Bianca May la giovane cantante di Mattinata (FG), con la canzone E noi così di M. Brusati - M. Labellarte - N. Marinosi, si è aggiudicata la vittoria per questa terza edizione del JPII Jammin’Festival 2008.
La kermesse canora, dedicata al compianto pontefice Giovanni Paolo II, in occasione del terzo anniversario della sua morte, come sincero tributo d'affetto e di riconoscenza, è organizzata dalla Gioventù francescana di San Giovanni Rotondo in collaborazione con Tele Radio Padre Pio. Al secondo posto i Dr. Brown con il gospel In the House of Lord (D. Di Nicola) e al terzo posto il gruppo multietnico dei Kabìla con Concerto d'Africa (M. Speranzi).
Simona Canfora con Bene e Male e Michela Danese con La libellula sono state le altre due cantanti passate alla finalissima della seconda serata.
Un’esplosione di luci ed emozioni le due serate televisive del festival andate in onda in diretta su Tele Radio Padre Pio e su Antenna Sud, condotte in modo superlativo da due veri professionisti, Zaba di RAI Radio 2 e Rosaria Renna di RDS, che appassionati e coinvolti, hanno vissuto questa avventura da veri amici.
Immagini e parole decisamente diverse e più confacenti al vero, quelle giunte dalla cittadina garganica e dalla sua gioventù in occasione di questo evento, messaggi che in qualche modo sopraggiungono quasi a render giustizia per le tante negatività propinate in vario modo dai mezzi di comunicazione in seguito alle basse polemiche legate all’esumazione del corpo di S. Pio.
Musica di qualità , un grande spettacolo, piacevole fresco e al tempo stesso denso di positività e di buoni valori, queste le entusiastiche impressioni del prof. Alessandro Meluzzi per il quale questa manifestazione meriterebbe non solo spazi più ampi da un punto di vista logistico, San Giovanni Rotondo infatti non dispone di nessun altro luogo se non della struttura privata del Cineteatro Palladino, ma meritevole di maggiore visibilità e attenzione anche da parte delle TV generaliste italiane, soprattutto laddove contraddittori inutili, storie tristi e di gioventù alla deriva prendono il sopravvento, rispetto al positivo e al sano che c’è, e che non viene adeguatamente messo in risalto.
Per il professore il JPII Jammin’Festival si è rivelata una valida testimonianza che indubbiamente può e deve giungere da San Giovanni Rotondo, un luogo che per la presenza di San Pio da Pietrelcina, è chiamato ad essere faro per il mondo, e che per questo non deve nascondere sotto il moggio la luce che ha e neanche aver paura di mostrarla.
Gli organizzatori si definiscono appagati. Obbiettivi raggiunti sia da un punto di vista umano che artistico.
Sentimenti di impagabile soddisfazione e gratitudine da parte di tutti i giovani artisti in gara, che durante il soggiorno sangiovannese hanno saputo dar vita ad una piccola comunità multietnica carica di senso del rispetto, di solidarietà , di complicità e di affiatamento, e a momenti preziosi di testimonianza di vita e di fede vissuta.
Gegè Telesforo, musicista, produttore, dj (membro storico dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore), ha presieduto i lavori delle due giurie d’onore e di qualità , da vero patron, il suo supporto all’organizzazione del festival è stato determinante, e ha garantito sicurezza e professionalità .
Grande spettacolo all’insegna del ricordo ancora vivo di Giovanni Paolo II, non solo per le emozioni vere trasmesse dai cantanti in gara, ma anche per le esibizioni degli ospiti.
Valerio Ciprì e Antonio Topi dei Gen Rosso, ricordando la prima GMG, quella di Roma nel 1986, con la loro canzone Resta qui con noi, hanno introdotto nella kermesse, lo spirito delle Giornate Mondiali della Gioventù inventate da Giovanni Paolo II, tematica che ha fatto da sfondo alla terza edizione del JPII Jammin’Festival, e in più hanno dato l'opportunità di ricordare la compianta Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolarini e testimone del carisma dell’unità .
Non è mancato il ricordo di testimoni autentici di Giovanni Paolo II: la testimonianza e l’incoraggiamento di S. Ecc. Mons. Piero Marini, il ricordo frizzante e accorato, di Carol Wojtila, da parte di Séan Lovett della Radio Vaticana.
Luca Carboni è salito sul palco nella prima serata lasciando il segno con la sua peculiare nota di intimismo.
Riccardo Sinigallia ha regalato minuti di intensa musica d’autore, Manuela Aureli ha divertito il pubblico della prima serata con le sue imitazioni e la sua coinvolgente personalità , Matthew Lee, giovane e stupefacente rivelazione, ha piacevolmente scatenato e mandato in delirio il pubblico in sala, con il suo rock‘n roll e le sue acrobatiche abilità di pianista. Grande emotività con Gerardina Trovato, che con I Sogni, il suo nuovo singolo, ha trasmesso vitalità , voglia di esserci e comunicare al mondo, Povia è stata l’ultima ospitata della finalissima.
Un ringraziamento particolare è andato a P. Ivan Matic, assistente generale della Gi.Fra., la cui presenza ha permesso alla Gioventù Francescana di San Giovanni Rotondo di festeggiare dignitosamente il 60° compleanno dalla nascita del movimento, e un ringraziamento particolare è andato anche a don Francesco Pierpaoli, direttore del Centro Giovanni Paolo II di Loreto, che è stato il trait d’union con la Chiesa Italiana e con l’Agorà dei Giovani Italiani.
Il 28 ed il 29 Marzo 2008 si svolgerà a San Giovanni Rotondo la terza edizione del JPII Jammin’ Festival, il concorso per la musica emergente dedicato alla persona e all’operato di papa Giovanni Paolo II.
La Gi.Fra. di San Giovanni Rotondo, in collaborazione con Tele Radio Padre Pio ed in sintonia con il Santuario S. Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo, la Diocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo e l’AGORA’ dei GIOVANI ITALIANI 2007-2008-2009, ripropone l’appuntamento con la creatività degli artisti emergenti, attraverso una manifestazione, nata anche come tributo di riconoscenza verso un Papa, che ha saputo lasciare un segno indelebile nelle coscienze di tanta gente, giovani in primo luogo.
L’esordio del festival, nel 2006, ad un anno esatto dalla scomparsa del grande papa dei giovani, ha subito segnato un momento di grande rilievo umano ed artistico, grazie alla considerevole risposta delle parti chiamate in causa: gli artisti, il pubblico, la critica, i testimoni diretti della vita esemplare di Karol Wojtyla, e gli importanti testimonial che hanno scelto di sostenere la nostra iniziativa.
La presenza, nelle passate edizioni, di special guest come gli Zero Assoluto, Leda Battisti, i P Quadro, ed il notevole contributo portato da esperti musicisti e produttori del calibro del M. Leonardo De Amicis, di Rolando d’Angeli, e del vice presidente dell’Associazione Fonografici Italiani Leopoldo Lombardi, hanno accresciuto lo spessore artistico della manifestazione, alla quale si sta lavorando per segnare un ulteriore, complessivo sviluppo in vista della sua prossima edizione.
I giovani artisti (band, solisti, cori...) che intendono parteciparvi, devono presentare un pezzo musicale di genere vario, che sia quanto meno ispirato ai temi e alle opere legate al compianto pontefice.
Un'apposita commissione all'indomani del 31 GENNAIO 2008, termine ultimo di presentazione delle iscrizioni, sceglierà tra i brani pervenuti, le canzoni che si contenderanno nelle serate del festival il trofeo e la borsa di studio in palio per il vincitore del JPII Jammin'Festival.
La manifestazione sarà trasmessa il 28 ed il 29 marzo 2008 su Tele Radio Padre Pio in diretta televisiva satellitare e sul digitale terrestre a partire dalle ore 21,30.
Sul sito ufficiale della manifestazione www.jp2jamminfestival.it , oltre al modulo d’iscrizione e al regolamento, è possibile reperire il ogni altra utile informazione.