Greta Podestà

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Greta Podestà nasce a Milano e dopo il Liceo Artistico, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1991. Nel 1989, al secondo anno di corso, inizia già a lavorare come aiuto attrezzista al Rossini Opera Festival di Pesaro, dove poi si inserisce come scenografa realizzatrice nel laboratorio del Festival stesso. Per 11 anni, partecipa alla realizzazione scenografica, gestita dal pittore e scenografo Rinaldo Rinaldi, di grandiosi spettacoli prodotti dal Festival, e matura una grande esperienza lavorativa con professionisti di alto livello. Con la stessa affiatata squadra di tecnici, realizza scenografie anche per il Teatro Comunale di Modena, per Ferrara Musica / Teatro Comunale di Ferrara, per il Festival di Wexford (Irlanda) e, nella prosa, per il C.T.B. (Centro Teatrale Bresciano), per l’ E.R.T. (Emilia Romagna Teatro), e per il Teatro dell’Elfo di Milano. A Milano dal 1988 al 1998 collabora presso svariati laboratori di scenografia che si occupano di pubblicità e di televisione. Nel 2000, pronta a confrontarsi con nuove esperienze, decide di avvicinarsi alla progettazione scenografica collaborando come assistente scenografo allo spettacolo di Luca Ronconi “La vita è sogno“ al Piccolo Teatro (Teatro Strehler) di Milano. In tale contesto, entra in contatto con lo scenografo triestino Pier Paolo Bisleri, allora Direttore degli Allestimenti del Piccolo, e nasce una fervida e intensa collaborazione come sua assistente. Incontro che arricchisce sia la metodologia di progettazione scenografica sia la conoscenza delle svariate realtà teatrali, tra cui: Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Piccinni di Bari, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Lirico Cagliari, Teatro V.Emanuele di Messina, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Olimpia di Atene, Teatro Goldoni e Teatro Comunale di Firenze, Teatro Ponchielli di Cremona, Salle Garnier di Monte-Carlo e Teatro Verdi di Sassari. Debutta come scenografa e costumista nel 2002 con La Bohème al Teatro Verdi di Salerno, direttore Giovanni Pacor e regia Francesco Torrigiani. Sempre a Salerno firma in collaborazione con Pier Paolo Bisleri: nel 2003 Carmen, direttore Yoram David regia di Giulio Ciabatti, e Il Barbiere di Siviglia di Paisiello, direttore Giovanni Di Stefano e regia Francesco Torrigiani; nel 2004 Il Cappello di paglia di Firenze direttore Giovanni Di Stefano e regia Francesco Torrigiani. Nello stesso anno firma scene e costumi de Il Barbiere di Siviglia (Rossini) al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, direttore Giovanni Di Stefano e regia Francesco Torrigiani. L’anno successivo questo spettacolo viene ripreso al Teatro Verdi di Salerno e nel 2006 al Teatro del Casinò di San Remo. Nel 2005 viene chiamata dal M. Giandomenico Vaccari, allora Direttore Artistico del Teatro San Carlo Napoli, come assistente alla scenografia per la Tournée in Giappone, per le riprese di Luisa Miller, direttore Maurizio Benini e regia ripresa da Ivo Guerra, e de Il Trovatore, direttore Nir Kabaretti e regia Federico Tiezzi. Altro forte interesse scaturito negli ultimi anni è l’insegnamento della scenografia, che si è rivelato con l’ingaggio per la progettazione e il coordinamento di Corsi di Formazione Professionale della Regione Lombardia (F.S.E), di scenografia, regia teatrale e lirica, regia cine-televisiva, presso C.F.G.P. (Centro Formazione Giovani Professionisti), API (Associazione Professionisti dell’immagine) e ASSIT di Milano. In tale circostanza si è potuto creare un team di professionisti del settore che ha offerto un’opportunità a dei giovani di imparare un mestiere, trasmettendo passione ed entusiasmo per il teatro, soprattutto per la lirica.
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Greta Podestà was born In Milan. She attended a high school with a specialization in art, then graduated in stage design from the Brera Academy in 1991. In 1989, in the second year of her course, she already began work as an assistant prop manager at the Rossini Opera Festival of Pesaro, where she then become a regular set designer and producer in the workshops of the Festival itself. For 11 years she participated in set construction, under the direction of the painter and set designer Rinaldo Rinaldi, working on major productions at the Festival and developing a broad professional experience with leading set designers. With the same close-knit team of technicians, she also created scenery for the Teatro Comunale of Modena, for Ferrara Musica / Teatro Comunale of Ferrara, for the Festival of Wexford (Ireland) and, working in straight drama, for the C.T.B. (Centro Teatrale Bresciano), the E.R.T. (Emilia Romagna Teatro), and the Teatro dell’Elfo in Milan. In Milan from 1988 to 1998 she collaborated with various stage design workshops working in advertising and television. In 2000, ready to explore new experiences, she decided to approach scenic design by collaborating as assistant set designer on Luca Ronconi's production of La vita è sogno at Milan’s Piccolo Teatro (Teatro Strehler). Here she worked with the Triestine set designer Pier Paolo Bisleri, then Director of Scenic Design at the Piccolo Teatro, and this led to a prolific and intense collaboration as his assistant. The encounter enriched both her methodology of stage design and her knowledge of a wide range of theatrical environments, including the Teatro del Giglio in Lucca, the Teatro Piccinni in Bari, the Teatro San Carlo in Naples, the Teatro Lirico of Cagliari, the Teatro Vittorio Emanuele of Messina, the Teatro Verdi in Trieste, the Olympia Theatre in Athens, the Teatro Goldoni and Teatro Comunale in Florence, the Teatro Ponchielli in Cremona, the Salle Garnier of Monte-Carlo and the Teatro Verdi of Sassari. She made her debut as set designer and costume designer in 2002 with La Bohème at the Teatro Verdi In Salerno, with Giovanni Pacor as artistic director and Francesco Torrigiani as stage director. Also In Salerno she was responsible for a number of productions in collaboration with Pier Paolo Bisleri: in 2003 Carmen, with Yoram David as artistic director and Giulio Ciabatti as stage director, and Paisiello’s Il Barbiere di Siviglia, with Giovanni Di Stefano as art director and Francesco Torrigiani as stage director; in 2004 Il Cappello di Paglia di Firenze with Giovanni Di Stefano as art director and Francesco Torrigiani as stage director. In the same year she designed the scenes and costumes of Rossini's Il Barbiere di Siviglia at the Teatro dell’Opera Giocosa in Savona, with Giovanni Di Stefano as art director and Francesco Torrigiani as stage director. The following year the same opera was performed at the Teatro Verdi in Salerno and in 2006 at the Teatro del Casinò of San Remo. In 2005 she was summoned by M. Giandomenico Vaccari, then Artistic Director of Teatro San Carlo, Naples, as assistant set designer for the tour of Japan, with performances of Luisa Miller, with Maurizio Benini as artistic director and again Ivo Guerra as stage director, and Il Trovatore, with Nir Kabaretti as artistic director and Federico Tiezzi as stage director. Another strong interest which has developed in recent years is the teaching of scenic design, which emerged with her engagement for the planning and coordination of professional courses for the Lombardy Region (F.S.E), intended for set designers, stage direction for theatre and opera, and film and television direction, to be held at the C.F.G.P. (Centro Formazione Giovani Professionisti), API (Associazione Professionisti dell’immagine) and ASSIT in Milan. In these circumstances she has succeeded in creating a team of professionals in the sector which has created the opportunity for young people to learn a profession by transmitting to them her passion and enthusiasm for the theatre, above all opera.
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