STEVE HACKETT(GENESIS)-WATCHER OF THE SKYES
LA BELLEZZA DEL MARE
Solitamente
di sera
trattiene
il placido sentire dell'acqua.
S'unisce
l'intercedere del vento
come postilla
ai margini del cielo
e di notte
consuma memorie
tra gli incavi del tempo.
All'alba e a meriggio
la bellezza del mare
incute rispetto
alle ombre insistenti.
Nulla distoglie
lo sguardo persuaso
da luce ostinata
e da così tanto colore
6/8/06
G.Z.
Greg Lake - The Sage
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L'ESTENSIONE DEI TUOI COLORI
Se guardo fuori la terra,
senza che il sole venga a correggermi
scrutando gli opposti confini
fin dove è chiaro
limpido il mio pensare,
io posso ancora possederti
Il mare prende forme diverse
specialmente la sera
e già so come spinge il vento
le lacrime degli astri sulle scogliere
le voci d'animali marini
a ridosso della notte
Adesso che il tempo s'accanisce
tra le maglie dell'orizzonte
riconosco ancora com'erano i tuoi occhi
quando la luna portava gli stessi colori.
11/1/05 G.Z.
PETER GABRIEL-SKY BLUE
I GIARDINI DI POWERSCOURT
"Mi trovo nel mezzo.
Nord.Est.Sud.Ovest.
Da ogni confine
geometrie che incutono rispetto.
Il sentore del mare
coinvolge i sensi.
Potrei alzarmi con il vento
nel vermiglio tramonto
scrutare aldilà dei bassi monti
per accorgermi
che tutto è grande.
Grande questa natura
quasi impossibile da respirare
che pervade i miei pensieri
e mi rende più perso.
Potrei riflettere sul da farsi
chiedere informazioni
e venire a guardarti.
Ma ci sono cose che distraggono,
che correggono il senso profondo
di estraneità .
C'è tanta folla colorata
ed il custode che riempie di parole
ogni giorno.
Ripete che sì
qui tutto è proprio perfetto
ed in Primavera
dagli altopiani
le farfalle arrivano
come nobili turisti
e s'ubriacano
del profumo dolciastro
dei ciliegi in fiore...."
10/8/04 G.Z.
http://img144.imageshack.us/img144/5822/maryzx9.jpg
Genesis
Peter hammill
MOYA BRENNAN -AGAINST THE WIND
COME LE NUVOLE
Serbero' il tuo volto
a pizzicarmi la memoria
quando ovunque
sarà a riposo
il mio peregrinare
o solo il desiderio di esser via.
Perchè tutto nasce così
guardando nomadi che infrangono gli orizzonti
conquistano distanze
lasciano le vecchie orme
come se non ci fosse più nessuno
da cercare.
Son pensieri che distraggono
lasciano il corpo
incalzato dal tempo costante
ma l'anima sulle distese
ricerca i suoi colori
e nel libro aperto dei miei desideri
vago altrove.
A volte guardo
cirri riempire il cielo
e svanire ........
23/6/06 G.Z.
Karen Matheson,
..
..
....
NON MOLTO LONTANO DA TE
Passeggio in quiete
quando nulla stanca
e gli occhi cercano il riparo
Filari di pioppi
appoggiano l'ombra
come una protezione
sui pensieri.
Se d'Estate il sole
incide la terra
rimane quella nostalgia
sulle grandi vedute
e nei tempi addietro
la memoria s'allarga...
Quante volte
mi sono ritrovato
come ora
aderente allo spazio,
insofferente a ciò che penso
quando da lontano
si propaga l'azzurro
e i colori s'addensano
sui promontori....
12/9/06
G.Z.
MANGALA VALLIS-THE MASK
Jesus Christ Superstar
..
THOMAS LEER
MOYA BRENNAN-PERFECT TIME
Clannad In A Lifetime (with Bono)
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APOGEO
Oggi ho voglia di essere qui
scomposto nei ricordi
nell'estinzione di ciò che sono
in un interminabile gioco di silenzi.
Di primo mattino
il sole non stanca lo sguardo
anche nei lontani movimenti dell'acqua
in questo tempo dove la mia mente
si perde fomentando un anima
in attesa
di amore,di pace,di Dio.
Tengo stretto il dolore
nella ricerca di un senso,di una logica
avvinghiato al vento che mi porta via
come un ago nel fianco dell'eterno
senza addomesticare le mie paure
senza rivelare ad alcuno
il solco profondo delle mie lacrime.
1/2/07
G.Z.
SEI DISTANTE
Se ci fosse il tempo per noi
non solo per trovarci
capire il senso della tua corsa
senza varcare il sogno
per rimanerti accanto
Le mie pene,
le lotte che faccio
per nulla togliere alla ragione,
per rendermi certo
che tutto dev'essere così,
tu le dimentichi,
nessuno viene a raccontarle.
Sei distante,
oltre la terra e il mare
aldilà del mondo,
fuori dalle mie leggi.
12/3/2005
G.Z.
John WETTON
DIETRO L'UNIVERSO
Non si spegne
dietro lo spazio,la scintilla,
il fulcro che mi riempie l'anima
il sospiro della speranza.
Nel corso della storia
come un funambolo
cerco equilibrio, pace
tra gesta di grandi uomini
e parole tracciate dall'amore.
Lo spirito non si placa,
giunge alto lo sguardo
sempre più tra l'occhio dell'Orsa
o il primo risveglio di Sirio
s'interseca tra masse di materia
e polveri vaganti
per carpirne i segreti,le origini,
l'aspetto di chi governa
nel silenzio
e si confonde
dietro la forma delle stelle.
3/3/07
G.Z.
Pavlov's dog-JULIA
ANNE GARNER
..
..
DUE PASSI A DOBHAIR
Ormeggio in solitudine
sulla riva d'ombra
spoglio di tutti i livori
relegati in memoria.
Salgo la collina
e studio le case
i prati con festosi colori
dall'acqua ingrassati
come regola primaria
di queste amate terre.
S'intinge il ricordo in viali
e galanti signore,
ancora ferme a quegli anni
ad intonare storie d'amore
nel ventre della tradizione
tra i porticati e i cortili.
C'era la tua grazia
tra di loro,
le sfumature delle tue mani
sulle corde
in evanescenti disegni
mi portavano a raggiungerti.
Incalzano quei giorni
la mente si perde nei viottoli
tra il volteggiare stanco di un aquilone
proprio all'imbocco della tua via.
Mi sorride ancora il vecchio liutaio
prodigo nel descrivere
gli esiti dei tuoi studi
tra le terre di ogni regione
e le nuove dei giornali.
La sua casa ha cimeli conosciuti
ritagli di quei giorni.
Ma tra le fioriture del suo giardino,
le rose,
non hanno più il colore
di quelle che ti ho donato.
12/3/05 G.Z.