WE GOTTA PARTY! Dobbiamo fare festa! Sì, perché il 16 febbraio è uscito il terzo album dei Black & Brown che si chiama proprio "We gotta party".
Registrato dal vivo al Blue Inn di Bologna durante la serata finale dell'Heineken Kings of Soul Contest, esce per la prestigiosa etichetta bolognese Irma, che già aveva pubblicato i due album precedenti dei Black & Brown. L'album è un tributo al funk, ed è dedicato in particolare a James Brown, di cui vengono eseguiti otto pezzi. Oltre a quattro pezzi dei Black & Brown stessi, la tracking list del cd vede anche Sly Stone, gli Ohio Players e i Rose Royce.- + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + - + -E ora le nostizie "istituzionali":I
Black & Brown nascono nel 1985 e scelgono un repertorio basato principalmente sui grandi classici di James Brown, il Godfather della musica afro-americana, ma comprendente altre gemme della cultura Funk (Average White Band, Wilson Pickett, Rose Royce, ecc.). L’impatto sonoro è potente e coinvolgente e questo fa sì che nei seguenti 7 anni l’attività live si infittisca, dando modo al gruppo di portare il verbo del Funk anche fuori dalle mura cittadine e di ampliare la schiera dei propri seguaci. Nel 1993 la svolta: l’Irma Records fa uscire un e.p. in cui i B&B presentano per la prima volta materiale originale, in parte influenzato dal suono acid-jazz. La collaborazione con l’etichetta bolognese produce nei seguenti anni due CD: File under Funk (1995) e Cool affair (2000), che ottengono un buon riscontro soprattutto oltre i nostri confini. E continua in quegli anni l’attività live, con un organico allargato e modificato, attività che li ha portati ad esibirsi persino in quel di Mosca.
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Un paio di copertine di compilation nelle quali i Black & Brown sono stati inseriti. Risalgono a qualche anno fa, e siamo insieme a Jamiroquai, Jestofunk, Keith Jarrett, Count Basic, Jhelisa, Izit, Gazzara e altri...
******Dopo qualche anno di riposo e di assenza dai palchi, i
Black & Brown hanno deciso nel 2006 di riprendere a pieno ritmo l'attività "live", presentandosi in scena con un concerto che è soprattutto un omaggio/tributo a James Brown, ma che comprende anche qualche pezzo tratto dai loro album.
Per l'occasione la formazione supera i dieci elementi: una "Funky family" di tutto rispetto, con basso, chitarra, tastiera, batteria, percussioni, voce, due coriste e la sezione fiati composta dal Consorzio Liberi Soffiatori.******
Il video ufficiale di
Cool Affair
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Song 4V, dall'album "Cool Affair"
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Il video di
Thank You, pezzo ultrafunky di Sly and the Family Stone, dal concerto dal vivo al Blue Inn di Bologna (22/11/06)
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