However, very soon their approach to these traditional tunes became much more original and peculiar, with each musician contributing something different. For example, the wind section learned to play in the old Brass Band of the little town they live in. That’s why their musical expression is so powerful and lively in the East-European songs, really exploding with passion during solo passages of the new arrangements. The rhythm section has increased its strength supporting this overwhelming way to play ancient melodies. If you listen to MB it is not hard to believe the drum, guitar, and bass players maintain a certain rock-attitude belonging to their former experiences in rock bands. The result is integrated and surprising, and it gives new expressions and meanings to the songs.
These varying influences may seem diverse and potentially conflicting, but they compliment each other perfectly to create Municipale’s unique style of world fusion. In Fòua every single instrument is given the freedom to play at its best without the anxiety of being locked into a predictable, stereotyped formula. The jazz, rock and experimental influences are involved in many charming, exotic melodies but also frenzied, mad, atonal tunes.
In the last four years Municipale Balcanica have played over 300 gigs, growing into a consistent feature on the international festival circuit. During summer 2006 the band embarked on an extensive European tour, performing at some major festivals across the continent. These included the foremost German Folk Festival in Rudolstadt, the Jazz à Luz and Jazzèbre festivals in France and the Smolijan Jazz Festival in Bulgaria. The warmth, energy and dynamism of these shows brought a real state of euphoria to the sophisticated European jazz audiences.
MB’s live performance is a frenetic fusion involving Eastern and Mediterranean rhythms and original compositions, which never fails to get the audience moving. It’s also a full cultural experience, an insight to the knowledge of our roots and the different cultures we are continuously melting with in a rich, amazing amalgamation. Concerts are experiences that every kind of audience can enjoy: ordinary spectators surely will not get bored and expert connoisseurs can appreciate the sensitive, skilled development of the original compositions.
2007 has represented a breakthrough year for this diverse ensemble, with the track “Hava Nagila†being selected by renowned DJ Russell Jones for his compilation Gypsy Beats and Balkan Bangers Vol. 2, due to be released on Atlantic Jaxx in July, and receiving airplay on BBC Radio One. Further appearances around Europe have cemented Municipale’s position as one of the leading world-fusion groups to emerge in recent years.
B I O G R A F I A La musica della Municipale Balcanica, già nel suo primo album "Fòua", ha avviato una vivace e profonda sintesi tra le ormai note sonorità Tzigane, Klezmer e Yiddish dell’Est Europa e quelle più radicali e calde della loro terra d’origine, la Puglia, nel Sud Italia.
Agli inizi il gruppo era principalmente influenzato dalla tradizione balcanica, suonando nei suoi primi spettacoli i famosissimi brani Ale Brider, Hava Nagila, Odessa Bulgarish. Ma ben presto l’approccio alle antiche melodie è diventato più originale e distintivo, perché ciascun componente aveva una formazione e una cultura musicale molto personale e tutt’altro che omogenea.
Per esempio l’intera sezione dei fiati della M.B. ha iniziato la sua esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d’origine, ecco perché la loro espressività è così potente e vivida nelle canzoni tradizionali dell’Est, ed esplode in maniera passionale negli A-solo inclusi nei nuovi arrangiamenti. Allo stesso modo la sezione ritmica ha incrementato la sua forza, supportando questo modo trascinante e incisivo di suonare antiche melodie. Il risultato è sorprendente e compatto, e dà nuova espressione e nuovi significati alle canzoni. Così le influenze del jazz più libero, del rock, e della sperimentazione sono coinvolte in melodie ora suadenti ed esotiche, ora frenetiche, folli, e atonali.
La Municipale Balcanica raccoglie consensi anche nel resto d’Europa…
Proprio nella scorsa estate si è esibita a Rudolstadt, nel più importante festival folk della Germania, entusiasmando la folla presente con un concerto coinvolgente, insieme divertente e suggestivo. Ha quindi suonato anche in Francia per il festival "Jazz à Luz".
Si è in seguito spostata in Bulgaria, dove i musicisti hanno avuto l’onore di suonare allo Smolijan Jazz Festival, uno dei più prestigiosi eventi culturali della nazione.
La Municipale Balcanica ha quindi concluso il suo giro europeo esibendosi a Bordeaux, e a Perpignan suonando per il "Jazzèbre". E anche questi spettacoli hanno suscitato entusiasmo e partecipazione persino nel sofisticato pubblico di questi esclusivi Jazz Festival.
Ancora più esaltanti e promettenti sono stati i concerti primaverili del 2007 in Olanda (Amsterdam) e di nuovo in Germania (Brema). E sempre il 2007 ha visto la collaborazione tra la Municipale e la famosa Orkestar Kocani, ambasciatrice del suono balcanico nel mondo, in occasione del Klezmer Musica Festival di Ancona, diretto da Moni Ovadia.
Nei suoi quattro anni di attività la band si è esibita in oltre 300 concerti e sin dal 2005 anche in date internazionali, ed è proprio grazie al calore all’impatto delle loro esibizioni dal vivo che sempre più appassionati seguono la Municipale Balcanica.
Un concerto della Municipale è una FESTA in cui i ritmi tradizionali dell’Est e del Mediterraneo si sposano con i brani nuovi e originali, invogliando gli spettatori anche a muoversi e ballare. Ma il concerto è anche un’esperienza culturale completa, uno stimolo a conoscere le proprie radici, alla scoperta di quelle differenti culture che continuamente si incontrano e si mescolano.
Le esibizioni della Municipale possono essere apprezzate da differenti tipi di pubblico, perché i più esperti possono riconoscere la sensibilità e l’originalità dei brani inediti, mentre chiunque altro può anche solo e semplicemente lasciarsi trascinare e coinvolgere fino alla danza dai ritmi e dalle melodie.
Il 2007 ha rappresentato un anno di svolta per l’ensemble pugliese, con l’inclusione della loro versione di "Hava Nagila" nella compilation Gypsy Beats and Balkan Bangers Vol. 2, selezionata dal DJ Russel Jones, e pubblicata dalla Atlantic Jaxx in Luglio, con la grande soddisfazione di essere inclusa ripetutamente nel palinsesto della BBC Radio One. un motivo in più anche per ascoltare in radio, oltre che dal vivo, la Municipale Balcanica in giro per l’Europa, una presenza che ha reso la band una delle realtà emergenti più solide e apprezzate della scena Fusion e World-music degli ultimi anni; segnaliamo inoltre che i brani Hava Nagila e Foua sono stati selezionati dal programma radiofonico Versione Beta in onda il sabato sera su radi radio2 con annessa intervista in diretta a dicembre del 2007.
D I S C O G R A P H Y - D I S C O G R A F I A ALL COPY ARE SOLD OUT!
ENTIRE CD IS FREE DOWNLOADABLE(MP3) FROM OUR WEBSITE.
TUTTE LE COPIE DEL CD ALLA 3° RISTAMPA SONO STATE VENDUTE, COSì ABBIAMO DECISO DI METTERE IL DOWNLOAD GRATUITO DEL NOSTRO CD ATTRAVERSO IL SITO INTERNET
www.municipalebalcanica.com
D I S C O G R A P H Y
Year: 2004
“Contra-dizioneâ€
SELF PRODUCTION
N. copies CD: 1000 (sold out)
Year: 2005
“Fouaâ€
SELF PRODUCTION
Label: Ethnoworld music(IT)
Distribution: Venus
Digital Distribution: Digital Rights Agency of San Francisco (US) and BeatPick(UK)
N. copies CD: 4000 (sold out)
Year: 2006
“JazZèbreâ€
Label: Festival Jazzèbre(FR)
Song included: God is gypsy
Year: 2007
“Gypsy Beat and Balkan Bangers vol.2â€
Compiled By DJ Russ Jones & Felix B
Label: Atlantic Jaxx(UK)
Songs included: Hava Nagila and Hava Nagila Beam Up Remix
Last Reviews - Ultime Recensioni “If you have read my other reviews of klezmer and brass cd’s, you might have noticed that it’s not easy to record a cd in this style that gets above the average. This Municipale Balcanica band from Italy is one of the few that goes much further than the standard middle of the road brass music. The band was formed in 2003 and they describe themselves as a band that collects the sounds from the east, the music of happiness and sorrow and melt them with the harmonies of their homeland. This Foua (Macedonian for thanks) is, and again I quote, a fairytale and a cry. And somehow that is exactly what it is. The cd is fascinating and sounds like a magical story told in music and words. It is a mixture of hardcore brass music with both emotional and happy twists. I love Dio E zingaro which starts with a women telling a story which ends in a chaotic mixture of brass and screaming. From the first song Arclecchino the band surprises me with weird twishts, brilliant arrangements and most of all, energetic and beating brass music. It has female vocals in Bulgarian style, down to earth male vocals, swinging French melodies and intense Hebrew songs. Hebrew song? Yes, this band did have the courage to record Hava nagila in such a way that it gets high above all the thousands of other versions I heard during the past 35 years. Foua is a must have cd for all these people who are into brass and like chaotic, inventive and powerful music. Highly recommended!â€( 05/2007 FolkWorld)
“..Quest’anno ha visto nel gran concerto finale la partecipazione di quella che è considerata una delle migliori esperienze di banda jazz-folk in Europa, nonché la più originale: la Banda Municipale Balcanica. Armoniosa sintesi di suoni della tradizione dell’Est Europeo e del Mediterraneo, di brucianti colori e calde note delle feste popolari pugliesi, di vibrazioni tradizionali delle bande di paese, non è musica folk è musica di contaminazione, proveniente da realtà e latitudini diverse. E’ musica d’incontro, di aggregazione, intesa come mistura di generi musicali, dal jazz al rock. E’ un concentrato di culture che unisce e riscalda travolgendo il pubblico in un vortice di suadenti balli e incommensurabile allegria, espande l’anima al di là dei confini territoriali e dei limiti culturali. La loro presenza al Festival indica il loro prezioso contributo sulla scena della musica mediterranea, è l’ennesimo riconoscimento all’originalità del gruppo - sarebbe limitante definirlo terlizzese, perché nelle loro ricerche musicale superano alla lunga i confini regionali e nazionali - capace di sprigionare allegria e dimostrare la voluttuosa tangibilità della musica come medium di fratellanza tra le culture…†(Ottobre 2007 – Alessandra Boccuzzi – Paesaggi Sonori)
Ass. Cult. Mus.
Municipale Balcanica
Nico Marziale
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Tel: +39 3403851346
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