EDDIE FRAGOLINO - IDENTITA' MISTERIOSA
NATO SICURAMENTE DA QUALCHE PARTE, IN QUALCHE DECADE DEL '900, SI APPASSIONA ALLA MUSICA JAZZ ( NON LA RIVISTA, PER CARITA' ) ED INIZIA A SUONARE UN CERTO NUMERO DI STRUMENTI.
VIAGGIA PER TUTTO IL PIANETA ( E TALVOLTA OLTRE ) PER FUGGIRE DA CERTI UMANOIDI TERRESTRI CHE HANNO FATTO DELLA PREPOTENZA UNA RELIGIONE E VA IN CERCA DI UMANI CHE SERBINO IL SOLE NEGLI OCCHI E NEL CUORE.
ODIA L'IPOCRISIA E L'INGIUSTIZIA CHE DA TEMPO TENTA DI COMBATTERE, SOPRATTUTTO NEL CAMPO DELL'ARTE IN GENERALE.
ODIA I FALSI GIOCHI DI POTERE E LE ETICHETTE, RIFUGGE LE MODE E ADORA GUSTARE LE PICCOLE COSE DELLA VITA, SENZA FRETTA E CERCANDO ISPIRAZIONE PER LA SUA MUSICA IN OGNI ANGOLINO.
AMA LE DONNE, MA GLIENE BASTA UNA PER ESSERE COMPLETO.
AMA IL VINO, MA SOLO QUELLO FATTO IN VIGNA DA MANI AMOREVOLI.
AMA LA LETTURA, MA SOLO QUELLA CHE NON LO RATTRISTA.
AMA SCRIVERE, MA SPESSO NON NE HA IL TEMPO.
AMA TUTTA LA MUSICA, MA NON L'AMBIENTE CHE SPESSO LA CIRCONDA.
AMA LO SPORT E L'ARIA APERTA, MA SPESSO E' CHIUSO IN QUALCHE AEROPORTO.
AMA IL RISPETTO E L'EDUCAZIONE, MA SPESSO TROVA IL CONTRARIO.
AMA GLI ANIMALI, MA SI RENDE CONTO CHE NON POTRA' MAI ESSERE ALLA LORO ALTEZZA
AMA GIRARE IL MONDO E CONFRONTARSI CON ALTRE CULTURE, MA POI TORNA IN ITALIA E SI ACCORGE CHE E' VERAMENTE UN PAESE SEMILIBERO.
AMA DIRE LA SUA, SEMPRE, MA...NIENTE!
LA SUA VITA E' IL JAZZ IN TUTTE LE SUE FORME, E QUESTO AMORE SVISCERATO LO PORTA A NON TOLLERARE ASSOLUTAMENTE TUTTI QUEI MUSICISTI E CRITICI CHE IRONIZZANO E SNOBBANO I LINGUAGGI CHE LORO NON SARANNO MAI CAPACI DI COMPRENDERE E AMARE. IL JAZZ DI COUNT BASIE E DI AHMAD JAMAL, DI GEORGE SHEARING E DI ZOOT SIMS E' PIENO DI TROPPO AMORE PER CERTI CUORI PICCOLI E SECCHI, E' TROPPO VASTO DA OSSERVARE PER OCCHI MIOPI E SUSSURRA CON TROPPA DELICATEZZA PER ORECCHIE SORDE.
E COSTORO, CHE DICONO DI AMARE DAVE DOUGLAS, BRAD MEHLDAU, MILES DAVIS, KEITH JARRETT, PAT METHENY, JAN GARBAREK E CECIL TAYLOR, SPESSO NON HANNO NEANCHE LA PIU' PICCOLA IDEA DI QUANTO QUESTI ABBIANO SCAVATO A FONDO NELLA STORIA DEL JAZZ E DI QUANTO ABBIANO AMATO, STUDIATO, COMPRESO E PIANTO ASCOLTANDO LESTER YOUNG, BUCK CLAYTON, BOBBY HACKETT, DEXTER GORDON O TEDDY WILSON.
IL DOVERE DI UN MUSICISTA E' QUELLO DI ASCOLTARE CON ORECCHIE SEMPRE APERTE E CERCARE DI ENTRARE NEI VARIEGATI MONDI DEGLI ALTRI ARTISTI, POI DECIDERE SE PUO' ESSERVI UN'AFFINITA'.
IL DOVERE DEI CRITICI SAREBBE QUELLO DI ESPRIMERE UNA PROPRIA OPINIONE IN MODO CORTESE, SCAMBIARE OPINIONI CON L'ARTISTA E SUGGERIRE STRADE ALTERNATIVE PER POTER CRESCERE E FAR CRESCERE L'ARTISTA... E NON SAREBBE NEANCHE UNA CATTIVA IDEA TENERSI INFORMATI INVECE DI RECENSIRE SOLTANTO CHI VIENE SEGNALATO DA CERTE CASE DISCOGRAFICHE O DAL "PALAZZO" E PROPONE UNA COSA TALMENTE DISTANTE DAI PRINCIPI FILOSOFICI, MUSICALI ED ARTISTICI DEL JAZZ DA INDURRE IL PUBBLICO AD ALLONTANARSI DA QUESTA MUSICA MERAVIGLIOSA.
QUESTO E' CIO' CHE STA ACCADENDO IN ITALIA E NON SOLO...
IL JAZZ E' VITA PURA, VIBRANTE ED IN CONTINUO DIVENIRE. EDDIE FRAGOLINO SI BATTERA' COME VENTI LEONI PER AIUTARLO A RESTARE COSI'...SEGUITELO SUL SUO BLOG!!!
VSOP - WAYNE SHORTER, HERBIE HANCOCK, RON CARTER, TONY WILLIAMS & WALLACE RONEY playing "SO WHAT"
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