La notte di natale del 2007, in una piccola grotta tra un bue ed un asinello, è nato il trio "Li Smanouche". I re magi portarono come dono due chitarre ed un contrabbasso, e la magia iniziò. Da quel giorno Gianni, Mirko e Michele non fanno altro che spargere il seme della cultura manouche, cercando nuovi adepti di questa nuova religione che si chiama "djangology".
Dal vangelo di Django:
"Era la notte di pasqua 2008, il trio Li Smanouche stava suonando e una colomba si avvicinò a loro e disse di guardare fuori. Un gitano che si era perso! Il suo nome era Piero, sotto il braccio aveva un violino, non parlava mai e così al loro insistere si mise a suonare incantandoli tutti e tre."
Da allora il trio è diventato quartetto e così la parola del signore si è fatta più forte e nuove parabole verranno scritte.
Se volete, potete contattarci per qualsiasi evento, tagliando trasversalmente ogni religione e credo politico,verremo e cercheremo di divertirvi.
Parola di Django!