Kalendae Acoustic Trio

I "Kalendae" nascono nell'estate 2007, in una delle tante notti in cui la luna è alta e proprio non c'è spazio per il sonno. In quelle notti c'è chi si trasforma in lupo; ma anche chi imbraccia uno strumento e chi, con la voce che l'arsura del giorno gli ha lasciato, sussurra delle parole - magari cercando persino di intonarle. In una di quelle notti, assieme alla luna, siamo (ri)nati noi. La formula è semplice (anche troppo, potrebbe suggerire il solito maligno): due chitarre, basso, voce. Arrangiamenti essenziali e un canto che è quasi una recita intonata. Tutto rigorosamente "acustico". Non c'è snobismo in tutto questo: solo la voglia di descrivere situazioni e stati d'animo sfiorandone i contorni: senza mai stringere, mai afferrare. Creare suggestioni - nel senso di "suggerire" a chi ascolta un possibile significato, che però sfugge anche a noi che dovremmo esserne gli "autori". Tutto nasce da sensazioni che si fanno musica e immagini (e poi parole): così ogni canzone è un'eco lontana che risale dai recessi più bui dell'anima. Questo è il nostro modo di intendere il "fare musica". Tenendo però sempre bene a mente una cosa: che il silenzio è una merce rara (tanto più di questi tempi) che va coltivata con estrema cura.