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Ero solito portare una pallottola nel taschino,
all'altezza del cuore.
Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia,
ma la pallottola mi salvò la vita.
W.A.
La libertà di parola e pensiero, leggere e mangiare
a tarda notte,le mie parole nel buio
il teatro quando e' un emozione, il cinema, i viaggi del
ti prendo e ti porto via in un secondo (come pensiero),
l' arte dell'ironia, il muschio,i cani, la musica
e i musicisti
le braccia nervose, l'odore di alcuni libri
le cucine delle case di campagna
la pasta tanta pasta
gli applausi del teatro
gli occhi aperti per qualcuno
gli anelli d'argento in dita belle
una certa disposizione dei colori,
il profumo di primavera che fa piangere
le cene a casa con gli amici
sottolineare le frasi dei libri che piu' mi piacciono,
il giornale la mattina con il cornetto croccante
il coraggio degli altri, le foto incorniciate ai muri,
i miei amici, i miei genitori soprattutto,
se chiudo chiudo per sempre, stare ad un tavolino
davanti a un cappuccino a guardare gli altri,
stare sdraiata sul divano,le lenzuola pulite
gli anni 60/70, il piumone che fuori è freddo
l' amore senza malattia, gli stimoli...
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere “permesso?†prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
(Molti di questi valori non ho conosciuto.)
PROSSIME APERTURE
Testi e video di Andrea Rivera
con la collaborazione di Lisa Lelli
e con Lisa Lellimusiche di Andrea Rivera
e Matteo D' Incà alle chitarre,basso
mandolino,loop
contrabbasso,programmazione computer
Luci Maurizio Fabretti
UNA PRODUZIONE MARANGONI-TEATRO ELISEO
TURNEE' INVERNALE:
GENNAIO
9 CERVIA Teatro Comunale di Cervia
10 FAENZA Teatro Masini
11- 12- 13, BOLOGNA Teatro DELLE CELEBRAZIONI
16 TANETO DI GATTATICO (RE) Arci Fuori Orario
DAL 22 GENNAIO AL 10 FEBBRAIO ROMA:
TEATRO PICCOLO ELISEO
FEBBRAIO
16 PAGANI (SA )Auditorium Centro sociale Pagani
23 BUDRIO (BO) Teatro Consorziele di Budrio
24 CONCERTO CON BOBO RONDELLI
Civitelle di Romagna
27 MESTRE TEATRO TONIOLO
MARZO
1 CERVIGNANO DEL FRIULI Teatro Pasolini
2 UDINE Teatro Palamostre
5- 6 GENOVA TEATRO DELL'ARCHIVOLTO
8 PONTASSERCCHIO (PI) Teatro Rossini
13 TUORO SUL TRASIMENO(PG) Teatro comunale
dell'accademia
14- 15 FIRENZE TEATRO PUCCINI
20 TRIESTE TEATRO MIELA
22 CONCERTO-SPETTACOLO Rising Mutiny NAPOLI
27 POGGIBONSI (SI)
Politeama
28 CASTELFIDARDO (AN)
Teatro Astra
APRILE
1- 2- 3- 4- 5- 6 MILANO, Teatro CIAK
8 MODENA Teatro Michelangelo
9 BASTIA UMBRA (PG) Teatro Esperia
La fuga è invece l'unica scelta dignitosa
quando non puoi cambiare più nulla,
e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere,
diventare complice
Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato uccelli
Per te
amor mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato fiori
Per te amor mio
Sono andato al mercato di ferraglia
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te
amor mio
E poi sono andato al mercato degli schiavi
E t'ho cercata
Ma non ti ho trovata
amore mio.
A me piacciono le cantine e... "LE OSTERIE".
A me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti, dove la gente culmina nell’eccesso del canto, a me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensiero.
Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto malvissuto e scostante, indenne, meglio l’ubriacatura del genio, meglio sì meglio l’indagine sorda delle scorrevolezze di vite; io amo le osterie che parlano il linguaggio sottile della lingua di Bacco, e poi nelle osterie ci sta il nome di Charles scritto a caratteri d’oro." Alda Merini
Cosi come pago il prezzo della scelta
di essere un rompipalle che si è scelto il ruolo del
rompipalle sempre
e comunque, senza chiedere sconti.
So che a volte( ..spesso..)non vengo capita,
e che la via soft è più apprezzata,
ma una verità scomoda detta dolcemente per me
é sinonimo di malignità :
non viene compresa che dopo tempo.
Invece offrire un nemico per qualche ora
può solo far del bene,
smuove quella stagnazione interiore
in cui a volte precipitiamo...
E rimane nel tempo comunque la certezza
di uno che parla chiaro,
che una mano non te la nega mai,
e che sceglie di confrontarsi con te lealmente.
dimmi tu se è poco.
ECCO, FERRARA DOVREBBE STARE COSI'. TUTTA LA VITA PERO':