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Da oggi ci puoi ascoltare anche on-line: www.trsradio.net

ALOHA sono E.Toti Pinto direttore artistico di TRS. Benvenuti nella nostra pagina web californiana nella quale potrete vedere e sentire buona musica attraverso alcuni video che varieranno nel tempo. A tutti gli amici che ci ascoltano sui 102.3 di Roma, dove Frank Zappa stringe la mano a Claudio Villa, auguro che le mie allucinatorie e metafisiche selezioni musicali siano di vostro gradimento. LUNGA VITA AL "ROCK E I SUOI FRATELLI" (Blues, Jazz, Progressive, Punk, Metal, Grounge, Folk, Elettronica, Rock 'n Roll, New Wave, Acid Music, Trash d'autore italiano, Popolare dagli anni '20 al '70 e Cantautori).Buona visione e buon ascolto.COMUNICAZIONE AGLI ASCOLTATORI di TRS 102.3 The Radio Station-Roma. Tutte le domeniche alle ore 17:20 circa Emanuele Toti Pinto,Marino & friends conducono PUNTO D'INCONTRO, programma di approfondimento musicale delle selezioni radiofoniche di E.T.P. e non solo...Chiunque voglia ascoltare una propria richiesta musicale può inviarci una mail durante la settimana. E.T.P e Marino la inseriranno nella scaletta della domenica successiva. Lunga vita al Rock!CIAO. Sono Arzachel della redazione californiana di TRS. Sto preparando insieme a Samantha una serie di programmi sulla musica progressiva e gotica. Se passate da Roma (Italia) potete ascoltarmi su i 102.3MHz. Presto vi faro.. sapere i giorni e l..ora di programmazione. Un saluto da San Francisco-California.MUSICA E PAROLE SENZA ORARIO E BANDIERE. I fondatori della redazione di TRS 102.3 THE RADIO STATION sono: E. Toti Pinto, Patrizia Burdi e Barbara Lunè. TRS è anche una testata giornalistica ed il suo direttore responsabile è Paola Cairo. Collaboratori della redazione italiana: Chiara e Marino il conducente dell’astronave Sonica. Collaboratori della redazione americana: Arzachel, Samantha e Paul. Ospite straordinario e permanente: VINCENZO PINTO, uno dei primi speaker delle radio private italiane oggi ottantenne chiamato dai nostri ascoltatori “il condottiero”. Tutti gli ascoltatori che vogliono far parte degli “amici di TRS” possono iscriversi a www.myspace.com (gratuitamente); se volete mandarci una e-mail: [email protected] oppure un sms al 339 84 16 395 (Italia). Lunga vita e prosperità!TRS 102.3 The Radio Station offre gratuitamente IL SERVIZIO DI INFORMAZIONE sui brani mandati in onda settimanalmente. Come? Basta mandare un sms o una mail specificando l'ora ed il giorno del brano che si vuole conoscere. La redazione risponderà nel più breve tempo possibile.

My Interests

THE RADIO STATION È INNANZITUTTO IL FRUTTO DI 30 ANNI DI ESPERIENZA RADIOFONICA: TRS (TELE RADIO SICILIA) NASCE INFATTI COME RADIO LIBERA A CAVALLO DEL 1975-76, IN CONCOMITANZA DEL GRANDE MOMENTO DI LIBERTÀ DI QUEL PERIODO, NEL QUALE FINALMENTE L’ETERE COMINCIAVA AD APPARTENERE UN PO’ A TUTTI E NON SOLO ALLA RAI (NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ CREATE DALLE AUTORITÀ DELL’EPOCA, CON CONTINUE PERQUISIZIONI NELLE RADIO PRIVATE). IDEATA DAL PROF. VINCENZO PINTO, CHE E'STATO FRA I PRIMI IMPRENDITORI-SPEAKER A DIFFONDERE NELL’ETERE ROMANO LA CULTURA DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA ATTRAVERSO LA MUSICA FOLKLORISTICA. UNA CULTURA POPOLARE CHE ERA ANDATA DISPERSA IN QUANTO NON CONSIDERATA TALE E CHE ESSENDO BASATA SU UNA TRADIZIONE PREVALENTEMENTE ORALE, NON ERA FACILMENTE REPERIBILE. DIFATTI SPESSO CI SI DOVEVA RECARE IN SICILIA PER REGISTRARE DAL VIVO I MUSICISTI.LO “STILE COMUNICATIVO” CHE VINCENZO PINTO HA UTILIZZATO PER PRIMO, NON ERA SOLO IMPRONTATO SULLA PROGRAMMAZIONE FOLK MA ANCHE SU UN’ATTENTA DENUNCIA GIORNALISTICA RISPETTO AI PROBLEMI CHE IL MEZZOGIORNO HA SEMPRE AVUTO. FINALMENTE NELL’ETERE SI PORTAVA AVANTI UN DISCORSO CULTURALE E SI ERGEVA UNA VOCE A DIFESA DEL SUD DIMENTICATO. LA SINCERITÀ D’INTENTI HA FAVORITO LA CRESCITA DEL NUMERO DEGLI ASCOLTATORI, TENENDO IN CONSIDERAZIONE CHE ALL’EPOCA LA RADIO COPRIVA OLTRE IL LAZIO, BUONA PARTE DEL SUD ITALIA.IL SUCCESSO DI QUESTA ESPERIENZA TRENTENNALE SPINGE VINCENZO PINTO AD INCREMENTARE LA CULTURA DELLA MUSICA, COADIUVATO DA SUO FIGLIO, EMANUELE TOTI PINTO, ESPERTO MUSICISTA E MUSICOLOGO, ANCH’ESSO CON ESPERIENZA RADIOFONICA TRENTENNALE; NEL 2002 RITORNA LA DIREZIONE ARTISTICA DI EMANUELE TOTI PINTO A TRS THE RADIO STATION, CON L’INTENTO DI DARE SIA AI BRANI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELLA MUSICA SIA ALLE PIÙ ATTUALI PROPOSTE DISCOGRAFICHE UNA NUOVA CENTRALITÀ NELLA PROGRAMMAZIONE RADIOFONICA.TRS THE RADIO STATION SI PROPONE COME UN’ENTUSIASMANTE ESIBIZIONE PERMANENTE DELLA MUSICA DAL ‘900 AI NOSTRI GIORNI: SULLA FRAQUENZA DEI 102.3 VIAGGIANO INSIEME CANZONI POPOLARI ITALIANE ED INTERNAZIONALI DAGLI ANNI ’20 AL 2006, PEZZI DI ROCK CHE ORMAI SI DEFINISCE “CLASSICO” (LED ZEPPELIN, WHO, JIMI HENDRIX, PINK FLOYD,CREAM ETC.), LA POESIA DEL CINEMA ITALIANO (TOTÒ, TROISI, SORDI, GASSMAN, DE SICA..), LE COLONNE SONORE DEI CARTONI ANIMATI DEGLI ANNI ’80, LA CANZONE D’AUTORE ITALIANA (BATTIATO, DE GREGORI, BATTISTI, PAOLI, DE ANDRÈ, GABER, ETC.), LA MUSICA FOLK, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL FOLK SICILIANO, IL BEAT ITALIANO DEGLI ANNI ’60 (CATERINA CASELLI, NOMADI, ROKES, ETC), LA MAGIA CREATIVA DEL JAZZ E DEL BLUES DAI PRIMI ANNI DEL ‘900 AL 2006, LE SORPRENDENTI SOLLECITAZIONI DELLA MUSICA PROGRESSIVE ITALIANA ED INTERNAZIONALE DAL ’60 AL 2006 (SIAMO STATI FRA I PRIMI A RILANCIARE NELL’ETERE QUESTO INTERESSANTE GENERE MUSICALE – CHE ATTUALMENTE STA SUSCITANDO MOLTO INTERESSE TRA I GIOVANI E MENO GIOVANI – MANDANDO IN ONDA DISCHI RARI O INTROVABILI).THE RADIO STATION COPRE OGNI FASCIA D’ETÀ: DAI QUINDICENNI IN CERCA DI NUOVE SOLLECITAZIONI E SORPRESE MUSICALI, AGLI ULTRA-SESSANTENNI CHE RITROVANO NEI BRANI MANDATI IN ONDA EMOZIONI, RICORDI, MEMORIA.IL NOSTRO MOTTO INFATTI È “TRS, LA RADIO CHE UNISCE LE GENERAZIONI”.A 4 ANNI DALL’INIZIO DELLA PROGRAMMAZIONE, POSSIAMO AFFERMARE CON ORGOGLIO CHE IL PUBBLICO GRADISCE E CONDIVIDE LA SCELTA DI TRS THE RADIO STATION DI INVESTIRE SULLA CULTURA, COME ATTESTANO GLI INNUMEREVOLI SMS ED E-MAIL RICEVUTE, TESTIMONIANZA DEL DIALOGO DIRETTO E QUOTIDIANO CHE LA NOSTRA REDAZIONE HA INTRAPRESO CON I SUOI ASCOLTATORI, E FONTE PER NOI DI GRANDE ENTUSIASMO E STIMOLO.

I'd like to meet:

Vorrei conoscere gli alieni di Alpha Centauri ed anche i viaggiatori del tempo che vengono dal futuro del nostro pianeta. TOTI.

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La nostra iniziativa di inserire brani di gruppi e cantanti emergenti nelle selezioni in radio ha avuto molto successo. Sono arrivate numerose richieste di promozioni discografiche da parte di musicisti che finalmente hanno trovato uno spazio nella nostra emittente per far conoscere la loro musica al grande pubblico. Un'occasione questa preziosa, visto che le case discografiche lo fanno sempre più di rado. Non ci aspettavamo un consenso così ampio! Per poter sostenere lo sforzo organizzativo richiesto dal successo ottenuto dalla nostra iniziativa e garantire sempre la qualità del nostro lavoro, The Radio Station ha iniziato una collaborazione con YOUR INDIE CD. Se volete che la vostra musica vada in onda sulla frequenza 102.3 e online su

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i siti ai quali potete rivolgervi sono:http://www.yourindiecd.net/it/Airplay/http://www.yourin diecd.net/en/Airplay/Hasta la musica independiente siempre!

Our new idea to give AIRPLAY and to feature new authors and bands' music during our musical selections is really having a terrific success. We got so many requests for AIRPLAY & promotion from independent musicians which had finally got the chance to find their space in our Radio Channel in order to let their own music paly on-air and find new listeners and fans. This is a precious occasion since record labels don't do this anymore for independent musicians. We were not really expecting such success and positive feedback from listeners and from independent musicians! In order to keep the highest level of quality and organization that our service requires The Radio Station joins forces with Your Indie CD. If you need a good AIRPLAY for your music at "The Radio Station" fm 102,3 Rome-Italy - online at

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you can check out this webpage : www.yourindiecd.net/en/Airplay and find out how to listen you music on the radio. Hasta la musica independiente siempre.

Music:

LA MIA FILOSOFIA RADIOFONICA. Oggi come oggi (visto il periodo pre-apocalittico) il progressive, il blues, il rock, il jazz, il punk ed il folk servono più che mai e per questo li inserisco nelle mie selezioni musicali. Credo nel messaggio positivo di questa musica senza tempo. Sono convinto che abbia la capacità e la magia di cambiare le persone in meglio quindi anche il mondo. Do molto spazio alla musica perchè di gente che parla ce n’è troppa infatti, in questo Medioevo Elettrico Era post-industriale, le persone hanno accresciuto il loro “IO” in modo spropositato vivendo solo non più per amare ed evolversi ma per comprare e perciò essere. Questa INVOLUZIONE UMANA comincia a preoccuparmi... Negli anni ’60-’70 (pur non essendoci mezzi di comunicazione come internet!) questa musica ha dimostrato di poter cambiare il mondo attraverso la sensibilità e gli ideali dei “beautiful loosers”: beat generation, hippies e fricchettoni. Purtroppo, quando questi giovani capelloni anti-consumisti che rifiutavano l’idea del dio denaro ebbero l’impressione che il loro ideale cristiano di democrazia e di pace stesse facendo breccia nella società dell’epoca, non si resero conto dei mostri-demoni-servi del “sistema” e furono eliminati in tutto il mondo con varie scuse (politiche, diffusione di droghe pesanti ecc.) diffamandoli e cercando di cancellarne il ricordo. Comunque non stò parlando dei movimenti del ’68 anzi posso dire brevemente che la politica si impossessò impropriamente degli ideali di questi giovani solo a scopo strumentale e tante persone ci sono rimaste fregate... . Anzi invito a leggere il libro: “Underground Italiana-intervista ai beautiful looser” di Matteo Guarnaccia-Ed. Malatempora. Sono convinto che musicisti quali: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, John Lennon, Curt Cobain (Nirvana), Frank Zappa, Randy California ecc. (esempi alternativi agli stili di vita dell’epoca) siano stati eliminati dal “sistema” proprio perchè fuori di esso, alcuni morendo in misteriosi e strani modi, altri allontanati da televisioni, radio, giornali e case discografiche. Questo perchè in una società basata sui consumi, chi non spende deve essere conformato o eliminato. Sono infatti convinto che questi artisti siano i santi e martiri moderni. Si sà che il “sistema” conosce vari metodi per eliminare i propri nemici armando la mano di psicopatici come l’uccisore di J.Lennon. Su questi argomenti invito a leggere: “Acid” di David Black-Ed. Castelvecchi. Proprio per questo, come direttore artistico di TRS scelgo anche nuovi gruppi emergenti la cui musica riesce ad arrivare al cuore, all’anima e attraverso i testi porta avanti ideali spirituali e denunce sociali che purtroppo oggi sono appannaggio della musica rap. Un saluto a tutti ricordando sempre che gli alieni esistono!

Movies:

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Television:

Questi filmati sono dedicati a tutti coloro i quali sono convinti che gli ufo non esistono(!)... .. width="425" height="350" .... width="425" height="350" ..Avvistamento del 17 agosto 2006: .. width="425" height="350" ..Avvistamento ufo nei cieli del Messico-2004 .. width="425" height="350" ..NOTA: Sappiamo che le onde FM (come tutte le onde radio) viaggiano alla velocità della luce oltre l’atmosfera del pianeta penetrando lo spazio profondo. La redazione, ha sperimentato un messaggio indirizzato a questi ufo apparsi nei cieli del Messico, con la speranza di un contatto. Non siamo sicuri cosa succederà ma una cosa è certa: qualsiasi messaggio o musica nell’etere continua a viaggiare nello spazio e se c’è vita intelligente fuori dal nostro sistema solare, siamo sicuri che prima o poi il messaggio arriverà.(B. Lunè)LA SCATOLA MAGICA. Toc!toc! “chi e’?” “Il postino signora! C’e’ posta per lei!” “Accidenti! E chi puo’ mai scrivermi?!” La signora Agistina apre dubbiosa la porta mentre il messaggero esclama : “Lei e’la signora Agistina, nata qui in questa casa 50 anni fa’? Ha tre figli, madre a carico, marito volenteroso? Casalinga di professione?” Presa alla sprovvista, Agistina sgrana gli occhi ed ha la forza di rispondere solo con un sibilo: “…sssi”. “Bene! Allora cara signora questo pacco e’ per LEI!”. Quasi assalita dalla troppa felicita’ di quell’uomo, Agistina comincia ad avere un sospetto:”Mi scusi ma non ha detto di essere il postino?” “CSP-eMTiVi ovvero:Corpo Speciale dei Postini-Messaggeri TV! Ai suoi ordini!”. ”Ma…ma io non ho ordinato nessun pacco!” esclama Agistina imbarazzata. “Certo che no! Lei e’ stata sorteggiata tra un campione di 10.000 persone ed ha vinto questo pacco sorpresa!”. “Veramente! Grazie, grazie tante!” risponde Agistina ormai rassicurata dal gioviale volto del postino. “Di niente signora e…se ha bisogno del CSP-eMTiVi siamo sempre al suo servizio!” disse fieramente il postino saltando sulla sua bicicletta e correndo via. Agistina era al settimo cielo: aveva ricevuto un premio sorpresa! Chiusa la porta di casa, con i suoi chili in piu’, corre a passetti piccoli nel salotto, traballando e fremendo nel vedere cosa c’e’ nel pacco. Scartato quel volume di forma cubica con la bella coccarda in alto, Agistina vi trova dentro un altro cubo, stavolta di plastica lucente, liscio e leggero; vicino un foglietto: “LA SCATOLA MAGICA: istruzioni per l’uso. 1)Posare la scatola su un piano; 2) sfiorate la scatola sul lato destro; 3) sedetevi comodamente davanti alla scatola; 4)guardate attentamente la scatola ed essa dara’ la risposta ai vostri problemi psicologici. Avvertenze: la “Scatola Magica” non si rompe, non si deforma, resiste agli urti e non si lava! Se la “Scatola Magica” avesse dei problemi di funzionamento, chiamare il numero sovraimpresso sul retro.” Emozionata Agistina segue scrupolosamente le istruzioni e…la scatola si illumina irradiando luci, colori sgargianti in ogni direzione mentre la stanza riflette quei bagliori direttamente negli occhi di Agistina. All’improvviso, esce l’immagine proiettata in 3D di un presentatore stile “fidanzato di Barbie” che annuncia: “Salve signora Agistina! Lei sta guardando TiVi3D! la televisione in tre dimensioni: multi-medi-digi… ed io sono Luigi! La TiVi3D e’ lieta di presentarle il nuovo programma personalizzato televisivo-interattivo!E’ la televisione del futuro! La televisione intro-psichica!” “Davvero! Ma in che cosa consiste?”domanda emozionata Agistina. “ Le spiego cara amica video-ascoltatrice. Alla fine del 1950, le famiglie hanno cominciato a conoscere la TV. Dieci anni dopo, tutte ne avevano una. Con i primi romanzi a puntate vi abbiamo fatte sognare; nel 1970 abbiamo fatto conoscere la cronaca e il varieta’. Nel 1980 la grande svolta: le notizie economiche, i cartoni animati e le soap opera! Grandi programmi che hanno cominciato a sostituire la volonta’ dell’uomo diventando essi stessi il “mito” per cui l’uomo vive. Nei favolosi anni ’90, vi siete appassionati agli sport piu’ in voga (grande merito al calcio che ha trasformato le teste umane in tanti palloni!), vi abbiamo dato la celebrita’ grazie al nostro “Grande Fratello” e dulcis in fundo abbiamo fatto della sopravvivenza e della fame lo psicodramma più seguito con L’Isola dei famosi! Ma oggi qualcuno ragiona ancora con la propria testa nonostante il nostro contributo! Per questo abbiamo in serbo una sorpresa: ‘il Plagio Kit’. LEI NON DOVRA’ PIU’ PENSARE: PENSEREMO NOI PER LEI! Percio’ si sieda comoda e si goda lo Show! Il presentatore scomparve per dare spazio alla pubblicita’, che comincio’ a rapire lo sguardo di Agistina, nelle sue pupille si poteva leggere: “questo plagio vi e’ offerto dall’holding …Maccheroni del Cavalier!”... Le nuove generazione hanno avuto la possibilita’ di conoscere la TV degli anni ’50-’60 attraverso quei programmi televisivi in onda nelle piu’ svariate ore notturne, che documentano la storia di queste ‘primordiali’ trasmissioni dal calore tutto umano. All’epoca, questa “Scatola Magica” mostrava programmi legati ad uno stile di vita piu’ semplice ed ottimistico: “Il Musichiere” con Mario Riva; “1,2,3” condotto da Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello; i primi notiziari e programmi educativi come “Non e’ mai troppo tardi” (ovvero la “RAI educational” dell’altro ieri), che hanno contribuito alla diffusione della lingua italiana, visto che all’epoca si parlava prevalentemente in dialetto. Sempre in quegli anni nasce “Carosello” primo programma pubblicitario, vanno in onda “Studio1” varieta’ del sabato sera e i primi telefilms americani, tipo”Perry Mason”. Negli anni ‘60-‘70, con il boom economico, escono i primi sceneggiati televisivi: “il Conte di Montecristo” (con il giovanissimo Andrea Giordana);”Nero Wolfe” (gli indimenticabili Tino Buazzelli e Paolo Ferrari..). Dal 1970, la TV di Stato porta il teatro in casa degli italiani con le commedie di Edoardo De Filippo ed apre la futura ‘eterna’ stagione della satira politica. Il 1977 inchioda a casa davanti al televisore migliaia di famiglie italiane con le notizie sul rapimento dell’onorevole Moro in concomitanza all’escalation terroristica dell’epoca. Nel frattempo nasce la TV privata, la cosiddetta TV commerciale che ha dato l’illusione di non essere tale. Dall’ 80 in poi, la televisione degenera diventando il mezzo pubblicitario per antonomasia e la pubblicita’inizia a condizionare i palinsesti di tutte le trasmissioni sia della TV pubblica che privata. Oggi ci identifichiamo in cio’ che questa scatola produce tanto da desiderare di esserne noi i protagonisti.Vittime inconsapevoli anche della globalizzazione televisiva, le persone, ormai videodipendenti, si immedesimano in una realta’ preconfezionata in cui la cultura e’ messa in secondo piano o scartata a priori. La televisione rimane sempre un contenitore che puo’ essere riempito di nulla come di grandi idee. Mi auguro che in futuro da questa “scatola magica” si possa tirar fuori qualcosa di meglio! Ma se le menti che la controllano, non cambiano mettendosi al servizio della cultura e del sociale, non possiamo pretendere che la futura TV sia migliore. Questo mezzo ha una grande responsabilita’ tanto nella crescita quanto nell’involuzione della societa’, visto che ormai tutti si identificano in essa considerando i suoi messaggi come uno stile di vita.B. Lunè

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JIMI HENDRIX.Quando si parla di Jimi Hendrix, non si può limitare la sua storia alla sola discografia. Tante sono le cose che si possono dire di lui e per questo lo considero un eroe, santo-protettore e martire della nostra radio. Lui è stato un grande talento musicale: innovatore di tecniche chitarristiche, profeta iniziatico del movimento psichedelico/pacifista degli anni ’60 e tant’altro. Per questo, cari lettori e ascoltatori di TRS, voglio raccontarvi l’esperienza di quando ho conosciuto Jimi Hendrix. 24 Maggio 1968 ore 13:00. Avevo passato tutta la notte alla stazione Termini perchè non ero riuscito a trovare dei fricchettoni che mi potessero ospitare. Ma la notte non era stata infruttuosa: avevo incontrato una ragazza carina e simpatica che mi aveva raccontato parti confuse della sua vita, per poi sparire un paio di ore dopo. Mi scontrai accidentalmente con un uomo di 40 anni che si scusò molto, insistendo per offrirmi un cappuccino per rimediare al piccolo incidente (devo dire che l’offerta mi fece piacere visto che in tasca non avevo una lira!). L’aria era calda, luminosa e l’idea del mitico cornetto con cappuccino rendeva il tutto ancora più piacevole.Entrammo nel bar della stazione, notai che quell’uomo era giù di morale, lo capii soprattutto dalla voglia di raccontarmi i suoi problemi. La solita storia: la moglie lo aveva lasciato per un altro... A pensarci una cosa in comune l’avevamo: la notte passata insonne! Dopo le sue lamentele sulla moglie ci presentammo e incuriosito dal mio aspetto mi domandò che cosa ci facessi lì, quanti anni avessi e quanto tempo avevo impiegato a farmi crescere i capelli così lunghi visto che erano ricci. All’ennesima domanda sul perchè non portavo le scarpe, mi fece pensare per un attimo che fosse un agente della narcotici in borghese! Nonostante il lieve sospetto, mi divertii a rispondergli. I miei genitori, separati da tempo, pensavano che io fossi uno a casa dell’altro e così erano due mesi che mancavo da casa e da scuola. Anche se abitavo ai Parioli, con quel martire di mio padre e mi potevo permettere di avere una vita agiata avevo rifiutato quello stile borghese per abbracciare la filosofia on the road, ispirata da Jack Kerouac. Conclusi le mie spiegazioni dicendogli che avevo 13 anni. Dopo tutto quello che avevo raccontato, quest’ultima deve essere stata una sorpresa, visto che mi credeva molto più adulto! A quanto pare gli rimasi simpatico perchè mi offrì un lavoro per due giorni dicendomi: “C’è un chitarrista americano di colore, il suo nome è Jimi Hendrix, suonerà oggi e domani al teatro Brancaccio, in via Merulana 244, poco distante da qui. Ti andrebbe di dare una mano al tecnico audio? Sai, sono un pò preoccupato perchè solitamente, quando suonano i gruppi italiani, ci sono cinque-sei tecnici a concerto, mentre Jimi Hendrix ne ha voluto uno...In caso-ha detto Jimi- aiuta lui. Vista la complessità delle sue apparecchiature, sarebbe meglio un’altra mano non ufficiale!”. Altro che effetto a sorpresa! Avevo incontrato uno degli organizzatori dei concerti di Hendrix in Italia!Sapevo che Jimi aveva suonato il 23 a Milano e che avrebbe suonato a Roma e a Bologna. Ma qui nella capitale, non sapevo dove avrebbe suonato e comunque non sarei potuto entrare viste le mie tasche vuote! Naturalmente risposi di sì, dicendogli che anch’io suonavo e ci capivo di audio ma lui, essendo del mestiere, mi disse che l’aveva capito dal mio aspetto. Si affrettò a darmi il suo biglietto da visita scrivendo un lasciapassare firmato sul retro. “Vai al Brancaccio e chiedi di Eddy Ponti che è il presentatore dello spettacolo!”. Concluse dicendomi di fare in fretta visto che il concerto era pomeridiano. Arrivato al Brancaccio feci come mi era stato detto dal mio amico occasionale ed incontrai il grande Eddy Ponti, grande sia per l’aspetto sia per la simpatia. Il mio lavoro era facile consisteva nell’assistere il tecnico in caso di problemi durante il concerto. Già nella tarda mattinata il gruppo The Jimi Hendrix Experience aveva fatto il sound check quindi in quel momento, non c’era molto da fare. Eddy si mise a parlare con me dicendo che non era un fan di Hendrix, anzi prima di conoscerlo di persona, gli era antipatico. Dopo le prove si ricredette: sia dal punto di vista umano sia musicale. Mentre diceva che si stava anche divertendo, sopraggiunse una figura alta e scarna, con i capelli ricci allisciati e non troppo lunghi, buttati indietro, con due meches bianche sul lato destro. Era lui: Jimi Hendrix. Ci salutò: “Hi guys!” e ci domandò se avevamo visto Mitchell, il suo batterista. Mentre parlava aveva già arrotolato una sigaretta e alla terza boccata la passò ad Eddy Ponti che, dopo due tiri la passò anche a me..e così via. Arrivò l’ora fatidica del concerto e salì sul palco “The Jimi Hendrix Experience”.Jimi alla chitarra, Mitch Mitchell alla batteria e Noel Redding al basso. La sala non era eccessivamente affollata. Mi trovavo sul palco dietro agli amplificatori della chitarra di Hendrix: dei Marshall pazzeschi per l’epoca e infatti, quando cominciò a suonare, saltarono le valvole elettriche del teatro per il troppo assorbimento! L’impazienza del pubblico cominciò a preoccupare il presentatore Eddy Ponti, visto che Jimi Hendrix non voleva rinunciare neanche di un watt della sua amplificazione. Al tecnico venne un’idea: mi fece staccare tutti gli interruttori riservati alle luci del teatro e ai gabinetti, per dare più corrente possibile all’amplificazione e alle luci del palco. Comunque Hendrix dovette rinunciare ad uno dei suoi amplificatori e questo non lo rese contento. Era finalmente iniziato il viaggio nella quinta dimensione con la musica di Jimi. Sembrava un dio indiano Apache. Mentre suonava era preso da un furore mistico e carnale e le persone rimanevano totalmente incantate. Ascoltando la sua musica, ci rendevamo conto che quella sera l’avremmo ricordata per tutta la vita. Ad un certo punto si mise a suonare la sua chitarra con i denti, come se la volesse divorare, dandoci l’impressione che fosse normale e naturale suonarla così. A quanto ho potuto vedere gli veniva spontaneo. Nel sentirla gemere e ululare, la sua chitarra dava la sensazione che si stesse accoppiando con la luna: stavo veramente davanti ad un marziano!Eppure la sua musica dava speranza e parlava del futuro nonstante si avvertisse una certa oscurità dei tempi che ancora dovevano arrivare. Improvvisamente gli saltarono le corde della chitarra (fortunatamente in quel momento non stava suonando con i denti!). Preso da un ìmpeto sacro, scagliò lo strumento sul palco prendolo a calci, quasi per punirlo. Il tecnico gli passò al volo un’altra chitarra e tutti potemmo tornare a sognare... Oggi, dopo 38 anni da quel concerto, sono sicuro che Jimi Hendrix sia stato ucciso forse proprio perchè era un personaggio fuori dagli schemi e per questo metteva paura alla società dell’epoca. Mi è bastato quel pomeriggio per capire che era troppo intelligente per fare una morte così assurda. Toti.CHE FINE HA FATTO ZIGGY STARDUST.“...1970 Greenwich: quartiere di New York pieno di localini fumosi, frequentato da ‘fricchettoni’, artisti pazzi e maledetti. Sono le 23:00 di una calda sera di Giugno. Da una strada vicina si ode il rumore di una sirena della macchina della polizia, mentre un sottile profumo di marjuana si diffonde per le strade mischiandosi all’odore degli hot dog. Nel frattempo, appoggiato vicino a un idrante color rosso, in pieno delirio alcolico, Mike, un giovane barbone urla: “Sono atterrati! Sono in mezzo a noi!... E se non saremo degni se ne andranno per non tornare più!”. Alcuni ragazzi dai capelli lunghi e colorati, passando accanto al barbone, sorridono stupiti di quel delirio sacro regalandogli qualche dollaro. Da una strada poco illuminata risuona un rumore di tacchi: qualcuno sta arrivando con passo deciso e veloce. Insieme al rumore che riecheggia sempre più forte, si sente l’agro profumo di patchuli. All’improvviso dall’ombra esce un essere androgino. Mike, voltandosi verso di lui, urla: “E’ proprio lui ZIGGY STARDUST! L’alieno dai capelli rosso-arancio e dalla tuta argentata, che viaggia nelle dimensioni temporali ricordandoci che l’umanità proviene da Marte!”.Ziggy aveva deciso di passare un periodo della sua esistenza nella grande mela, a capo di un gruppo glitter rock, gli SPIDER FROM MARS (Mick Ronson, Trevor Bolder e Woody Woodmansey), in tournèe su questo sistema solare per essere personalmente il ‘sacerdote rituale’ di tutti coloro che amano la sua musica. Il pubblico lo incoronerà ‘pulsar del glitter rock’ dopo l’uscita del suo album Star Man (1972). Aveva già reso omaggio alla città di New York dedicando un suo brano all’artista beat Andy Warhol (ed un altro a Jean Genet). Questi anni sono per lui di eccezionale creatività. Oltre a scrivere brani di alta qualità musicale con dei testi significativi (Life on Mars, Changes), produce due dischi: uno di Lou Reed, Transformer e Raw power di Iggy Pop. Scrive per i Mott the Hoople il brano All the Young Dudes che fece impazzire il mondo londinese e americano del glitter raggiungendo i primi posti in classifica. Ziggy scosse nel profondo l’opinione pubblica americana con un LP molto discusso, tanto che il suo titolo originale, Aladin Vein (che si riferiva esplicitamente all’uso delle droghe ed evocava la spietatezza della civiltà urbana), fu censurato e tramutato in Aladin Sane. 7 Luglio 1973, Ziggy ormai da tempo è tornato a Londra. Si sta avvicinando nervosamente ad Hammersmith Radio, per annunciare l’ultima data del tour inglese e il suo ritiro dalle scene. “Dalla sua galassia gli hanno ordinato di ritornare. Egli sa che un disco volante lo verrà a prendere e dovrà lasciare il corpo preso in prestito al suo vero proprietario: DAVID BOWIE”. Camminando sulle strade polverose londinesi, fuma l’ultima sigaretta ed un velo di tristezza oscura i suoi occhi bicolore intrisi di trucco. Ziggy percepiva che David non avrebbe saputo raccogliere e trasmettere il messaggio di cui lui era il portavoce: con la sua visita egli voleva dimostrare che non siamo soli nell’universo, che la musica è un insieme di sentimenti che viaggiano oltre la nostra atmosfera attraversando lo spazio per distruggere le abitudini ipocrite di una società opulenta, spietata e guerrafondaia. Dal momento che Ziggy era partito,David Bowie andò a Parigi per registrare una raccolta di covers dei suoi brani preferiti degli anni ’60. Nel ’74 riappare in uno special televisivo americano. Inizia così a girare un film di Nicholas Roeg: ‘L’uomo che cadde sulla terra’. Il titolo e la trama del film fanno sospettare che la storia in parte sia autobiografica. Si narra di un alieno che caduto sulla terra, non riesce più a tornare a casa nè a comunicare col suo pianeta. Forse Bowie non riusciva più a comunicare con Ziggy? Produce altri due dischi a Iggy Pop: The Idiot e Lust for Life, ma improvvisamente lascia Los Angeles per andare a Berlino dove si isola per un periodo, che si rileverà molto creativo. Studia, dipinge e collabora con Brian Eno, in una trilogia elettronica di pura ‘sperimentazione di musica rock’. Da quell’esperienza nasce la canzone Heroes, che entusiasma pubblico e critica facendo credere per un momento al ritorno di Ziggy. Ma non fù così. Nel 1977, sempre a Berlino lo vediamo insieme a Marlene Dietrich e Kim Novak in Just a gigolo. Appare in tv con Mark Bolan e sul video canta anche canzoni di Natale con Bing Crosby. Ormai è nato the White Duke, un frullato di soul bianco, aristocrazia inglese e contaminazioni di musica nera americana che lo porta al primo posto nelle classifiche USA col brano Fame, scritto insieme a John Lennon. Nel ’78 lascia la moglie Angela Barnet contraria alla realizzazione del tour mondiale che il Duca stava organizzando (trovando anche il tempo di farsi intervistare da Playboy)...”. Cari lettori io non so se questa storia che vi ho raccontato sia del tutto vera, visto che mi è stata narrata dal mio amico ‘barbone’ Mike di New York. Ma sono d’accordo con lui nel pensare che David Bowie sia stato due persone distinte artisticamente. Infatti i brani musicali scritti dal 1969 al 1973 – ed il personaggio che li rappresentava – evidenziavano la sua differente capacità creativa, scenica, vocale, oltre che esaltare la sua personalità carismatica che lo stesso Bowie non emana più. La musica che compose negli anni ’80 dimostra infatti la sua metamorfosi negativa (troppo drastica per essere ‘un cambio di stile’), che non tiene conto delle esperienze precedenti, escludendo le possibili evoluzioni che avremmo gradito sentire. Nel 2002 con l’uscita dell’album Heathen, cerca di riprendere un filo spezzato col passato, ma invano. Anche se dei brani sono piacevoli, l’identità espressiva non è eleveta. Riecheggia solo la tristezza che forse Ziggy aveva percepito. Toti.

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UN NOSTRO ASCOLTATORE CI SEGNALA...

Egr. Sig. Emanuele Toti Pinto, Le segnalo che molto volentieri ho ritenuto di prender parte a una discussione che riguarda TRS e che è stata aperta da "un amico di Beppe Grillo"... Anche io&nbs...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Thu, 22 Nov 2007 04:53:00 PST

LA FILOSOFIA DI TRS

07/10/07 12:14 giorni a tema Stavo pensando..... non potete dedicare i giorni della settimana a vari generi, e programmare solo quello in quel giorno?? le compilation varie distraggono e creano zappin...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Tue, 09 Oct 2007 10:29:00 PST

ESSERE O NON ESSERE?

Cari ascoltatori per molto tempo abbiamo ragionato su cosa e soprattutto "sul come" comunicare alcune delle nostre ricerche teologico-scientifiche. Il nostro interesse principale è quello di cercare u...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Tue, 11 Sep 2007 04:50:00 PST

NEL BLOG DI DARIO

mercoledì, 25 luglio 2007 VIRGIN RADIO: CHE BISOGNO C'ERA? La radio che ascolto (TRS 102.3) è oscurata da qualche giorno, mi rode il culo, mannaggia a Pannella...ma facesse na vorta tanto 'no scioper...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Mon, 30 Jul 2007 03:05:00 PST

EFFETTO TRS

Roma 18-07-07 " Caro Pinto, voglio ringraziarti per il tuo impegno e per l'ottima musica che mi accompagna quotidianamente. Mi permetto di darti del tu essendo un tuo + o - coetaneo, per cui mi sento ...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Fri, 27 Jul 2007 04:59:00 PST

W LA MUSICA.

Cari amici e ascoltatori online e in FM, vorrei raccontarvi su quali principi nasce la filosofia della nostra emittente, con il desiderio che queste considerazioni stimolino un vostro pensiero. Credi...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Fri, 06 Jul 2007 04:12:00 PST

I NOSTRI LINKS PREFERITI:

MUSICA: www.trsradio.net  New! Ascolta TRS in web  New! Your Indie cd  Post per TRS New! Steve Jobs (n.1 di Apple) scrive alle Major  Video raro dei Van Der Graaf Generator&...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Tue, 03 Oct 2006 07:42:00 PST

L'ASCOLTATORE POETA DI TRS

Questi sono solo alcuni sms di uno dei nostri ascoltatori affezionati.  E' solo un esempio di quanto la musica può ispirare la creatività e lo spirito. SIamo felici di avere a...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Tue, 01 May 2007 08:17:00 PST

LE SAGGE CONSIDERAZIONI DEL PROF. VERONESI

Quel grammo di hashish e le ragioni della Turco Per combattere la droga proibire e punire non sempre è utile (la Repubblica, 18 marzo 2007, Pagine 1 e 24) UMBERTO VERONESI E' sorprendente, ...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Fri, 23 Mar 2007 03:46:00 PST

I COMMENTI DEI NOSTRI ASCOLTATORI

Roma 20-10-2006 ciao toti,ho trentun'anni, conosco forse solo un decimo della musica che trasmettete, ma ne percepisco il valore, lo studio che si nasconde dietro un pezzo dietro un'assolo e che va vi...
Posted by TRS-102.3MHz.The Radio Station-Rome on Wed, 07 Mar 2007 05:59:00 PST