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Planet Drum nasce nel 2000 da un..idea di Marco Mammoliti e dall..esigenza di mettere a disposizione dei batteristi un mezzo pratico, semplice da usare e sempre aggiornato.
Planet Drum consta di una redazione che si avvale delle più moderne tecnologie per offrire un servizio editoriale completo ed altamente professionale. La webzine mira a coprire la carenza d'informazione causata dalla insufficienza di riviste specializzate nel settore percussivo andando incontro alle esigenze dei musicisti, spesso giovani e con pochi soldi, offrendo una completa rivista on-line completamente gratuita. L'idea innovativa ed il fatto di essere stata la prima rivista di batteria e percussioni on-line in Italia ha permesso a Planet Drum di raggiungere in poco tempo una vastissima platea, un ritorno continuo di visitatori ed una crescita costante di primi visitatori .
Planet Drum è la prima rivista su World Wide Web bilingue (inglese ed italiano), i
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nteramente dedicata al mondo delle percussioni. La politica aziendale è mirata all'ottenimento d'elevati quantitativi di aggiornamenti ed alla produzione di articoli di alta qualità per conseguire una forte presenza e consolidare la leadership nel settore dell'Internet Information Technology.
La webzine si contraddistingue grazie ad un mix di servizi offerti che unisce la tradizionale rivista cartacea alla praticità ed interattività del web. Su www.planet-drum.com, si possono trovare tutti gli articoli tipici del formato cartaceo (interviste, recensioni - di strumenti musicali, metodi didattici, cd e DVD -, didattica, indirizzi dei locali di tutta Italia, un'enciclopedia del batterista) affiancati a quei servizi tipici del web come il forum, per scambiare messaggi tra visitatori, una sezione dove recensire la propria band, un'area per scambio links, una sezione per le news (aggiornabili in tempo reale ogni volta che si ha una notizia nuova), una mailing list, moduli d'iscrizione, una chat, ecc...
Planet Drum opera in un settore relativamente nuovo soprattutto in Italia: quello dell'informazione on-line. Essendo quello dell'I.T. una realtà relativamente giovane nel nostro paese che non offre l'opportunità di avvalerci di un background storico dedicato, dobbiamo necessariamente rifarci alle esperienze statunitensi ed a quelle caratterizzate dai grossi investimenti dei magg
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iori gruppi editoriali italiani. Dopo alcune ricerche effettuate dall'Istat, dal Censis ed altri gruppi collaterali, di seguito illustrate, possiamo affermare che l'informazione on-line è il settore dei media che presenta maggiori sviluppi futuri ed adeguati guadagni grazie alla sempre maggiore mediocrità verso cui si dirige la televisione ed all' intelligenza degli operatori del settore che riusciranno a diversificare l'offerta dei loro prodotti.
Ad oggi molti sono i quotidiani che hanno tentato la via del web ma, a causa delle loro grandi dimensioni organizzative e della inesperienza e fretta dovuta alla necessità di dover primeggiare, molti di loro hanno fallito per i più svariati motivi. Dopo attente analisi si è compreso che la gratuità del servizio, motivo di crescita esponenziale del world wide web, rimane la primaria esigenza del lettore. La qualità , la quantità , la diversificazione dei prodotti offerti e la immediatezza di utilizzo creeranno un cocktail vincente soprattutto nel momento in cui le tariffe flat e la connessione adsl o fibra ottica saranno presenti nella maggior parte delle famiglie. Soprattutto in Italia il settore dell'informazione on-line legato alle riviste specializzate nel campo della musica è quasi totalmente inesplorato ed offre grossi margini di guadagni a chi, come Planet Drum, riuscirà a crearsi una credibilità ed un'esperienza già dai primi anni ritagliandosi una sua nicchia di mercato.
Il 70% dei navigatori on-line cerca, infatti, informazioni tecniche ed approfondimenti su riviste e giornali elettronici. La quota di chi si connette per dialogare in rete tramite chat, forum e newsgroup è pari al 30%. Quasi 18 milioni di persone usano Internet e cd-rom per fruire di cultura, con percentuali vicine al 40% tra i più giovani (14-19 anni). Il 70% della popolazione di 6 anni e più usa il pc mentre si raggiunge quota 96% se si considerano gli under 18. Come si vede il pc e Internet si diffondono molto velocemente e che nel prossimo futuro saremo vicini al 100% della copertura. Questo dimostra che il potenziale di clientela è inestimabile. L'utilizzo delle nuove tecnologie è assiduo: il 54% degli utilizzatori fa un uso quotidiano del pc e il 31% si collega a Internet tutti i giorni.
Con questo quadro come riferimento Planet Drum si pone l'obiettivo di creare interesse nei confronti dello strumento batteria e del mondo ad esso connesso rivolgendosi ad un target immenso ma ancora trascurato. Questo permetterà una crescita anche dell'indotto in tutto il settore compreso quello editoriale direttamente legato all'attività della webzine.