I Curtigghiu

A spasso nella memoria…Ricordi lontani, ritmi lenti, profumi inebrianti, serenate, filastrocche, ninne nanne, strumenti da lavoro che scandiscono il ritmo delle giornate, diventando essi stessi musica e armonia, processioni del Venerdì Santo, piene di un dolore che la Sicilia si porta dentro da sempre, ma che può in ogni momento diventare gioco, ironia…perché pure della morte abbiamo imparato a ridere. Percorsi a ritroso nel tempo, nell’aria familiare di un cortile, centro nevralgico della vita, dove tutti sanno tutto di tutti. Storie d’amore, fatica o semplicemente leggende…una memoria da non perdere, antica e pure infinitamente attuale. E la storia dei Curtigghiu vola fino alla Genova di De Andrè, a quelle città di mare così simili alle nostre, tra i derelitti dei quartieri vecchi…dalla disperata e lacerante voce della Balistreri, ai tamburi ctonii di Alfio Antico, sino alle ballate campestri, il passato gioca a rincorrersi nell’energia del “ballu tunnu”… E la nostra avventura continua con l'incontro col maestro Fiore, vecchio puparo e artista "granni", il canto si fonde col cunto, la musica con la pittura...insieme in una grande scommessa per non dimenticare...Quelli del curtigghiu sono:Francesca Amato: Voce, Giovanni Costantino: Tammura, tamburello, marranzano, percussioni e cori, Giuseppe Di Carlo : Sax soprano, clarinetto, Alessandro Adamo: Chitarra e cori, Antonio Chiarello: Violino, Giuseppe Sanfilippo: Fisarmonica, cori, Nicola Incandela : Basso acustico e voce, Stefano Pizzuto : TastieraInfo: 3206569897, www.curtigghiari.splinder.com I created my layout at KillerKiwi.net