Ciao,
ci possono essere vari motivi che vi hanno spinto a leggere quello che ho scritto:
1- mi conoscete, mi volete discretamente bene e cercate di capire se i miei neuroni sono ancora a posto
2- mi conoscete, vi sono indifferente, ma non a tal punto da evitare la curiosità di sapere cosa mi passa per il cervello
3- mi conoscete, provate per me una sana dose di odio e per questo state cercando di capire se finalmente sono totalmente impazzita oppure sono ancora sull'orlo del precipizio.
Qualsiasi di queste tre opzioni vi veda rappresentati sappiate una cosa: questo non è un curriculum, non lo è perchè myspace non è un luogo dove si trova lavoro (almeno secondo la mia modestissima opinione) e perchè nella vita ho imparato che se vuoi fare il musicista quello che fai e la tua musica parlano per te , senza bisogno di aggiungere inutili informazioni...Quindi alle persone che si rispecchiano nel gruppo numero 1, chiedo di sperare con me che io possa continuare a crescere e a meritare la professione che ho scelto. Se fate parte del gruppo numero 2 posso dirvi che nemmeno io ho capito cosa mi passa per il cervello quindi difficilmente posso riuscire a spiegarlo agli altri. E infine, al gruppo numero 3, posso solo dire che sono matta da anni quindi al massimo potrei rinsavire, ma dato che trovo tale eventualità una missione impossibile proporrei di spostare l'attenzione su elementi più propositivi oppure di andare in quel luogo di cui conoscete già perfettamente la strada.
In questo momento sono in tourneè con Massimo Ranieri che ha scelto di cantare con un'orchestra di donne e ha scelto di affidare la responsabilità dell'orchestra a me. Non so cosa avesse mangiato o bevuto prima di prendere entrambe le decisioni, non c'ero e non dipende da me. Però ho accettato con entusiasmo anche se avrei preferito lavorare con tutti maschi tranne me per evidenti motivazioni ormonali. Ma i treni nell vita passano poche volte ed io la maggior parte del tempo sono in ritardo...quindi ho preso questo treno e vi dico...mi è andata bene. Sono stata fortunata, perchè ho un'opportunità e di questi tempi trovare qualcuno che lasci spazio ad un musicista giovane, con poca esperienza e con la gonna...Comunque ho tanta strada da fare , seduta al pianoforte, ma comunque in viaggio, con la speranza di riuscire a comunicare chi sono e a lasciare un'emozione , come hanno fatto tutti quei musicisti da cui ho provato e sto provando ad imparare, ma che so amare da sempre. Quindi grazie a chi mi ascolta e ha ancora voglia di farlo, grazie a chi ha avuto e avrà voglia di insegnarmi qualcosa e grazie a Massimo Calabrese, Stefano Senesi e combriccola che a questo punto del mio discorso avranno già fatto quella sana battuta dissacrante che fa crollare tutto il pathos del mio discorso. E infine grazie a Luciano Ciccaglioni, che si chiama come me, mi somiglia, è decisamente più anziano, ma mi ha insegnato che la musica prima di essere un mestiere o un piacere è una passione.
Buona camicia a tutti.
