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Matteo Cidale

"La musica:il mio amore più grande"

About Me

Matteo Cidale, nato alla spezia nel 1990 da subito scopre la sua passione per la batteria ed in particolare per la musica jazz. Nel 1997 Matteo incontra Paolo Cozzani, batterista spezzino, che da subito diventa il suo maestro. Da quell' anno Matteo suona con il pianista jazz Beppe Landi a cui è legata una profondo legame nonno-nipote, Luciano Imparato contrabbasso, e Andrea Imparato sax. Non mancano le soddisfazioni perchè nel 2001 Matteo vince una borsa di studio per giovani musicisti, nel 2003 ripartecipa e vince per la seconda volta, e questo continua anche per gli anni dopo. Nel 2004, si iscrive a una scuola di recitazione e dizione diretta da Alessandro Albertini, con il quale lavora fino alla fine del 2007, per poi interrompere per motivi di studio, ma la passione per il teatro rimane sempre accanto a quella della musica. Nel 2005 viene a far parte di un gruppo locale chiamato LE MOSCHE DA BAR, dove scopre anche doti orientati più sulla musica leggera, il gruppo campeggiato da Mattia Ringozzi voce calda e mai graffiante, porta il gruppo a grandi sucessi nelle piazze della loro città ma anche fuori. Poi con il nonno forma un trio jazz il quale esibitosi nell' agosto del 2007 nella bellissima LERICI trova molti consensi per altre date nell' estate del 2008. Nel Marzo di quest' anno rincontra un pò dei suoi amici tra cui Leonardo Corradi ex batterista e allievo del maestro Cozzani, ora sedicenne e validissimo organista hammond,il quale scopre la passione per il jazz e avvicina lo stesso Matteo per formare un trio. Nel trio non cè solo la conoscenza di Leonardo ma Matteo ritorna dopo tanti a suonare con il sassofonista Andrea Imparato. Il trio affiatatissimo, ha già molte date impegnate e tra cui quella del pistoia blues festival a luglio.----------------------------------------------------- ------------------------------------ Curriculum. Matteo ha suonato con: Beppe Landi, Andrea Imparato, Luciano Imparato, Aldo Zunino, Marco Bartalini, Wess Handerson, Antonio Ciacca, Jikango Nakamura, David Ohm,Jerry Weldon,Jessy Davis,Paul Bollenback,Alberto Marsico, Massimo Faraò e Diego Borotti. Ha seguito i corsi di batteria presso il We love Jazz di Torino, con Jimmy Cobb, Byron Landham,Gio Rossi;Poi di musica di insieme con Benny Golson, Alberto Marsico e Gio Rossi. www.myspaceeditor.ithttp://www.myspaceeditor.it/wp/come-inse rire-le-immagini-nel-profilo/

My Interests

Music:

Member Since: 4/2/2008
Band Members: .. Matteo Cidale Drum con Massimo Faraò
ART BLAKEY!!QUANDO IL JAZZ SI BALLAVA!!!!!
Influences: JIMMY COBB, BILLY HIGGINS, ART BLAKY, STEVE SMITH, BILLY COBHAM, BILLY HART,ELIO RIVAGLI. ............................................................ .................................................... BAND: LEONARDO CORRADI TRIO Leonardo Corradi _ organo hammond Matteo Cidale _ batteria Andrea Imparato _ saxBEPPE LANDI TRIO Beppe Landi _ pianoforte Roberto Bellè _ contrabbasso Matteo Cidale _ batteriaMOSCHE DA BAR Mattia Ringozzi _ voce / chitarra Stefano Rolla _ fisarmonica / tastiere Daniele Cappelletti _ fleuto traverso Davide Cimino _ chitarra Giammaria Molossi _ basso Matteo Cidale _ batteria
Sounds Like: Non solo Lenny Kravitz al Blues’in ARTICOLO TIRRENO di Francesca Garra Insieme a Jethro Tull e Deep Purple, anche Winter, Timmons ed Ely PISTOIA. Sono già filtrate le prime indiscrezioni sul programma dell’edizione 2008 del Pistoia Blues. Il primo nome confermato, anche dai manifesti in città e dalla prevendita dei biglietti, è quello di Lenny Kravitz, che sarà l’headliner della serata di chiusura del Festival (domenica 13 Luglio). Kravitz, considerato tra i migliori polistrumentisti in circolazione, farà tappa a Pistoia per il suo “Love Revolution Tour”. In scaletta ci saranno tutti i brani del nuovo album “It is Time For A Love Revolution”, ma non mancheranno le canzoni che lo hanno reso celebre nel mondo della musica rock, funky e pop, come “Fly Away” e “Dig in”. È confermato anche che il “suono duro” di “Smoke on the Water” risuonerà ancora tra le mura di Piazza del Duomo, dopo la storica presenza dei Deep Purple al Blues’in del 1999. Il gruppo si presenterà sul palco sabato 12 Luglio con la storica formazione dei veterani Gillan, Glover e Paice, oltre al chitarrista Steve Morse e al nuovo tastierista Dan Airey. Avremo così l’occasione di festeggiare direttamente con loro i quarant’anni di carriera della celeberrima band hard rock, che esordì nel 1968 con l’album “Shades of Deep Purple”.Il mitico ’68 segna il debutto anche del terzo grande nome di richiamo dell’edizione di quest’anno, quello dei Jethro Tull. Il leggendario gruppo, capitanato dal cantante-flautista Ian Anderson, scalderà l’ambiente con una più che promettente anteprima il 5 Luglio. In apertura delle quattro serate troviamo il nome di Johnny Winter, il bianco, raffinato blues man, considerato tra i venti chitarristi più bravi del mondo. Altro grande virtuoso della chitarra è Andy Timmons, previsto sul palco sabato sera. Il musicista statunitense, autore della ballata “Cry for You”, ha suonato con artisti del calibro di Alice Cooper, dei Beach Boys e del grande batterista Simon Phillips. La sezione degli autori classici è arricchita anche dagli Hot Tuna, il trio nato da una costola dei Jefferson Airplane, garanzia di autentico rock e blues delle radici dei padri fondatori. All’ultima generazione appartiene invece Johnny Hooker jr, il figlio di una delle più grandi leggende della musica blues. Nella sezione acustica, legata al roots americano, troviamo in calendario artisti del tutto particolari come Joe Ely, rocker di razza, e Terry Allen, più vicino al genere country. Non poche sono le proposte del Festival nel settore dei nuovi artisti internazionali.Nella lista si annoverano il bluesman statunitense Watermelon Slim; Matthew Lee, definito “il genio sulle orme di Jerry Lee Lewis”; il colto Ryan Bingham; i Commander Cody, a metà tra tradizione e innovazione; Walter Wolfman Washington, figura centrale nel panorama musicale di New Orleans, e l’australiano Tommy Emmanuel, musicista dall’età di quattro anni. Tra le nuove proposte spicca il nome del sedicenne italiano Leonardo Corradi. Le voci promettono un piccolo genio all’organo Hammond e un soul jazz blues suonato con gran classe e passione. Questi per adesso i nomi degli ospiti confermati alla ventinovesima edizione del Blues’in, ma per ancora molti altri sono in corso le trattative. Da non dimenticare che anche quest’anno si ripropone il concorso Bluesin per le nuove promesse italiane. Le indiscrezioni parlano di quasi settecento partecipanti alla dura selezione che dovrà premiare, tra la massa di registrazioni spedite da ogni parte dell’Italia, solo nove gruppi (tre per ogni sera). È stata assicurata, inoltre, in onore della città che ospita il grande evento, una serata dedicata anche ai gruppi pistoiesi, ma non si sa ancora chi parteciperà e come verrà organizzata: forse più solisti in un unico grande gruppo o più band che si alterneranno sul palco. Per saperne di più ci vorrà amcora qualche settimana ma l’organizzazione del Festival ci sta già lavorando. ..
Record Label: Non firmato
Type of Label: None

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18 ANNI DI MUSICA

"LA MUSICA:  COMPAGNA DI VITA, LA MUSICA, IL MIO AMORE PIU GRANDE"                        &...
Posted by Matteo Cidale on Sat, 03 May 2008 02:56:00 PST