ATTILIO PERRONE

FREEDOM - LIVE STUDIO - 25 NOVEMBRE 2007

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Attilio Perrone nasce il 25 dicembre del 1960 ed inizia piccolissimo a studiare pianoforte con il determinante aiuto familiare (la madre suonava pianoforte e violino).
La vita lo porta altrove ed apparentemente distante dal mondo musicale che, al contrario, continua ad occupare uno spazio significativo tra i suoi interessi extra-professionali.
Dopo lunghi anni dedicati al solo studio delle partiture più amate, decide di editare il frutto delle sue composizioni, quelle messe nel cassetto, quelle "nelle dita"; e, grazie alla collaborazione di amici musicisti (quelli veri), pubblica la prima raccolta: "Quasi per gioco".
Il titolo la dice lunga riguardo le "radici" dell'opera.
La forte influenza "progressive" rende il CD apparentemente decontestualizzato rispetto al panorama musicale attuale.
Pertanto se ne consiglia l'ascolto ad un pubblico che, gradimento a parte, ne sappia cogliere le sfumature, le ambientazioni, le citazioni e che consideri la musica "progressive" come una versione dotta ed evoluta del rock.
Attilio Perrone si propone, ovviamente, senza alcuna velleità artistica e con il rispetto dovuto verso coloro che hanno fatto e che fanno della musica l'oggetto della loro professione (lui ne fa un'altra).
Ma pur con il dovuto rispetto, dice "la sua".
"Senza invidia !".
Grazie in anticipo.
Attilio Perrone.
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Attilio Perrone was born on 25th December, 1960 and he start since he was a child to play the piano with a determinant help by family( his mother played the piano and the violin).
His life brings him to others directions and apparently far from the music’s world that, on the contrary, it continues to be a special hobby among his extra-professional interests.
After a long time dedicated to study his favourites piano scores, he decides to publish the result of his compositions, those put in the drawer, hose “among the fingers”; and, thanks to other musician friends (those real), he publishes the first collection: “Quasi per gioco”.
Also the title explaines how the album was born.
The strong influence “progressive” makes the CD apparently different from the present music’s panorama.
So it’s advised to a pubblic that, exluded the pleasur, can take the shade of meaning, the setting, the quotations and can considers the “progressive” music like a learned and modern version of rock.
Attilio Perrone porpose, obviously, without any foolish amition and with due respect to the people who have made and make the music the object of their job ( he makes another).
But even whit due respect, he says “his opinion”.
“Without envy !” ("Senza invidia).
Thanks in advance.
Attilio Perrone.