......SABATUM QUARTET....
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SABATUM QUARTET
MUSICA ETNICA
Il SABATUM QUARTET è forse il gruppo più anomalo e originale nel suo genere. I motivi di questa originalità sono molteplici, ma possono essere racchiusi in due semplici caratteristiche: la prima è che il gruppo, vive l'esperienza della musica etnica - popolare, senza alcun dogma, la interpreta, la arrangia e la espone al pubblico, “traviandola” ma nello stesso tempo lasciando le caratteristiche originali del pezzo, qualora si trattasse di un brano tradizionale. Questa particolarità è data dalla provenienza e dalle esperienze musicali di ogni singolo artista. Ogni membro del gruppo infatti, con questi requisiti, riesce ad apportare nella costruzione dei pezzi, quelle variazioni date dal proprio gusto musicale, e da questa eterogeneità, si scaturisce un sound originale, genuino e per questo di grande impatto su chi ascolta.
La seconda caratteristica, che rende il gruppo unico fra i tanti gruppi del settore, è che per volere di tutti i componenti, la formazione della band è aperta a qualsiasi inserimento o variazione di organico, sempre nel rispetto del progetto principe. A testimoniare l'apertura del gruppo a qualsiasi nuovo inserimento o contributo artistico è la crescita a livello quantitativo (e non solo) dei componenti, che originariamente, dando il nome al gruppo erano quattro, ma che oggi, dopo solo circa 20 mesi di attività sono lievitati a sette elementi.REPERTORIO
Lo spettacolo del Sabatum Quartet, per le caratteristiche sopra citate, risulta essere fuori dal comune, originale e di sicuro impatto emotivo sull'uditore. Si spazia dalla tipica tarantella calabrese, a canti di repertorio tradizionale, a pezzi di contenuti socio-politico (brigantaggio, questione meridionale ecc.), a brani inediti, composti dalla band. In tutti le composizioni, originali e non, la caratteristica che contraddistingue il gruppo, è l'innovazione negli arrangiamenti, la polifonia vocale ed i ritmi, che non si soffermano solo ai tipici tempi utilizzati nella nostra tradizione, ma spaziano, toccando il tango, il reggae ed altri generi, espressi in precedenza dai vari componenti del gruppo.STORIA
Il bisogno di guardare, di osservare il nostro passato, è stato forse il vero denominatore comune dei primi fondatori del gruppo, ovvero Trieste Marrelli, Roberto Bozzo e Antonio Ungaro, questa analisi, non solo di carattere musicale, ma anche etico e culturale, ha evidenziato, il bisogno unanime dei tre, di intraprendere un cammino di ricerca, con il conseguente stimolo di modificare in chiave più “giovanile” i documenti reperiti. Il passo dalla ricerca, alla modifica e quindi all'incontro con il pubblico è stato brevissimo, visto la voglia di comunicazione di tutti e soprattutto le esperienze musicali dei primi due. Il trio, si componeva, in maniera goliardica, e prendendo spunto, dall'altro grande piacere in comune, ovvero il convivio, si identificò con il nome di “I CANTINARI”. Da“I CANTINARI” al SABATUM QUARTETil tempo trascorso è breve, visto che le prime uscite in trio risalgono alla primavera 2005 e l'esordio vero del SABATUM QUARTET, risale al luglio dello stesso anno. Il progetto musicale si evolve in SABATUM QUARTET (dove Sabatum, sta per fiume Savuto, luogo di battesimo dei musicisti fondatori della band), con l'innesto del quarto storico componente, cioè Rosa Mazzei.
Per tutta la stagione estiva 2005, il quartetto, inanellando circa 25 serate, suona in questa formazione: Trieste Marrelli: voce e chitarra acustica, Antonio Ungaro: voce, mandolino e chitarra classica, Roberto Bozzo: cori, tamburello, mandolino e chitarra classica, Rosa Mazzei: cori e flauto traverso.
A fine estate, arrivano i primi artisti, che col loro supporto contribuiranno a migliorare il sound del gruppo, ovvero Cislengo Ungaro ai cori e alla chitarra acustica e Michele Petrone ai cori ed al basso. Con l'inserimento di Cislengo, Trieste, lascia la chitarra acustica e si dirotta sulla chitarra battente, strumento più consono, sia alle caratteristiche del musicista che al progetto artistico.
Il “cantiere” Sabatum, continua il percorso musicale con questa formazione per tutto il 2006, collezionando nell'anno solare, tra cerimonie private, feste in piazza, locali e raduni, circa 100 spettacoli.
Il sound molto d'impatto sul pubblico, migliora ancora nell'autunno 2006 quando alla band si aggiunge con il cajòn, il percussionista Arcangelo Pagliaro. Sono di questo periodo, le molteplici uscite del gruppo in quasi tutti i locali di Cosenza, a testimonianza, che la musica popolare, sempre aberrata in città, viene rivalutata ed apprezzata, anche nel grosso centro, grazie soprattutto all'interpretazione più fresca e giovanile, data dal gruppo. Oltre ai concerti, inizia a crearsi una sorta di “esercito” Sabatum, i fan, provenienti soprattutto dalla provincia, invadendo i locali di Cosenza, rendono merito all'esperimento di esportazione del dialetto e delle tradizioni, effettuato dalla band. Tutti i paesi della Valle del Savuto, e non solo, vengono “morsi” dalla taranta del Sabatum e creano un fenomeno di massa, privo di precedenti. A coronare il grande successo di pubblico ottenuto dal quartetto, arriva a fine anno, un meritatissimo riconoscimento; la band, viene insignita da una testata giornalistica locale del “PREMIO SABATUM”, come migliore gruppo della Valle del Savuto appunto. Il nome del Sabatum, inizia a serpeggiare, anche oltre i confini della regione e ad inizio 2007, il gruppo “invade” ROMA, seguito da un centinaio di fan, prontamente organizzati con pulmann e striscioni, per sostenere i propri beniamini, impegnati in un concerto insieme alla storica band calabrese del “PARTO DELLE NUVOLE PESANTI”.
All'attivo della band bisogna anche menzionare diverse apparizioni televisive (TEN, TELESPAZIO CALABRIA), l'apertura, come sigla iniziale di entrambe le edizioni del “FESTIVALLE” e la sigla musicale del TG3, nei servizi sulla “Sagra dell'uva Donnicese” 2005 e 2006.
Per tutto il 2007 la band, ha continuato a imperversare in tutta la regione, riscuotendo numerosi successi esibendosi per tutto l'anno in un centinaio di concerti, fra piazze e locali.
Nel prossimo autunno 2008, molto probabilmente la band, sarà impegnata in un Tour all'estero.
È prevista per il prossimo luglio, l'uscita del secondo album del gruppo, con la collaborazione di importanti artisti calabresi, da Totonno Chiappetta a Peppe Voltarelli. Ci sarà addirittura una dedica speciale ad un grande poeta calabrese del passato, il conflentese Vittorio Bufera.
Il prossimo lavoro discografico, sarà totalmente finanziato dalla Provincia di Cosenza, grazie all'interessamento dell'Assessorato alle politiche culturali.DISCOGRAFIA
“ LIVE DONNICI 2005 ” - ottobre 2005
Registrazione live, concerto Donnici “Sagra dell'uva 2005”
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“ 'U STRUMMULU ” – - settembre 2006
Singolo.
Colonna sonora della II ed.“Olimpiadi dei giochi tradizionali”“ LIVE CASTIGLIONE 2006” - Ottobre 2006
Registrazione live, concerto Cartiglione Cosentino
“10 parole sott'olio 2006”“NU PROVATURU” - febbraio 2007
Demo di “assaggio” prima dell'uscita dell'album
“MARGIU PROFUMATU”“MARGIU PROFUMATU” - giugno 2007
Primo vero album del gruppo - Auto produzione
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Per contatti: 328.1210904 – 0984.983738
Mail: [email protected]
Sito: www.sabatumquartet.it
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