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InChanto

Un'alchimia sonora tra antico e moderno

About Me

InChanto si forma nella prima metà degli anni ‘90 grazie alla comune passione dei suoi componenti per la musica antica e per le sonorità della musica tradizionale. Sin dall’inizio l’obiettivo è stato quello di elaborare un repertorio di propria composizione profondamente ispirato dal luogo di origine: le terre di Toscana. Toscana come terra di partenza e depositaria di una forte cultura propria, ma anche come luogo di accoglienza per culture “altre” che in essa, da sempre terra di passaggio e di ospitalità, si sono incrociate e confrontate nel corso dei secoli. I brani del gruppo, quindi, sono scaturiti non tanto dall’esigenza di una ricerca strettamente filologica o di maniera, quanto dal desiderio di proporre una musica d’autore che affondi le sue radici sia nel folk europeo (irlandese, bretone, occitano) sia nella cultura musicale e letteraria del Rinascimento italiano. Negli anni successivi il maggior spazio concesso a nuovi strumenti (clarinetto, ghironda, arpa, dulcimer) ha reso possibile, pur mantenendo intatta l’ispirazione iniziale, la sperimentazione di nuove soluzioni compositive e timbriche. Il risultato di questo percorso musicale e letterario è un’ “alchimia sonora“ che, filtrata attraverso una sensibilità mediterranea, evoca sempre atmosfere in costante equilibrio tra antico e moderno, colto e popolare, e dà vita ad un impasto essenziale ed originale di forte impatto emotivo. L’ultimo lavoro discografico, “Città sottili”, ha ottenuto ottime recensioni dalla stampa specializzata italiana ed estera: la rivista svedese “Lira” e quella francese "Trad Magazine" hanno premiato “Città sottili” rispettivamente con la “Stella” di merito e con il "Bravo".Nel corso degli anni InChanto ha partecipato ad importanti manifestazioni nell’ambito della musica etnica, classica o d’autore, nonché a festivals stranieri. Brani ed interviste sono stati trasmesi su emittenti radio e TV nazionali ed estere. Da sempre InChanto ha cercato di coniugare la propria musica con altre espressioni artistiche. Con questo intento sono nati gli spettacoli teatrali: "Qual Dissono Concento" (1995/96), “Mosè” (1997) con l’attrice Paola Lambardi su testo della poetessa M. T. Scibona, “Controluce” (2007), fino ad arrivare a “…E il pianto si mutò in canto..” (Poggio a Caiano, 2007): una sintesi di danza, musica e recitazione, ispirato al poemetto “Ambra” di Lorenzo Il Magnifico, che ha visto la partecipazione dell’attrice Pamela Villoresi.
InChanto was born in the first half of 1990’s thanks to the common passion of the members for ancient music and for traditional music resonances. Since the very beginning, the aim was to develop a personal repertoire, inspired by the place of origin: the land of Tuscany. Tuscany as the keeper of its own, deeply rooted, culture, and also a land receptive to other cultures, being a land of passage as well as a welcoming land favoured by many, these cultures can be recognized and absorbed, and so be interwoven crossing and compared.The songs the group composes do not come therefore from a strictly philological or formal research, but from the desire to offer original music, rooted both in european folk, and in the musical and literary culture of the Italian Renaissance. This “alchemic sound”, strained through a Mediterranean sensitivity, can evoke atmospheres balanced between old and modern, popular and cultured, in which the texts, composed in various languages or inspired bymedieval lyrics, are very important.
Discografia:
Muliermala (Ethnoworld, 2000)
Amors (Ethnoworld, 2002)
Città sottili (RadiciMusic Record, 2006)

My Interests

Music:

Member Since: 11/10/2007
Band Website: inchanto.org
Band Members: Michela Scarpini - voce solista, percussioni
Giampiero Allegro - flauti dolci, clarinetti, tin whistles
Franco Barbucci - violino
Marco Del Bigo - cetera, chitarra-liuto, bodhràn, arpa
Cesare Guasconi - ghironda, dulcimer, tastiere, harmonium
Influences:“…The excellent musicianship combines the crisp precision of classical music and the warmth, universality and rhythms of traditional styles, which provides an ideal accompaniment for the graceful voice of Michela Scarpini…” (Ken Hunt - ”Folk Roots” (Inghilterra) / ottobre 2007)

““…Città sottili is an elegant, richly textured tapestry…”(Chris Heim - ”Dirty Linen” (Stati Uniti) / ottobre 2007)

“…Ther’s a great deal of thought and love here, and although the group doesn’t desire to recreate early Tuscan music, there’s a sense of timelessness in what they do and a robust beauty of the sound...” (Chris Nikson - ”Sing Out!” (Stati Uniti) / settembre 2007)

“ …La interpretaciòn y la composiciòn son excelentes, delicadas, hermosas sin caer en lugares comunes, y con un certo aire clàsico que despierta nuestro alma castellana…” (”InterFolk” (Spagna) / aprile 2007)

“…”Città sottili” si muove fra atmosfere più sognanti e avvolgenti, in cui l’accresciuta compattezza del gruppo trova ancora maggiore efficacia…Maturità definitivamente raggiunta.” (Sergio Palumbo-”Folk Bulletin” (Italia) / giugno 2007)

“... InChanto einen eigenen Musikkosmos geschaffen ... InChanto sind wahrlich Meister der Grenzüberschreitung: Tradition und Jetztzeit, filigrane und erdige Klänge vermischen sich wie selbstverständlich...” (Martin Steiner - ”Folker” (Germania) / maggio 2007)

Segnalazione di merito “Lira Gillar” “…La loro musica è suadente, senza essere troppo sdolcinata, tradizionale senza suonare vecchia…” (Ulf Torstensson - “Lira” (Svezia / marzo 2007)
Sounds Like:

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Record Label: RadiciMusic Records
Type of Label: Indie