dall’aspirazione mondialista del gruppo nella cui musica risuonano echi di culture diverse.
In passato il gruppo ha spesso suonato con il cantautore e attore ivoriano Ruphin Doh, che ha contribuito ampiamente all’attuale sound di questi avventurosi musicisti. Tra gli altri debiti artistici è da segnalare il contributo del falegname e cantante Umberto Leone, che da molti anni lotta per mantenere viva la memoria del repertorio di Pino Veneziano, cantastorie di Selinunte. I Mondorchestra propongono alcune sue canzoni nel loro ultimo CD. Nell’ambito del progetto Mondorchestra il gruppo ha avviato la collaborazione con la cantante della Sierra Leone Mary Koroma, la percussionista Camilla Brena, e recentemente con gruppi di musica popolare tradizionale come i Malapizzica e O' Calascione.
Oltre a Rocco Pollina (voce, tastiere, chitarre, campionamenti e percussioni), ed Enzo Giliberti (voce e sassofoni), che si occupano di musica e cultura popolare da circa 30 anni, fanno parte della formazione standard alcuni straordinari musicisti con grande esperienza nell’ambito della musica rock, blues e latina: Franco Gallerani (chitarra elettrica, armonica, bouzuki e cori) Massimo Alò (chitarra elettrica e acustica). Domenico Schiattone (basso e cori), Lorenzo Previdi (percussioni). Max Dinoia (batteria)
Con formazioni diverse da quella attuale e con il nome Mon Doh, il gruppo ha partecipato alla finalissima regionale per la Lombardia della XVII edizione di “Rock Targato Italia”, alla manifestazione “Africa-Milano Unitamente Musica e Spettacolo” presso la Fabbrica del vapore, Mondo In Gara all’Arena Civica di Milano, a manifestazioni musicali in sale milanesi (Caravanserraglio presso la Casa 139, Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare, Villa Pallavicini, Pow wow, Transilvania, Frida Café). I Mon Doh hanno suonato in centri sociali (Leoncavallo e casa occupata di via Morigi) e anche per gli studenti dell'Accademia di Brera, per i detenuti di San Vittore e nel centro d’accoglienza La Casa Della Carità.
I Mondorchestra hanno pubblicato il loro primo album ufficiale dal titolo "La mafia non esiste" nel 2007, ma in precedenza avevano prodotto come Mon Doh il live "Banditi, pirati e carrettieri" e la demo "Na fedda di cielu". I tre cd sono scaricabili dal sito www.mondorchestra.org insieme a parti estese dei loro concerti in video e al primo album solista di Rocco Pollina, che risale al 1989.
I Mondorchestra sono stati tra i protagonisti dell'Omaggio a Pino Veneziano, svoltosi a Selinunte nell'estate 2007, insieme con la banda musicale Maestro Asaro di Paceco e la straordinaria cantante siculo americana Michela Musolino.
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What’s MondOrchestra?
MondOrchestra is a Mediterranean rock band with strong ethnic influence. Blues, reggae and folk music from Sicily make an explosive mixture on their tracks and shows.MondOrchestra’s vocalist, Rocco Pollina, is an original songwriter who sings his songs in Sicilian dialect. MondOrchestra’s songs deal with the violence of war, jail and mafia but they are often full of irony as well. Some of MondOrchestra’s songs belong to Pino Veneziano, a folk songwriter from Selinunte who died quite unknown some years ago.The band was born in Milan around 1997.The name MondOrchestra comes from the old name of the band, Mon Doh. By the way, the contemporary nickname of the band is still Mondò.
This is the editor’s review from http://music.download.com/mondoh
Mon Doh are true sons of the Mediterranean - and the world. Italian folk and African rhythms are fused with trans-Atlantic rock, reggae, ska, blues, pop, and Eastern European horns. Their spunky, punky abandon puts it over with sheer chutzpah. They may sing in Sicilian (and occasionally in African dialect) and tackle newsy topics such as the Mafia, but their musical efforts venture further out.
This is a community review from the same web page
An eclectic band of true musicians with a passion for social commentary. Their songs are compassionate and poignant, reflecting the story-telling, traveling spirit of folk artists tied to a community and a cause. This band's unique blend of various styles of music is upbeat, refreshing, and entertaining. Also refreshing is to hear true musicians playing instruments with soul and passion versus the lame sound of computer-based, synthesized works. I, for one, wish them much success.
Mae
MondOrchestra’s music can be downloaded from their official web page http://www.mondorchestra.org
Live at Selinunte

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Dal vivo all'Arena Civica di Milano

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