Member Since: 6/1/2008
Band Members:
...danilo e Zorè
Influences:
Without words...
Musica o poesia? Entrambe nascono dalla magica "mistura" tra talento naturale e ciò che si legge e si ascolta. Quello che le differenzia è il modo con cui questo talento elabora tramite la propria sensibilità gli stimoli esterni che gli giungono. Mentre per la poesia questa elaborazione avviene in una parte di noi che si avvale in modo cosciente anche delle proprie esperienze di vita, per la musica l'elaborazione avviene in una parte di noi in realtà a noi stessi del tutto estranea e sconosciuta. Da dove arriva quindi la musica? Nessuno lo sa. E' un attimo... e un attimo prima che le dita tocchino i tasti, già sentiamo quello che sta per venir fuori e si ha la nitida percezione delle note che stanno per arrivare pur non avendole ancora ascoltate. E le nostre mani sanno già dove andare e cosa suonare. A noi non resta che ascoltarle e cercare di ricordare...Le parole sono diverse. Esse arrivano dalla nostra vita; ci dicono, cosa siamo stati, cosa vorremo e vorremmo essere; ci parlano dei nostri sarò, dei nostri eravamo e non saremo più, dei nostri affetti, amori, ricordi vissuti o che volevamo vivere.... Le parole vengono fuori dal nostro cuore e dalla nostra mente. La musica no, la musica arriva da un' altra parte, la musica è un' altra cosa....
SEGUE....
Un caro vecchio amico...
Ma la musica ha qualcosa in più. Unisce la gente al di là del linguaggio e delle immagini. Unisce gli occhi di tutte le persone che appaiono nelle foto di ogni "space" e nelle foto di quelli che si ramificano dietro ognuno di quegli occhi. Persone già “arrivateâ€, persone che lo vorrebbero, persone che non ci sono più, persone a cui in fondo non interessa poi tanto, persone che si mascherano o che si denudano in uno sguardo o in un atteggiamento, "quelli che hanno letto un milione di libri e quelli che non sanno nemmeno parlare†o che sono lì solo per raccontare una storia, forse la loro , forse quella di qualcun altro. In ogni caso tanti occhi e tanti atteggiamenti rubati ad un solo istante della propria storia. Solo un istante e noi in quegli sguardi crediamo di leggere tutta la vita che ci sta dietro. In realtà vediamo solo la parte di noi stessi che vorremmo o meno essere e vorremmo o meno condividere.
Invece la musica non mente. Non racconta la nostra vita, ma non mente. Dice a tutti esattamente quello che "siamo". Anche a noi stessi…
SEGUE…
"Sei grande Giggi..."
Io credo che l'effetto che un pezzo musicale ha su chi ascolta non debba dipendere dal volume a cui viene suonato. Quando un brano, nella sua totalità e non, ben inteso, nelle modulazioni acustiche e strumentali, per piacere o "per farsi sentire" ha bisogno di un volume alto, vuol dire, che chi lo ascolta non sta recependo solo della musica ma anche qualcos'altro. Si stanno toccando delle corde musicali particolari, basate sulla ritmica, sulla istintualità che è dentro di noi e sul coinvolgimento anche “fisicoâ€. E chiaro che il fascino di questo tipo di musica è anche questo e la bravura dell'artista sta proprio nell'esaltare questo aspetto e nel saper far vibrare queste corde particolari. Ma "l'essenza" della musica, per me, è quella che viene fuori dall'ascolto al volume minimo possibile. O meglio: la sensazione che un pezzo musicale provoca in noi non deve mutare con la variazione del volume a cui è suonato. In pratica la manopola del volume non è uno strumento musicale che deve aiutare confondendo, e "rubando" la mente. Perchè come i quadri che si vedono con gli occhi, ma non si "guardano" con gli occhi... così la musica si ascolta con le orecchie, ma non si "sente" con le orecchie...
SEGUE...
"Sono tornato..."
Nunvereggaepiù: chi dice "piuttosto che" intendendo "così come" e non "invece di"...e chi fa il segno di "virgolette" con le dita ai lati della testa...
SEGUE...
Il numero uno...
- Diventerà una bella città ...Sweet Water
- Ci passerete un giorno o l'altro?
...
- Un giorno o l'altro...
da "C'era una volta il West" (1968)
SEGUE...
Nunvereggaepiù: Tutti gli anni, negli stessi periodi in TV ascoltiamo le stesse cose, a volte si rivedono gli stessi servizi, con gli stessi toni sempre "esageratamente drammatici": l'emergenza caldo, la bolla di calore, l’indice di calore, la temperatura percepita, l’afa, i piedi nelle fontane, i consumi elettrici, bevete almeno 2 litri d'acqua, mangiate frutta e verdura, uscite nelle ore più fresche, vestitevi leggeri, non prendete il sole nelle ore più calde, le allergie, i pollini, le creme idratanti e esfolianti, i massaggi linfodrenanti, il buco dell'ozono, l'effetto serra, l'anticiclone delle Azzorre, l’esodo, il controesodo, le partenze intelligenti, i bollini rossi, fermatevi ogni tanto, mangiate poco e bevete molto, le file ai caselli, colleghiamoci con i casello di, le partenze intelligenti...che poi si ritrovano centomila intelligentoni alle tre di notte sulla Milano-Laghi, l'allarme siccità , il Po che scende, i prezzi della frutta salgono, l'allarme pioggia, il Po che sale, l’incubo nebbia, mantenete la distanza di sicurezza, il freddo, la bora che ha raggiunto i 150 km orari, il pericolo ghiaccio, sta arrivando l’influenza, il picco dell’influenza è previsto per, l’intervista all’epidemiologo, attenzione a bambini e anziani, conviene vaccinarsi?, le file nelle farmacie, la febbre dei saldi, le file davanti i negozi, controllate prima e dopo i prezzi, il cenone di Natale, quanto ci costerà , signora lei cosa ha comprato?, il veglione di Capodanno…
SEGUE...
"Guardalo bene questo qui a fianco...è stato il più grande..."
- Ma non hai paura?
- Certo che ho paura
- E allora perchè lo fai?
- Non lo so. Lo faccio e basta
da "Rocky Balboa" (2006)
SEGUE...
- Ma nove per nove farà ottantuno...?
da "Non ci resta che piangere" (1984)
SEGUE...
- E' vero che siete ricchi sfondati?
- Veramente il ricco sono io...lui è solo sfondato!
da "Totò, Peppino e i fuorilegge" (1956)
SEGUE...
- Carissimo Lambertoni... ma cùsa fa chi a Mìlà n cun stu cald?
da "Il Vedovo" (1959)
SEGUE...
Se si giocasse una partita 100 contro 100, finirebbe 1 a 0 con gol di Inzaghi...
SEGUE...
Atene, 23 maggio 2007. Dalla telecronaca di Carlo Pellegatti al secondo gol di Pippo Inzaghi nella finale contro il Liverpool: - PIPPO MIO!!!! PIIIIIPPO MIO!!!! Sandrino Piccinini ti voglio bene...Sei più bello di Claudia Schiffer...
SEGUE...
Il sorriso del capitano...
Without words...
Quando il gioco si fa duro... i duri cominciano a giocare ma i furbi... si portano via il pallone...
SEGUE...
- Finisco di mangiare la peperonata e scendo
- Peperonata?... Alle 8 del mattino?
Mezzogiorno?... Topi morti?
da "Tre uomini e una gamba" (1997)
SEGUE...
- Oh Battista!...dimmi un po', dimmi la verità ....a pesce come stiamo?...Male eh?...eh lo so....
da "Signori si nasce" (1960)
SEGUE...
Un altro caro vecchio amico...
Io non so se la storia di Gesù sia vera o se Gesù sia stato davvero Gesù.... Non so se davvero sia morto in quel modo e poi risorto. Certo è che, qualora la salita verso la crocifissione sia davvero accaduta, credo proprio sia avvenuta nel modo in cui Mel Gibson l'ha descritta. Tutte le immagini che abbiamo davanti agli occhi che ci provengono da altre pellicole, dipinti o dalla stessa descrizione dei Vangeli, "leniscono" il dolore di chi ha girato quei film, dipinto quei quadri, scritto quelle parole, con immagini che nulla hanno a che fare con l'eventuale realtà delle cose. Forse anche per "lenire" il dolore di chi avrebbe visto quei film, ammirato quei dipinti e letto quei versi.
Mel Gibson non ha invece avuto riguardo nè per il proprio nè per l'altrui dolore... se davvero fosse successo, ha avuto la forza di far vedere come davvero sarebbe successo. Il drammatico orrore, la violenza senza soste, tutto quel sangue su quel corpo stremato, le spalle curve sotto il peso della sua croce, le carni straziate dalle spine e dai chiodi...dall'inizio alla fine... e sempre, come sfondo di una tela, tutto quel sangue del Gesù Uomo...
Se mai è successo davvero ...quanta sofferenza ha dovuto patire Gesù! Quanta? In quel film l'ho vista. Non ci avevo mai pensato prima...
Io non so se sia successo davvero. Ma se è successo, è successo così. Io spero che sia una storia vera. Dalla Nascita alla Resurrezione. Ma non è importante cosa io speri, l'importante è che io ci Credo.
SEGUE...
- Ma sapete cosa fanno i bicchieri bagnati?
- Lasciano dei piccoli cerchi sul tavolo...
...e noi non vogliamo cerchi sul tavolo
da "La strana coppia" (1968)
SEGUE...
-E' il tuo modo di vendicarti, Noodles?
- No, senatore Bailey, è solo il mio modo di vedere le cose...
da "C'era una volta in America" (1984)
SEGUE...
12 maggio 2009: L'abbraccio dei tre palloni d'oro al gol di Sheva Capitano!
Zio Miguel...
"Danièl mira
esta is la vida,
mantiente fuerte,
siempre..."
Type of Label: Unsigned