Officina Mista Teatro_Zemrude __
Regia Agostino Aresu Scene Daniela Diurisi Agostino Aresu.Dalla storia di Bianca Cappello: la donna morì apparentemente di malaria il 20 ottobre 1587. In realtà fu probabilmente avvelenata. Successivamente il suo corpo venne fatto sparire.
Da questa assenza nasce la rabbia per una sparizione calcolata e premeditata.
Bianca Sparita è uno spettacolo sul silenzio della verità .
Il veleno, diluito in un calice, invade il corpo.
Il cadavere/fantasma di Bianca, la forma morta e seminuda che scuote un lungo tavolo freddo, torta e tomba dove si consuma il paradossale rito del compleanno festeggiato in concomitanza col proprio funerale.
Una processione ad una sedia bianca vuota: una Madonna Assente. E’ il rito messo in scena dalla grottesca figura del Re-Cardinale, onnipotente padrone di un camposanto, composto da una dozzina di croci senza nome.
In Memoria dei dolori, così proclama l’altoparlante, i dolori di tutti i morti spariti.
Bianca danza la morte in bilico sul tavolo. Il veleno agisce fino alle sue estreme conseguenze fino a farla precipitare nel vuoto.
La memoria è mutilata del suo corpo, della prova di una colpevolezza, dei responsabili di questo vuoto.
Sullo sfondo una fiaba nera, “la réulaâ€: antico racconto gallurese, secondo cui le anime penitenti dei morti, vestite con una lunga camicia bianca, possono uscire solo dopo la mezzanotte e rientrare prima che il gallo canti tre volte.
Ma questa regola viene trasgredita.
N.N.: Il futuro senza la verità è avvelenato.
Il re, nudo.Durata 50’La danza, il canto, la lingua in un unico nucleo espressivo sono cifra stilistica di questa personale visione. La parola usata come suono in un italiano impastato di dialetti del sud Italia e re-inventato, si alterna al “gallurese†(variante linguistica sarda). Il metodo di lavoro è più vicino alla danza che al teatro ma il risultato è teatrale, narrativo e visionario, di una narrazione visionaria.Lo spettacolo, in una sua prima versione breve, nasce all’interno del progetto triennale di Versiliadanza con la coreografa tedesca Susanne Linke, per la produzione di Versiliadanza/ teatro Zemrude/ Regione Toscana.
Nella sua nuova versione integrale, Bianca Sparita debutta al concorso Loro del Reno 2007 di Teatri di Vita (Bologna).Agostino Aresu laureato al Dams di Bologna, è attore e regista, insegna educazione teatrale nelle scuole e svolge laboratori in carcere e con persone aventi differenti abilità . Nel 1999 Fonda il teatro Zemrude, con cui realizza diversi spettacoli e partecipa a numerosi festival. Lavora con la compagnia Versiliadanza di Firenze, la coreografa Susanne Linke per lo spettacolo Assaggi di potere (Macht das Was?); Vi-Kap (Bologna) con cui realizza lo spettacolo e video Angeli; Teatr Novogo Fronta (Praga/ San Pietroburgo) per lo spettacolo Leaden Fog; Fueddu e Gestu (Sardegna) per lo spettacolo Le notti di Nurai; Teatro della Voce (Bologna) con cui realizza lo spettacolo/concerto Canti dei cuori dei popoli.
Selezione Premio Scenario ’05 con lo studio Corridoio 7. Con Filumena carezze e gridi è vincitore del Premio Città di Firenze e Città di San Miniato; Segnalato Premio Iceberg 2003.
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