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TROYAN, Lirica all’ Immagine

TROYAN, Lirica all' Immagine

About Me


Fine 2005: trascorreva l’anno delle attese sentite che non riuscivamo a scrollarci di dosso, quando decidemmo di intraprendere la strada della poesia e musica a colori.
Non eravamo neanche impreparati all’eventuale evento che ancora non immaginavamo, in quanto già da 3 anni il condurre la trasmissione “Il Sabato ed il Villaggio” su Radio Onda Rossa tramite onde di frequenza medie, ci aveva permesso di ritrovare il ritmo, le pause, le emozioni, le attese del poterlo confezionare come necessità comunicativa da introdurre. E così fu. Un febbraio del 2006.
Un locale simile agli “Anfratti bui” che ricorrono come luogo dove riconosciamo propagarsi lirica del nostro sentire. "Vertigo", il nome, posizionato alle spalle di Trastevere. Piccolo e per questo a noi familiare. Idoneo per lasciar camminare questo spunto ritrovato tra le varie trame che sino a oggi avevamo percorso. Comprendere. Con_prendere la lirica, la poesia e utilizzarla per lasciar respirare il linguaggio, ai giorni d’oggi sofferente d’utilizzo. Inoltre un telo al muro, musica che abbraccia le pareti e una manciata di libri sospesi su di un leggio aperto.
Lirica per distogliere l’apparenza ricreata intorno all’esistenza.
Lirica per ammainare le vele al non senso che si propaga.
Lirica alla richiesta di sospendere per un istante il giudizio e riflettere sul sentito che in dono la storia trasporta per noi.
Tra le rime o righe di una poesia dovremmo sempre cercare l’universo dell’essere umano che si presenta solo.
Tra le righe o le rime stesse troviamo di continuo il nuovo che cercavamo, sebbene abbiano la magia di rimanere sempre le stesse parole. Parole mobili nel significato. Parole volanti di senso. Liriche. O anche parole poetiche che dovrebbero essere un insegnamento di come utilizzare le parole in modo univoco conduca solamente alla condanna del linguaggio. Alla sua morte.
E così inserimmo di volta in volta un percorso, un nostro pre_testo, trovando tra le poesie che avevamo letto un intrigante collegamento di argomenti che potevano fare al caso nostro.
Liriche esistenziali, se volevamo riportare il soggetto pensante dubbi.
Pensante se stesso. Pensante anche e solo.
Oppure liriche d’amore, se volevamo lasciarci abbracciare dal sentimento anziano.
Oppure liriche al vino, liriche politiche, liriche sociali, liriche alla musica, liriche ogni dove volgevamo lo sguardo.
Poesia e musica a colori è il nostro cantare la vita.
Le sue sfumature.
Le sue storture e contentezze silenziose.
Teatro Belli - La storia

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Qui sopra lettura de "La storia" di Eugenio Montale al Teatro Belli
Tour 2006, TROYAN & Q:
11 Febbraio 2006 Vertigo
7 Marzo 2006 Verde Milonga
8 Marzo 2006 Vertigo
18 Marzo 2006 New Orleans Cafè
25 Marzo 2006 Fuorionda, Frascati
8 Aprile 2006 Vertigo
14 Maggio 2006 Esco Pazzo
20 Maggio 2006 Piazza dell’Immacolata, San Lorenzo
28 Maggio 2006 Stazione Birra, Morena
5 Giugno 2006 Teatro Belli
10 Giugno 2006 Vertigo
13 Giugno 2006 Alpheus
15 Settembre 2006 Festa di Liberazione
28 Ottobre 2006 Vertigo
9 Novembre 2006 Bibli
29 Dicembre 2006 Vertigo
Tour 2008, TROYAN, Lirica all’ Immagine:
7 Febbraio 2008 Caffè del Cinque
3 Aprile 2008 Lettere Caffè

My Interests

Music:

Member Since: 1/24/2008
Band Members: Nicola Tropenscovino:
Voce recitante

Marco Minniti:
Mixer basi & suoni

Giovanni "Yanez" Fallacara:
Disegno dal vivo e video proiezioni

Federico Maistrello Elgodoz:
Chitarra, Theremin, armonica e...

Simone Zucca: Seconda voce recitante, pianoforte, chitarra

Ecco il disegno generato dal buon Yanez durante lo spettacolo TROYAN, Lirica all’ Immagine al Caffè del 5 nel Febbraio 2008:

Altri disegni di Yanez si trovano nello spazio "Immagini". Andate a dare un’occhiata e fateci sapere!

Influences: Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

Eugenio Montale

Sounds Like:



Record Label: Gruppo indipendente
Type of Label: None

My Blog

7 Febbraio 2008 Caffè del 5

il 7 Febbraio 2008 il gruppo TROYAN presenterà il suo percordo di poesia e musica a colori allo storico Caffè del 5 a Trastevere, Roma.
Posted by TROYAN, Lirica all’ Immagine on Mon, 28 Jan 2008 03:15:00 PST