Eravamo io (Alfredo) e Andrea a Vallerotonda e la proloco del paese ci aveva chiesto di coprire una serata, ovviamente gratuita, come al solito! La cosa tragica fu che ce lo chiesero una settimana prima della serata, e noi, senza andare in paranoia decidemmo di preparare una ventina di pezzi semplici e per fare la serata ingaggiammo il nostro attuale bassista Mario che condivideva i nostri stessi gusti musicali, dopo una prova repentina senza nemmeno l’asta del microfono, che Andrea s’inventò, fatta con nastro isolante e tubi di plastica, montata tra frigo e sedia della cucina rustica, per l’occasione adibita a sala prove; preparammo questi 20 pezzi in modo molto acustico, siccome io e il bassista avevamo già gruppo cover Battisti decidemmo di inserire alcune sue canzoni perché non avevamo il bisogno di provarle, e alcune canzoni degli After e i Pixies, per la loro semplicità e perché ci piacevano molto al punto da stimolarci l’idea di creare una loro cover band. Alla serata venne a sentirci anche il nostro tastierista/chitarrista, Edoardo, il quale rimase entusiasta dai pezzi e vista la sua allora giovane passione per la chitarra, gli chiedemmo di suonare con noi; il problema adesso era il batterista ma la voglia di suonare era tanta che decidemmo (dopo tante delusioni avute con i famigerati professionisti cassinati) di cercare un batterista che avesse la nostra stessa voglia di suonare, e anche se non conosceva affatto questi gruppi e non suonava da molto, Giovanni fu la nostra idea; lui non se lo fece ripetere 2 volte anche se non era il suo genere, e dopo un’ po’ è stato travolto anche lui da questa passione ed è nato il feeling che ha formato “Le Piccole Ieneâ€, nome tratto dall’ultimo album degli Afterhours.