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LEta

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About Me

Antonio Leta è nato a Palermo il 19/01/1986. Il suo esordio musicale ebbe inizio all’età di otto anni quando incomincia a studiare musica nella scuola “Giuseppe Verdi” di Castelbuono (Pa) con l’intento di cominciare a studiare il clarinetto fino all’età di tredici anni quando abbandona lo studio di questo strumento, per dedicarsi a qualcosa che sente più suo; fermenta sempre più in lui la voglia di avvicinarsi ad uno strumento percussivo. Con il ritmo nel sangue, all’età di quattordici anni inizia a suonare la batteria ed a studiarla da autodidatta, riuscendo ad affinare quelle che sono le doti naturali già in suo possesso ed a riscuotere consensi che gli sono valsi la piena affermazione nel panorama musicale palermitano e non solo. Al fine di incrementare la sua formazione artistica si inserisce nuovamente nella banda del suo paese stavolta però come percussionista, suonando lì per circa sette anni e facendo esperienza musicale nell’aria classica e bandistica; ma questo non gli basta e amplia la sua istruzione suonando con diverse formazioni allargando i propri orizzonti suonando nuovi generi musicali. Comincia a suonare con musicisti locali spaziando tra i più svariati generi che lo arricchiscono di volta in volta. Questo suo essere elastico lo porta nel 2004 ad approfondire gli studi presso la scuola europea d’orchestra jazz siciliana “Brass Group” di Palermo dove riesce da subito a mettersi in luce ed a farsi apprezzare. La voglia di apprendere e immagazzinare nuovi suoni lo spingono a viaggiare moltissimo, e in una di queste occasioni ha la possibilità di conoscere e studiare con Pier Foschi, collaborando inoltre insieme a lui ad un progetto che li vede condividere la stessa batteria in studio di registrazione. Successivamente intraprende lo studio del jazz sotto la guida di Lorenzo Tucci a Roma consolidando tecnica e sensibilità musicale. Amante della versatilità lo vediamo scivolare con disinvoltura dal jazz al funk, dal blues al pop riuscendo con facilità e gusto ad intraprendere il discorso musicale…e a crearsi uno stile del tutto personale. Durante la sua carriera partecipa a diversi seminari, tra cui quello di Horacio “El Negro” Hernandez, dove tempera e perfeziona la propria tecnica, e frequenta i corsi estivi di jazz presso la “Berklee School of Boston” di Perugia. Ha lasciato la sua impronta in considerevoli manifestazioni musicali, tra cui : l’Ass. Cult. Balarm “I Candelai” di (Pa), Ypsigrock 2005 di Castelbuono (Pa), CCP Agricantus di (Pa), Kursaal Kalhesa (Pa), Paemad Festival 2007 di Bagheria (Pa), Teatro Golden (Pa), le Olimpiadi del Cuore a Taormina (Me), e al Kursaal Tonnara (Pa). Attualmente i suoi progetti lo vedono impegnato con una band swing & jive “The Swingers”, una band di musica leggera “Dorian”, un duo sperimentale “BaggEta” e comunque continua con caparbietà lo studio dello strumento, cercando di valorizzare quelle che sono diventate le sue estrosità ritmiche che lo contraddistinguono. -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- ENGLISH -- -- Sorry !

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My Interests

Music:

Member Since: 1/2/2008
Band Website: theswingers.it/
Band Members: "THE SWINGERS" = Fabrizio Velasquez : Voce , Diego Tarantino : Contrabasso, Antonio Leta : Batteria, Claudio Guarcello : Piano, Samuele Davì : Tromba, Michele Mazzola : Sax Alto, Carmelo Sacco : Sax Tenore, Alfonso Vella : Sax Baritono -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -"DORIAN" = Massimiliano Città : Voce, Valerio Città : Tastiere, Michele Ignatti : BassoElettrico, Angelo Capuana : ChitarraElettrica, Antonio Leta : Batteria & Percussioni -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- "BaggEta" = Giovanni Baggesi : Chitarre & Effettistica, Antonio Leta : Batteria



Influences: Non esiste uno standard assoluto di bellezza musicale, questo spiega precisamente perché la sua ricerca è così interessante. Credo che la musica che non trasmette sentimenti, pensieri, ricordi, è unicamente rumore di fondo. La musica mi permette di sentire ciò che non sento realmente, di capire ciò che non capisco, di poter fare ciò che non posso fare e tutto questo lo devo al Ritmo che racchiude qualcosa di magico… ci fa perfino credere che il sublime ci appartenga. Sento lo stretto desiderio di cavare una parte da un tutto, ovvero estrapolare musica dalla musica. Non ho mai avuto uno standard di ascolto, sono sempre stato un amante della buona musica, Jazz o altri generi che siano… alcuni artisti hanno influenzato il mio modo di fare musica: Buddy Rich, Elvin Jones, Jack DeJonette, Bill Stewart, Brian Blade, Jeff “Tain” Watts, Peter Erskine, Martin Valihora, Matt Chamberlain, Vinnie Colaiuta, Pier Foschi, Terry Bozzio; Dave Weckl, Alfredo Golino, Miles Davis, Micheal Brecker, Wynton Marsalis, Joshua Redman, Larry Goldings, Hiromi Uehara, Keith Jarrett, Jaco Pastorius, Mina, Ludwig van Beethoven. .-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- ENGLISH -- -- There is no absolute standard of musical beauty...that’s why its searching is so interesting. I think there is no music without feelings, thoughts, memories...the rest is nothing... but noise. The music makes me feel what I do not really feel, to understand what I do not understand, to do what I can’t do and all of that...can happen because of the Rhythm...that holds magic…and even it makes us believe that the sublime belongs to us. I feel closer to get the essence...it’s all about everything... I mean to get music from music. I never had a standard of listening, I always have been loving the good music, like jazz, swing, blues, rock, etc... Some artists have influenced my personal music making, like: Buddy Rich, Elvin Jones, Jack DeJonette, Bill Stewart, Brian Blade, Jeff “Tain” Watts, Peter Erskine, Martin Valihora, Matt Chamberlain, Vinnie Colaiuta, Pier Foschi, Terry Bozzio; Dave Weckl, Alfredo Golino, Miles Davis, Micheal Brecker, Wynton Marsalis, Joshua Redman, Larry Goldings, Hiromi Uehara, Keith Jarrett, Jaco Pastorius, Mina, Ludwig van Beethoven.




Record Label: unsigned
Type of Label: Indie