Black Notes On White

I Black Notes On White nascono dall’incontro tra Alessandro Napoletano e Riccardo Camaggio, il primo compositore e cantante e l’altro deejay e remixer, amici d’infanzia proiettati sin da giovani nel mondo musicale anche se con esperienze diverse. Alessandro Napoletano (www.myspace.com/alessandronapoletano) si forma musicalmente nel villaggio americano vicino alla base americana di Ederle a Vicenza. A 18 anni entra a far parte del coro gospel americano e da quel momento inizia la sua carriera musicale di cantante interprete blue’s e pop-rock. Dopo essersi esibito per gli americani venne notato da Zucchero Fornaciari che gli fece aprire come spalla diversi concerti dello “Spirito Divino Tour” (carismatica coincidenza quella che vede Zucchero come iniziatore di Bocelli con Miserere e di Alessandro Napoletano che scriverà dopo diversi anni per lo stesso Andrea). Con il nome d’arte “Alex Montana”, Alessandro riesce anche ad ottenere un contratto discografico con una major in qualità di compositore, autore e interprete. Viene pubblicato un album e diversi singoli. Dopo alcune apparizioni in Rai e in Mediaset ed ospite al Porretta Soul Festival, a causa di alcuni problemi con la sua casa discografica è costretto a rimanere fermo per diversi anni subendo così un blocco alla sua carriera discografica già sul nascere. In questo periodo, lontano dal palco e dal pubblico continua però a comporre diverse canzoni e per una serie di circostanze fortunose una sua composizione “L’ultimo Re” viene notata ed ora fa parte dell’album di Andrea Bocelli. Scrive la musica di "Amarti si" interpretata da Filippa Giordano al Festival di Sanremo 2002 e contenuta nel disco "Il rosso amore" insieme alla versione in lingua inglese (Heaven knows) di cui è anche autore del testo; il brano è stato pluripremiato, diventando disco di platino in Giappone ed Australia e disco d’oro in Inghilterra. Amante del Soul e del Rhythm ’n Blues, con il progetto Black Notes On White intende fondere il suo bagaglio musicale con l’energia della musica disco, fondamentale componente dei progetti di Riccardo, conosciuto come Cam’Rick D.J. (www.myspace.com/camrickdj), coautore insieme a Samuele Sartini & Relight Orchestra del brano Fly cantato dalla magnifica Wendy Lewis, grande appassionato di musica anni ’70 da cui trae ispirazione per le sue composizioni di house music. Il risultato è una miscela di black soul music con i ritmi della house music arricchita da riff in stile Philly Sound. Ad arricchire il tutto il loro sodalizio nato a metà degli anni ottanta quando ancora studenti in quei di Pavia, organizzavano feste danzanti con Riccardo ai mitici Technics e Alessandro al microfono che cantava sulle basi strumentali dell’allora nascente house music.

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