"Eppure, anche in quel momento, era come stessi scrivendo, come se stessi registrando tutto sulla carta. Davanti agli occhi avevo il foglio dattiloscritto, mentre fluttuavo, sbattuto dalle onde, senza riuscire a raggiungere la costa, sicuro che non ne sarei uscito vivo".
(Arturo Bandini - John Fante, Chiedi alla Polvere)
Perché la scuola di narrazioni?
Narrare significa condividere, fare memoria, socializzare, costruire senso, costruire mondi, costruire la propria identità . Leggere è ascolto, incontro con una voce estranea, creazione di sé attraverso il confronto con l'altro.
La lettura e la narrazione vivono nel silenzio, pausa, arresto del tempo ordinario della vita, creazione di un tempo nuovo. La lettura e la narrazione sono condivisione, ricerca incessante di senso, di una direzione per la propria vita in mezzo agli altri. Creazione di sé nel mondo.
Cosa è la scuola di narrazioni?
La scuola è un progetto ed una rete con lo scopo di fare formazione ai mestieri della narrazione, di organizzare seminari, workshop, eventi e festival di animazione culturale e sociale, strumento di promozione sociale e culturale, di promozione del libro e della lettura, di promozione del territorio e dello sviluppo in un modo nuovo. La Scuola di Narrazioni Arturo Bandini vuole anche promuovere spin off di imprese culturali, ricerca, valorizzazione e produzione di talenti e di contaminazioni.
Dove è la scuola?
La Scuola ha il suo centro direzionale ad Arezzo, ma svolgerà le sue attività in quasi tutte le province toscane, si rivolge comunque ad un pubblico di tutta Italia.
A chi si rivolge?
Adulti e bambini, cittadini e turisti (sviluppo locale), studenti e professionisti, donne e uomini, appassionati e aspiranti professionisti della narrazione, giovani ed anziani.
PER SAPERNE DI PIU' SULLA SCUOLA DI NARRAZIONI ARTURO BANDINI ECCO IL NOSTRO SITO
www.narrazioni.it