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LA STORIA
I Forced View nascono nella primavera del 2004. Nel Luglio-Agosto del 2005, registrano il primo demo, composto da sei tracce, dal titolo Forced View, totalmente autoprodotto, registrato e mixato, questo promo racchiude i primi esperimenti musicali, alla ricerca di uno stile proprio. La band nello stesso anno intensifica i concerti a Brescia e provincia, e inizia il lavoro di componimento di nuovi pezzi. Dopo un cambiamento di formazione con l’integrazione di un terzo chitarrista e un nuovo bassista, nel luglio del 2006 iniziano le registrazioni del promo dal titolo Below, che terminano nel mese di Ottobre. Questo demo, composto da sette tracce, è anch’esso totalmente autoprodotto, composto, e mixato. Nel corso del 2006 e del 2007 i Forced view intensificano ulteriormente gli spettacoli live nella provincia di Brescia e approdano sulla scena milanese, inserendosi nell’ambiente underground.
THE STORY
Forced View were formed in the spring of 2004. During July and August 2005 they record their first self-titled demo, containing a total of six tracks. Autonomously produced, recorded and mixed, this promo features the band’s first musical experiments, looking for its own style.
In the same year Forced View raises the number of gigs in Brescia and the surrounding province, and in the meanwhile begins composing new songs. Following a change in the official formation, adding a third guitarist and a new bass player, in July 2006 the band begins recording a promo titled “Belowâ€, effectively finishing in October. This second demo is also autonomously produced, recorded and mixed in its entirety. During 2006 and 2007 Forced View keeps up a tight schedule of gigs in Brescia and its surrounding, and finally reaches Milan’s underground scene.
FILOSOFIA DEL GRUPPO
Il concetto di Forced View (visione forzata) è una manifestazione d’intolleranza verso gli attuali valori e modelli sociali, che portano l’individuo all’alienazione o all’inseguimento di modi di vita che, altro non sono se non imitazione di culti imposti. Tutto è causato da un bombardamento mediatico di concetti fittizi, che fomentano la creazione di alter ego e maschere relazionali. Questa struttura sociale vuole incasellare l’umanità in un prototipo a cui ognuno deve corrispondere, ridurre l’uomo in un consumatore di prodotti commerciali.
La musica è il canale migliore per trasmettere queste idee, perché è l’arte che meglio rappresenta la vita, lo scorrere continuo del tempo. Sfugge tra passato e futuro, non si congela in un istante ma il suo passaggio lascia il segno, fluida e inarrestabile, non la si può imprigionare in un immagine o in un momento, la sua energia sta proprio nel suo continuo fluire e sprigiona tutto il suo potenziale se priva di confini e libera da restrizioni. Per questo motivo i Forced view cercano di non seguire nessuno standard, senza dare una struttura precisa ai brani e ricercando l’imprevedibilità della composizione.
PHILOSOPHY
The concept of a “Forced View†is a show of intolerance set against society’s current values and models, that force the individual either into alienation or the futile pursuit of lifestyles that are nothing more than imitation of imposed cults. All of this stems from an endless barrage of fictious concepts as broadcasted by the popular media, ultimately causing the creation of an alter ego and of relational disguises. This social structure wants to encase humanity into a series of prototypes each individual has to adhere to; it wants to remaked man into a mere consumer of commercial products.
Music is the best way to express this ideas, because it’s the kind of art that better represents life. Trapped between memories of a long gone past and an imminent future, the present gets lost. The everlasting flow of time never stops but it does leave its mark as it goes by. Such is music; fluid and unstoppable, it cannot be captured into a single picture or a single moment, but its energy is found exactly in its continous flowing, and its potential is best expressed if it is left unhindered by boundaries and needless restrictions. For this reason Forced View tries not to follow any standard, by avoinding a specific structure in any of their songs and by being constantly in search of the imprevedibility of composition.
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