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Nico Vigenti

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Sono apparso al Verbo!...: sono e non sono.Nico Vigenti si forma come attore sui metodi di Jerzy Grotowski, di Ingemar Lindh, Iben Rasmussen Odin Teatret, e come regista con Julian Beck Living Theatre, Dario Fo e Franca Rame (1979 - 1985).(Autore-Regista-Attore)Dal 1985 al 2006 allestisce 18 spettacoli, fra gli altri:"L'uomo errante", tratto da "Com'è" di Samuel Beckett - 1986;"Al di là del bene e del male", tratto dall'omonimo testo di F. Nietzsche - 1988;"Libera-mente", tratto da "Le città invisibili" di Italo Calvino - 1991;"Dal male al fiore", tratto da "I fiori del male" di C. Baudelaire - 1997;"Omaggio a Pino Pascali" liberamente tratto - 1998;"Orfani di-versi" - Sinfonie vocali - reading di poesie tra Ottocento e Novecento da Charles Baudelaire a Arthur Rimbaud, Walt Wiltman, Giacomo Leopardi, Guido Gozzano, Dino Campana, Eugenio Montale, Pablo Neruda, Alda Merini, Allen Ginsberg - 2000."www.theo.it", liberamente tratto - 2001;"Uno A Uno", liberamente tratto - 2005."Mai Nato Mai Morto" in dedica a CB 2006.Le collaborazioni, in qualità di attore, con altre realtà teatrali e musicali sono poche ma significative, fra le ultime:"IntensaMente Bene" Omaggio a Carmelo Bene e alla sua Musa (Giuliana Rossi), a cura dell'ass. politico-culturale "Biblioteca di Sarajevo" di Maglie (Lecce) in collaborazione con Daniela Tamborino "O.S.A. Teatro - Firenze" - 2005;"Ghènoma" Ognuno è uno di noi, spettacolo sull'olocausto, scritto e diretto da Daniela Tamborino, prodotto dall'ass. "Biblioteca di Sarajevo" in collaborazione con la Regione Puglia e la Provincia di Lecce. Mai Nato Mai Morto"Sul ciglione della pietraia. Il sole implacabile sempre a picco. Il cielo spia con occhi accecanti di specchio tra il fogliame nero in controluce di alberi d'ulivo e fichi sovrastanti." (C. Bene, A boccaperta)"Mai Nato Mai Morto" è un monologo teatrale scritto e adattato da Nico Vigenti (regista, attore). Trae spunto dall’uomo-genio Carmelo Bene, una delle figure più rappresentative del teatro e della letteratura del Novecento italiano e mondiale. La linea testuale e drammaturgica fa riferimento all’ultima lettura beniana dell’Amleto di Shakespeare “Hamlet suite” concerto da J. Laforgue 1994 e pone uno sguardo s-oggettivo a trarre riflessi di vita dal capolavoro Bene. L’operazione Mai Nato Mai Morto esplora la filosofia della presenza-assenza e il metodo Bene del Teatro Irrapresentabile e della “Macchina attoriale” che pone opposizione e sovvertimento dei canoni teatrali classici: la sottrazione dei codici testuali e linguistici, dell’opera originaria da cui egli prendeva spunto, come nel caso dell’ Amleto, “nel tentativo di amputare la storia, in quanto la storia è il marchio temporale del potere” (Gilles Deleuze “Saggio su Carmelo Bene”), di un teatro per una nuova e rinnovata luce del teatro. Mai Nato Mai Morto è il tentativo arduo, forse presuntuoso, di rendere omaggio al Maestro C. Bene, attraverso una lettura ermeneutica personale.locandina.Scheda:"Mai Nato Mai Morto" è un monologo a due: voce e musica.Lo spettacolo si evolve e si trasforma continuamente.Voce recitante:Nico VigentiPianoforte, piano elettrico, sintetizzatore:Gianni LenociTesti e regia: Nico VigentiIl testo e la drammaturgia sono liberamente ispirati all'uomo-genio Carmelo Bene.L'essenzialità, la frammentazione e la dilatazione spazio-tempo sono gli elementi portanti del testo: i riferimenti retorici sono clichè, ripetutamente attraversati dalle correnti centrifughe di un discorso ansioso, gonfio di umori velleitari e di ripiegamenti omessi, di insondabili estasi visive nel rapporto io-esterno. La voce e la musica, protagoniste, affiorano come considerazioni o frantumi staccati dalla scena. Il gesto è la contrazione tardiva di una remota mitologia o preistoria personale, resa essenziale, inconsumabile. La scenografia è un luogo metaforico divenuto autonomo per escandescenza, isolato in un corto circuito, come traccia precaria di allusioni vitali. La scelta dell'ambientazione è puramente casuale, i personaggi sono immaginari.Brevi cenni sugli artistiNico Vigenti (...)Gianni Lenoci Diploma in pianoforte al Conservatorio "S. Cecilia" di Roma, Diploma di II livello (pianoforte: indirizzo solistico) e Diploma in Musica Elettronica al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Studi di improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley. Vincitore di un premio della fondazione Acanthes (Parigi) nel 1996. E' compositore ed interprete di opere sperimentali (sia acustiche che elettroniche), notate ed improvvisate con un'attenzione particolare a compositori radicali come M. Feldman, J. Cage, S. Bussotti, S. Sciarrino, ma copre un vasto repertorio dai virginalisti inglesi a Satie. Si esibisce frequentemente, sia come solista, che con gruppi jazz e sperimentali, collaborando con i maggiori improvvisatori della scena mondiale, come Massimo Urbani, Steve Lacy, Harold Land, Han Bennink, Bob Mover, Don moye, Joelle Leandre, Paul Lovens, Jean Jacques Avenel, John Betsch, Benat Achiary, Steve Potts, Markus Stockhausen, Carlos Zingaro. Insegna jazz, improvvisazione e composizione contemporanea al Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli, ove presiede il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali. E' "visiting professor" presso: Università di Corfù, Università di Bucharest, Royal Northen College di Manchester. Ha suonato in Italia, Francia, Regno Unito, Romania, Ungheria, Albania, Grecia, Turchia, Argentina, Usa, Canada ed inciso per Splasc(h), Modern Times, ASC, ANT; Leo, afk, sentemo, vm-ada, Dame (Ambiances Magnetique), Vel Net, Soul Note.Lo spettacolo sarà disponibile a partire da ottobre 2008.Infotel: Nico Vigenti [email protected] - tel: 0804959676 - mobile: 3203626055 - 3397413256. Foto dello spettacolo "Mai Nato Mai Morto", Otranto 2006

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Teatro, arti visive, letteratura, cinema, danza, musica, politica, informazione, sociale.

I'd like to meet:

Persone."Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall'inferno."Antonin Artaud"Me ne fotto di quel che mi riguarda. Malati gravi si è per definizione."Carmelo Bene

"Non c'è nulla di più bello di una chiave, finchè non si sa che cosa apre."

Maurice Maeterlinck"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perchè rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perchè mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perchè non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare."Martin Niemoeller"Quello che conta non è tanto l'idea ma la capacità di crederci fino in fondo."Ezra Pound"Sei l'ostaggio dell'eternità, un prigioniero del tempo."Boris Pasternak"Ci sono ombre più forti dove la luce è più forte."Wolfgang Goethe

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Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno. Culture is that thing that the more ones receive, many transimit and few have. Karl Kraus...
Posted by Nico Vigenti on Thu, 29 May 2008 09:41:00 PST