Fibre Parallele Teatro è una compagnia teatrale di Bari formata da 4 ragazzi poco più che ventenni.
Lavoriamo duramente ogni giorno.
Nonostante tutto.
settembre 07
Qui non c'è tempo per sognare. Non c'è né il tempo, né la possibilità .
La bolla di sapone che ci faceva da campana di vetro ha fatto pop!, nel momento in cui abbiamo finito di guardare Candy Candy. Siamo precipitati, allora, come in caduta libera dall'Everest – senza paracadute – e, nonostante tutto, siamo caduti in piedi!
Da allora siamo rimasti saldamente bipedi.
Siamo degli Ercolini che non s'abbattono mai, siamo degli Enrico IV post ventesimo secolo. E lo sappiamo che Matilde di Canossa ci fa un baffo. Non conosciamo la stanchezza. Non sappiamo che cosa sia la noia. Abbiamo troppa fretta di bruciare le tappe, per fermarci a pensare cosa stia accadendo.
Non abbiamo il tempo neanche di pensare se quello che ci sta accadendo, quello che stiamo agendo è giusto. Non conosciamo il significato di “giustoâ€. O meglio, giusto è quello che succede.
E' giusto lavorare 16 ore al giorno: il resto sta fuori, noi siamo qui, dentro.
E' giusto conoscere i posti dove si può mangiare bene anche a tarda notte.
E' giusto spaccarsi i piedi. E ne abbiamo di scarpe a casa. Oh sì se ne abbiamo!
E' giusto stringere amicizie brevi che il tempo non scalfisce.
E' giusto inseguire sentimenti folli, fino a un momento prima della deflagrazione.
E' giusto deflagrare al momento x, quello in cui nessuno sarà girato dall'altra parte.
E' giusto sfanculare la scrivania che ci attende fin dalla nostra comparsa in questa Disneyland al carbonchio e divertirsi a stuprarla mentalmente.
E' giusto mentire. Spacciarsi per quello che non si è. E tenere l'inganno fino alla fine. Quello è l'importante, altrimenti il castello di carte crolla su se stesso. Non c'è scotch che tenga.
E' giusto dare l'anima per un respiro, per un battito di ciglia, per una sistole più forte.
Per una lacrima in più.
Abbiamo smesso di sognare durante il sonno.
Ed abbiamo smesso di farlo anche ad occhi aperti quando il sole è già alto e in TV c'è Forum.
Ma solo perché viviamo in uno stato onirico. Quasi un quadro di Dalì.
Il nostro Tempo è liquido. E non ci interessa del domani.