Lara

.. ..Sono nata ad Abeokuta (Nigeria) nel 1978, sotto il segno del leone...beh, non potevo che nascere leonessa nell'umido agosto africano! Quella notte pioveva e l'acqua ovviamente è un bene prezioso in questa terra. L'Ogun river e la dea Ymoja mi hanno sempre protetta e accompagnata lungo il cammino. Mia mamma voleva chiamarmi Paola perchè il giorno in cui sono venuta al mondo se n'è andato papa Paolo VI, ma mio padre aveva già deciso da tempo il mio nome leggendo il romanzo di Boris Pasternak, così è rimasto Lara. Provo un legame profondo per questo luogo che mi ha visto nascere, crescere e muovere i primi passi grazie a delle mani del colore dell'ebano. Solo chi c'è stato per un po' di tempo può capirmi! Ho vissuto la mia infanzia, praticamente con la valigia in mano, in viaggio fra l'Italia e l'Africa; ho cambiato case, scuole, insegnanti, amici e animali, ma ringrazio la mia famiglia per avermi insegnato a rispettare i popoli con una cultura completamente diversa dalla mia. Credo che le esperienze vissute in quegli anni siano state le più importanti della mia vita e sicuramente hanno avuto un ruolo fondamentale nella formazione della mia personalità. Ho avuto la fortuna di avere una scimmietta e un pitone come compagni di giochi e di fare amicizia con i ragazzi "abbronzati" che ritenevo tali perchè vivevano al sole tutto l'anno e non avevano mai visto la neve... Pur essendo consapevole della povertà che mi circondava, le canzoni di Fela Kuti e il sorriso dei bimbi dalla pancia gonfia e dagli occhi grandi riempivano le mie giornate di gioia; solo con il passare degli anni ho capito che questa Terra combatte tenacemente ogni giorno la sua battaglia per sopravvivere. Sono riconoscente alla mia Africa per avermi dato la possibilità di imparare ad ascoltare in silenzio la preghiera del musulmano inginocchiato verso La Mecca, a seguire il tramonto infuocato adagiarsi sulla laguna e a far mia la pazienza del pescatore che attende sulla riva. Ogni tanto riesco ancora a riconoscere il suo profumo portato dal Ghibli vagabondo e in quel momento mi sento un po' a casa... Spero davvero di poter ritornarci un giorno perchè ho lasciato una parte di me laggiù e voglio andare a riprendermela. Poi, il giorno in cui l'ho salutata, le ho fatto una promessa, e le promesse si mantengono!