FINALMENTE IL VIDEO DI "ASENSO"!
NUOVO SINGOLO DAL DISCO D’ ESORDIO DEI JEREMY
INTANTO RIPRENDE IL "CUORE VALVOLARE TOUR"
Asenso. Brano reso peculiare dalla sua pungente leggerezza, dove il momento de “la fine di una storia d’amore†viene raccontato in chiave crudelmente ironica.
DICONO DI "JEREMY"
Debutto maturo, convinto e consapevole, una serie di canzoni ben strutturate e con una dinamica vivace e gradevolmente varia. ROCKERILLA
Piuttosto suggestivo e ben prodotto, con una produzione degna di questo nome e arrangiamenti studiati. ROCK SOUND
Ci si trova inaspettatamente a canticchiare, a mandare a memoria refrain, a muoversi a tempo senza sbadigliare e ad esaltare alcuni passaggi e soluzioni strumentali. IL MUCCHIO
Una prima omonima di grande successo, il rock degli artigiani Jeremy è tenero e fragile, utile all’introspezione e alla riflessione sul mondo. BEAT
I Jeremy sono quei gruppi che ti prendono al primo ascolto, che sanno piazzare quei riffs al punto giusto e sanno virare in esplosioni sonore incisive. LOST HIGHWAYS
Un talento stupefacente , è impossibile non essere conquistati dal loro album omonimo. Questo è un disco che lascia trasparire una qualità e sensibilità uniche. BABYLON BUS
Un sound irrompente, caldo e spumeggiante inonda le nostre arterie nel disco d'esordio di questo gruppo di giovani estimabili artisti. Tracce di vera cultura musicale. DEBASER
Leo Del Lago, voce e chitarra. Gisbo, basso. Ivan B, batteria. Gando, chitarra e voce. I Jeremy. Rock band piemontese nata agli inizi del 2000 tra le colline del Monferrato, in una cascina situata a metà tra le cime narrate da Cesare Pavese e quelle natie di Luigi Tenco.
Dopo un periodo di formazione i primi riconoscimenti discografici arrivano nell’ottobre del 2002. I Jeremy vengono inseriti in una compilation alternative -“Rock e contaminazioniâ€. (prodotta e distribuita da Sana Records Production di Milano), con il brano “Di biancoâ€. Nel doppio cd sono presenti anche gruppi come 24 Grana, One Dimensional Man e Malfunk.
Il 2003 è un anno particolarmente felice e di intensa attività per la band astigiana, che partecipa al Tora!Tora! Festival, il più importante festival itinerante italiano, e si esibisce in numerosi appuntamenti live in giro per l’Italia.
Sul finire dello stesso anno i Jeremy danno vita ad un progetto che li consacrerà come una delle realtà più importanti in ambito locale. Nasce Il Grido Festival. Un impegno concreto finalizzato alla valorizzazione di situazioni musicali indipendenti locali e non. Il Grido diventa ben presto un punto fermo nell’attività del gruppo e una delle rassegne musicali più attese della zona, capace di ospitare artisti di fama nazionale quali Max Gazzè, Afterhours, Modena City Ramblers, Linea77, Vallanzaska, Fratelli di Soledad e molti altri.
Segue un incontro fondamentale, quello con Eugenio Merico (Yo Yo Mundi) che ben presto si appassiona al progetto e ne diventa parte integrante. Con lui in veste di produttore artistico i Jeremy iniziano a lavorare al loro primo album a partire dalla seconda metà del 2005. Il Disco, Registrato e mixato presso lo studio “Casa Bollente†di Acqui Terme, con la collaborazione tecnica di Fabio Martino (già all’opera in studio per i lavori di Yo Yo Mundi, Fabio Treves e molti altri, nonché per gli album di Frangar Non Flectar, Buona Audrey e 4fioriperzoe usciti per la Sciopero Records), esce nell'aprile 2007 per Sciopero Records . Distribuito da Venus