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Salute autonoma e cooperative indigene: i progetti di Ya Basta!
L’Associazione Ya Basta! promuove l’autosussistenza delle comunità con progetti in ambito produttivo, come la creazione di una fabbrica di scarpe a Betania, e distributivo, con l’importazione del Cafe’ Rebelde Zapatista, grazie al quale negli ultimi anni siamo riusciti a far vendere alle cooperative di indigeni questo loro unico prodotto d’esportazione ad un prezzo equo e giusto, provocando al contempo un rialzo generalizzato nel pagamento del caffè ai contadini su tutto il mercato messicano.
Tra le iniziative intraprese dalle comunità indigene atte a migliorare le condizioni di vita dei loro abitanti, vi è la realizzazione di una "rete sanitaria autonoma", che vada non a lavorare in modo antagonista alle strutture governative, bensì che crei strutture, saperi, lavoratori bene capacitati che sopperiscano alla totale assenza di servizi. Ya Basta! ha sposato appieno questa iniziativa e nel corso degli anni grazie a questa collaborazione sono sorte strutture molto importanti quali una clinica, e 8 microcliniche. Con queste sono arrivati servizi basilari ed altrimenti inesistenti quali laboratorio analisi, sala operatoria, farmacie, ambulatorio odontoiatrico e ginecologico. C’è stato un nuovo sviluppo della medicina tradizionale maya, la medicina naturale, che ha riscontrato consensi dalla stessa Organizzazione Mondiale delle Sanità .
Nel 2005 abbiamo consegnato due AMBULANZE, dedicate a Carlo Giuliani e Davide "Dax" Cesare, per far sì che la memoria dei nostri due compagni continui a vivere, salvando altre vite, anche tra le montagne del sud-est messicano. Coordiniamo anche l’invio di personale specializzato, ma scopo ultimo del nostro impegno è quello di permettere la completa autogestione della salute da parte del personale indigeno.
Di recente abbiamo avviato con la Giunta di La Realidad una collaborazione per attivare il progetto Agua para todos per dotare di acqua potabile alcune comunità della Selva Fronteriza. Il Chiapas, infatti, pur essendo una delle zone del Messico più ricca d’acqua vede ancora l’impossibilità dell’accesso all’acqua potabile per gli indigeni, con tutto quello che comporta in termine di salute umana. Molte delle malattie contratte soprattutto dai bambini dipendono proprio dalla mancanza di acqua potabile.
I progetti di Ya Basta per l’educazione indigena: una scuola di lingue, tanti "semini del sole"
L'Associazione YA BASTA! sostiene il sistema educativo autonomo zapatista del Chiapas (Messico) attraverso vari canali, dall’appoggio economico alla fornitura di materiale didattico e alla realizzazione di interventi strutturali, appoggiandosi all’organizzazione dei Municipi Autonomi e dei Caracoles, e al coordinamento del S.E.R.A.Z.L.N. (Sistema Educativo Ribelle Autonomo Zapatista di Liberazione Nazionale, www.serazln-altos.org).
Nel 2002 questa attività di collaborazione culturale ha portato alla realizzazione di un laboratorio di «Racconta Storie», attraverso il quale sono stati raccolti una serie di racconti (leggende maya, racconti popolari e della lotta zapatista vista e vissuta dagli alunni e dalle loro comunità ) che gli alunni hanno scritto nella loro lingua madre, il maya tzotzil, tradizionalmente orale. Nel 2004 questi racconti sono diventati un libro, “C'era una volta una notte…â€, pubblicato in Italia e in Messico e distribuito da YA BASTA!
Nel 2005 è stato completato il progetto “Dizionari per sognareâ€, finalizzato alla fornitura di dizionari di lingua. Grazie all’acquisizione di un quantitativo di dizionari pari al numero di bambini censiti nel 2004 nelle comunità de Los Altos del Chiapas, è stato possibile per ciascun bambino avere a disposizione un dizionario attraverso cui comprendere il significato delle parole e le opportunità comunicative del loro utilizzo ottimale. Un dizionario nella propria abitazione ha dato l’opportunità ad ogni bambino di confrontarsi quotidianamente con i segreti e le possibilità del linguaggio e, anche attraverso i dispositivi di gioco-insegnamento sapientemente stimolati dai promotori di educazione, allontanarsi dalla condizione di analfabetismo a cui da sempre l’oblio e il potere lo condannano.
Il SERAZLN de Los Altos del Chiapas offre anche l’opportunità ai visitatori stranieri di seguire corsi di lingua tzotzil e spagnola. Per sostenere l’attività dei promotori educativi, YA BASTA! appoggia questo sforzo, e coordina l’invio di studenti presso la scuola di lingue di Oventic, effettuando a Genova un'attività di formazione preliminare sul contesto di inserimento.
Quest’ anno abbiamo avviato il progetto “Semillita del solâ€, teso a rafforzare la "semilla", ovvero il seme, della dignità indigena, che in questi anni è stato coltivato e alimentato attraverso la lotta zapatista e la resistenza al neoliberismo. I più piccoli di questi semi sono i bambini e le bambine delle comunità indigene, coloro che sono nati negli anni successivi all’insurrezione zapatista e sono quindi cresciuti in un contesto di resistenza e di costruzione autonoma di un'alternativa.
Insegnare apprendendo: una scuola per tutti!
L'Associazione Ya Basta! Genova promuove il progetto "Una scuola per tutti... tutti per una scuola", effettuando incontri con gli studenti e le studentesse delle scuole genovesi per parlare di diritti umani, partecipazione democratica, educazione, realtà indigena e del progetto Semillita del Sol. Durante l'anno accademico 2006/2007 abbiamo accompagnato alcune classi dell'IPSSAR "Nino Bergese" di Sestri Ponente (GE) in un percorso di educazione alla mondialità tra Genova e il Chiapas.
Vogliamo diffondere questa esperienza per essere, da un lato, promotori di uno scambio culturale, capace di sviluppare, nei nostri paesi, atteggiamenti di tolleranza e di conoscenza delle culture indigene, del mondo in generale e delle popolazioni maya in particolare; e, dall’altro, per amplificare, attraverso la raccolta di materiale didattico, il sostegno degli studenti genovesi alla realizzazione di questo progetto, con una partecipazione che può anche prendere la forma, qualora gli studenti lo decidano, di gemellaggi diretti tra le scuole genovesi e le scuole comunitarie in Chiapas.
CANTA, SALTA... RESISTI!
Il 15 e 16 febbraio al Fuori Orario di Taneto Gattatico (RE) Apres la classe, Bandabardò, Carmen Consoli, Marina Rei, Cisco, Luca Morini (Mau Mau), Peppe Voltarelli (Parto delle nuvole pesanti) insieme per il diritto ad un'educazione degna in Chiapas
Prosegue e si approfondisce il rapporto tra l’associazione Ya Basta! e la Bandabardò per il finanziamento del progetto “Semillita del sol†a sostegno dell’educazione zapatista in Chiapas: dopo il concerto il 25 novembre 2006 a Genova e il lungo viaggio fatto insieme lo scorso anno in Chiapas per conoscere e incontrare le comunità indigene, la Bandabardò coinvolge altri amici di grande profilo artistico nel progetto: due concerti al Fuoriorario di Taneto Gattatico (RE) che vedranno sul palco il 15 febbraio gli Apres la Classe, la Bandabardò, Cisco (ex Modena City Ramblers), Luca Morini (Mau Mau) e il 16 febbraio Peppe Voltarelli (Parto delle Nuvole Pesanti), Carmen Consoli insieme a Marina Rei, oltre la stessa Banda.
Il progetto “Semillita del sol†(‘semini del sole’) sostiene le 219 scuole autonome ubicate in Chiapas: dal 1999 le comunità di resistenza, per dare un futuro degno ai bambini e alle bambine delle comunità indigene nati negli anni successivi all’insurrezione zapatista, hanno formato una propria organizzazione educativa, come parte del processo di costruzione dell’autonomia.
Il progetto "Semillita del sol" si articola in due fasi: per ciascuna scuola viene fornito il materiale scolastico e avviato un progetto produttivo (un orto o un piccolo allevamento di animali da fattoria) che, oltre a essere parte dell’insegnamento, permetta di migliorare l'alimentazione dei bambini e fornisca un piccolo introito dalla vendita dei prodotti all'esterno della comunità .
Grazie al progetto “Semillita del Sol†(cui partecipano l’associazione Ya basta!, il comune di Genova, una rete di associazioni, cui si affianca la Bandabardò) lo scorso anno sono state equipaggiate 23 scuole nel nord del Chiapas, obiettivo per il 2008 è poterne equipaggiare 56.
Partecipare ai concerti che Apres la Classe, Bandabardò, Carmen consoli con Marina Rei Peppe Voltarelli) terranno - a titolo totalmente gratuito - a Taneto Gattatico il 15 e il 16 febbraio è un modo per sostenere le finalità del progetto, e rendere più forte la voce che chiede il rispetto dei diritti dei popoli indigeni del Messico definiti dagli Accordi di San Andrés, stipulati tra gli zapatisti e il governo messicano proprio il 16 febbraio del 1996, e da allora rimasti lettera morta.
15 febbraio 2008 – Fuoriorario, Taneto Gattatico: Apres la classe – Bandabardò – Cisco – Luca Morini
16 febbraio 2008 – Fuoriorario, Taneto Gattatico: Bandabardò – Carmen Consoli con Marina Rei – Peppe Voltarelli
Costo del biglietto: 15€ (a serata)
Prevendite on line: www.arcifuori.it
Sogni grandiosi: Ya Basta & Bandabardò in territorio zapatista_1
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