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ANTONIO REZZA

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QUESTO E' UN FAN PROFILE UFFICIOSO ED OSSEQUIOSO - HA RICEVUTO L'UNZIONE DA SUA SIGNORIA ED E'CURATO DA: IN THE RYENON E' ANTONIO REZZA IN PERSONA.

Movies:

2002 DELITTO SUL POAntifilm a corpo morto Ideato e realizzato Antonio Rezza e Flavia Mastrella1997 ESCORIANDOLI ____________CORTOMETRAGGI____________________ 1990 LA BEATA MANCATA - FRATELLO KRAUS - __________1991 SUPPIETIJ - DEHBORAH ____________1992 LA DIVINA PROVVIDENZA - IL VECCHIO DENTRO ___________1993 CONFUSUS - TORPORE INTERNAZIONALE - L'ORRORE DI VIVERE - PRAEOCCUPATIO - LARVA - ___________1994 - DE CIVITATE REI - IL PIANTONE - EVOLUTIO __________1995 - SCHIZZOPATIA - FIORENZO - RAPTUS -_________1997 - HAI MANGIATO? - L'HANDICAPPATO - VIRUS - PORTE_______TEATRO_________ 2006 BAHAMUT2004 FOTOFINISH 1998 IO1995 PITECUS_____________1992 SEPPELLITEMI AI FORNETTI____________1990 BARBA E CRAVATTA___________1988 LE NUOVE PARABOLE ___________1987 FRANCESCO MOSE'___________1984 ERO UN FIORE STAMATTINA - BRIGHELLA

Television:

TROPPOLITANIAlla base di Troppolitani c'è l'interazione fittizia e momentanea tipica dei posti super affollati: le interviste vengono chiamate "a corpo libero" poiché un corpo, apparentemente libero, si tuffa a corpo morto tra ultra corpi rigidi. Gli intervistati, che vivono in uno spazio normale (stazioni, ippodromi, cimiteri), rispondono alle domande con la loro più schietta anormalità. Il magnetismo sprigionato dal corpo e dalla personalità dell'intervistatore (Antonio) attrae tutti coloro che hanno qualcosa da dire o, più semplicemente, sono incuriositi da un evento interessante. Il microfono sul dito nega la "solennità" del classico strumento erettile: il braccio diviene armatura, fasciato da cerchi come maglie di un guerriero. Le falangi, torte su se stesse, presentano alla bocca dell'intervistato il palmo aperto pronto a raccogliere invettive che scivolano lungo l'avambraccio. Che l'interlocutore diventi protagonista ci sembra cosa ovvia; in lui splende il contenuto nella forma più semplice, non viene mai messo alla berlina anche se, in un paese che vive sullo squallore imitativo, è difficile far emergere la nostra mala fede. Mala fede è qualità, avidità da dividere con chi non ci è vicino eppur si muove. Le domande incalzanti frantumano la concentrazione: chi si concentra presta attenzione e noi non viviamo di prestiti bensì di regali. Ogni puntata mostra stracci di Roma in trasformazione; ogni set si addice a rappresentare la confusione, l'identità di una popolazione a tratti primitiva e, in altri momenti, miracolosamente evoluta. Le immagini aberranti mostrano i corpi e raccontano gli ambienti: attraverso il montaggio costruiamo la storia ricreando ritmi che rendono giustizia all'astrazione. Durante le riprese la troupe si muove attorno all'evento facendone parte, spesso gli intervistati parlano fuori campo sfogandosi con i componenti dello staff. Quando lasciamo l'intervistato al centro del quadro lo facciamo per ricordarci e ricordare qual'è la televisione. Quando spostiamo verso i margini il bencapitato lo facciamo per auspicare ed auspicarci una televisione più astratta e in altro loco._____________________________ CRITICO E CRITICI - Recensioni cinematografiche realizzate da Antonio Rezza e Flavia Mastrella.

Books:

2005 SON(N)O Anto ha due passioni: il sonno e il lenzuolo di sotto. Vuole imparare a dormire sulla vita che scorre e, di questo, dialoga con il padre. Anto incontra Sonnekj, il vecchio saggio che possiede il sonno assoluto e che gli insegna a diventare un sonnambulo, a dormire un sonno compiuto, limpido e colorato. Anto conosce Ancora, una sonnambula, e se ne innamora. In una prosa surreale e visionaria Antonio Rezza ci dà un testo unico: un inno al sonno come alternativa alla vita che dorme. Ma anche una storia d'amore perché il sonno di chi dorme da solo è bianco e senza colore "e non c'è cosa più bella che vedere una donna che dorme".1999 TI SQUAMO (storia di un amore screpolato) "Giro a destra e raggiungo un incrocio a una forcazione: una possibilità di scrocio, una ciancia. Perché le possibilità di fuga assurgono a ciancia, a ciarloneria quando si fuga da se stesso portando dietro il medesimo stesso che tentava la fuga”1998 NON COGITO ERGO DIGITO (romanzo a piu' pretese) Corse a folle velocità, Amori con la "A" maiuscola, con la "a" minuscola o senza nessuna "a", ripicche, gelosie, tradimenti, risate e lacrime, persone gonfiate a colpi di charleston, viaggi su Giove, esplorazioni, balletti, excursus storici e geografici di pura fantasia e sicura inattendibilità, varia, variabile e variopinta umanità, decine e decine di personaggi, centinaia di scenari diversi, spettacolari scene di massa, con la partecipazione straordinaria(fra gli altri) di Caterina d'Austria, guest star nella parte di sè stessa. E sopra tutto e tutti un unico protagonista: l'immancabile, parossistico, ineffabile Carlo, grande mattatore che da solo ma con l'aiuto delle sue assurde capacità conduce un gioco al rimpiattino che sa conquistare il lettore fino all'ultima pagina. Una cavalcata frenetica in un mondo dai connotati stravolti, che non conosce regole, non sa cosa sia la logica, non ha mai sentito parlare di continuità spazio-temporale e la cui unica legge è quella della libertà assoluta. Scritto come un sorprendente talento linguistico e grande senso del ritmo(o meglio ancora del montaggio), comico e picaresco, Non cogito ergo digito si inserisce di diritto nella tradizione del romanzo surreale del '900, con l'autorità e il peso di un kolossal in Cinemascope e la leggerezza di un'avventura totale che sa coinvolgere corpo e mente in un'unica, liberatoria e devastante risata.2007 CREDO IN UN SOLO OBLIO

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BAHAMUT TENTATIVO DI RECENSIONE

::::::::::::: BAHAMUT TENTATIVO DI RECENSIONE :::::::::: Spettacolo (mai) scritto da Antonio Rezza. Quest'uomo e' una forza della natura che si esprime in cataclismi.Impossibile cercare una defini...
Posted by ANTONIO REZZA on Mon, 14 May 2007 02:06:00 PST

FLAVIA MASTRELLA

"..mi dà le sue opere d'arte così belle, che io possa deturparle e deturparmi""Lo spettacolo (Bahamut) è nato grazie allo spazio che lei ha inventato non per me ma per se stessa. Io mi sono limitato ...
Posted by ANTONIO REZZA on Fri, 23 Mar 2007 03:44:00 PST

A PROPOSITO DI BAHAMUT

..> Tre prologhi, un corpoUn uomo steso fa le veci del tiranno.E cede il passo all'atleta di Dio che volteggia sulle sbarre con le braccia della disperazione.E poi un nano, più basso delle sue ambiz...
Posted by ANTONIO REZZA on Mon, 05 Feb 2007 12:53:00 PST

TUTTO IL TEATRO

- 2006 BAHAMUT -- 2004 FOTOFINISH - E' la storia di un uomo che si fotografa per sentirsi meno solo.E grazie alla moltiplicazione della sua immagine arriva a credersi una folla che non c'è.E solo quan...
Posted by ANTONIO REZZA on Thu, 26 Oct 2006 01:01:00 PST