BIOGRAFIA
Elsa Baldini nasce a wetzikon in Svizzera nel 1965.
Considerate le sue inclinazioni nel canto sin da bambina,comincia l’attività già da adolescente.
Trasferitasi a Roma, fine anni ottanta, intraprende l’attività professionale vera e propria costituendo il suo primo gruppo: gli Helsapoppin e partecipando come corista a varie trasmissioni televisive di Rai e Mediaset.
È da quel momento che sente la necessità di approfondire la tecnica vocalica! Infatti conosce Elizabeth Aubry, la sua insegnante di canto (Elizabeth Aubry è una affermata cantante lirica diplomatasi al conservatorio di Boston, sua città di provenienza.), con la quale studierà per circa 5 anni.
Dopo questi anni di studio, su consiglio della sua insegnante e di Fulvio Tomaino (grande artista della scena romana e nazionale,e tra i più preparati insegnanti italiani di canto,famoso per una delle sue specialità di canto blues/gospel), intraprende l’insegnamento del canto moderno!
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nel
2000, inizia ad insegnare al "Music All" (ove insegna lo
stesso Tomaino) ;
nel
2001 viene inserita,come responsabile delle classi di canto nella
scuola sopra Cherubini "Ladybird Project" dal direttore e
responsabile del complesso scolastico Paolo Patrignani(Vedi il sito
www.ladybirdproject.com ).
Nel frattempo conosce le insegnanti Elisa Turlà e Loretta Martinez, ambedue diplomate ed abilitate all’insegnamento in Italia del metodo "Voice Craft", con le quali ne intraprende lo studio per giungere all’abilitazione come insegnante di questo metodo.
Il metodo "Voice craft" è stato creato da Joe Estill, cantante ed insegnante americana, la quale ha scoperto attraverso diagnosi di valevoli foniatri e rilevazioni ottenute su indagini fatte su se stessa, attraverso laringoscopie, il sistema più sicuro per utilizzare gli spazi di risonanza e la forza della voce, evitando di farsi male costringendo il passaggio del suono per vie sbagliate (es.suono ingolato,grattato,stridulo), quindi sfruttando le cavità del tratto e del filtro vocale,coadiuvati sempre da una giusta respirazione e un saldo lavoro muscolare della zona pelvica e lombare per l’ appoggio del diaframma!
Dai primi periodi di studio e di lavoro di cantante, sono passati 20 anni di continua evoluzione nell’esercizio del canto e dell’insegnamento.
Continua ad aggiornarsi su metodi e fonti diverse per perfezionare il suo metodo e per cercare di riportare lo studente alla naturalità nel cantare, agendo con un doveroso rispetto dello strumento voce.
NEL DETTAGLIO
RAI 1:
â€Biberon†1988 e 1990, ‘Crème Caramel†1991 e 1992. “Saluti e Baci†1993, “Bucce
di Bananaâ€, “Serata Mondiale†1994.
RAI 2:
“Per chi suona la campanella†1988, “Premio televisivo Riva del Garda†1989;
RAI 3:
*Cominciamo bene†2001
CANALE 5:
“Champagneâ€1995, “Beato fra le donne†1996 e 1997, “Viva l’Italiaâ€. “Viva le
Italiane†1997, “Gran Caffè†1998 “Buffoni†2000 “Saloon†2001.
Agli inizi degli anni ‘90 partecipa ai tours estivi dei Pandemoniumâ€, mentre,
nel 1991, nasce “Helsapoppinâ€, il gruppo del quale è la voce e l’anima e con il
quale ha tenuto fino ad oggi più di 1000 concerti in tutta Italia.
La sua esperienza professionale la porta a collaborare con
Tosca, Max Gazzè, G.Trovato,
Andrea Bocelli e Francesco De Gregori, Giorgia.
Dal 1999 fa parte del trio “New N 3†con
Fulvio Tomaino.
*(per informazioni più approfondite su serate attività professionali,vai su:" www.helsapoppin.it " o mail " Helsapoppin ")
LA DIDATTICA
Il canto è un’espressione naturale dell’individuo, come tutte
le altre espressioni dei corpo. All’inizio della vita il canto si manifesta in
modo naturale (come mangiare, camminare, piangere...) e con esso la
respirazione, che è la via per riuscire a trasmettere quello che nasce dal
cuore e dall’anima trasformandolo in suono.
Dopo i primi anni, con la crescita e l’evoluzione, la respirazione perde
naturalezza; l’immissione d’aria che inizialmente investe tutta la zona
lomboaddominale-toracica tende a fermarsi all’altezza del petto con una
conseguente riduzione della quantità di aria disponibile, e quindi scarsa
emissione.
La mia tecnica di insegnamento inizialmente consiste nel riportare la
respirazione in profondità e, con l’aiuto di tutta l’energia del corpo creare le
condizioni ideali per far sì che le corde vocali possano vibrare in assoluta
libertà supportate da un’emissione giusta e pulita al fine di ottenere il
massimo risultato con il minimo sforzo. Nello svolgere il programma didattico è
mia consuetudine guidare l’allievo alla scoperta di capacità personali che il
più delle volte risultano essergli sconosciute, tutto ciò avverrà rispettando la
naturalezza della sua voce e cercando di esaltare al massimo le sue doti
naturali nell’espressione vocale.
In sintesi il percorso didattico vede un primo stadio e prevede uno studio
approfondito delle tecniche per riappropriarsi di una respirazione corretta per
poi affinare tecnica ed interpretazione attraverso lo studio di diverso
materiale didattico e l’applicazione pratica su vari stili cantando su basi
musicali.