...PRESENTAZIONE
MantriKa nasce come il nuovo progetto musicale di Marco Bonvicini attraverso un percorso che tocca itinerari sia artistici che intimistici.
Pur partendo dalle ispirazioni e dalle composizioni del cantautore bolognese si tratta di una vera e propria band che fonde la musica d'autore italiana con il Rock Grunge degli anni 90.
Il genere musicale dei MantriKa si può definire semplicemente Rock anche se la miscela che caratterizza il sound deriva dalle scelte e dai gusti personali di ognuno dei musicisti: il rock-prog anni 70, il grunge anni 90, la musica etnica, l'elettronica e l'acustica cantautoriale sono le basi fondamentali che creano il "suono mantriko".
In base al tipo di serata o di registrazione la strumentazione nonché gli arrangiamenti, variano passando tra chitarre elettriche ed acustiche, pianoforti, rhodes, synth, archi, batterie acustiche ed elettroniche, percussioni sfruttando anche la tecnologia moderna.
Pur dando priorità al cantato di Marco Bonvicini, che si è sempre fatto notare per le particolari doti vocali, molta attenzione viene posta alla cura degli arrangiamenti e delle parti strumentali.
Attualmente il gruppo sta promuovendo il primo lavoro discografico tra concerti e recensioni ed è alla ricerca di un'etichetta interessata alla produzione musicale dei MantriKa.
...BIOGRAFIA
Il progetto nasce nel settembre del 2006 da un'idea di Marco Bonvicini che, come cantante chitarrista, viene accompagnato dapprima da Andrea Nacamuli al basso e poi da Claudio Marchesi alle tastiere, inizia a sviluppare le nuove composizioni successive al suo periodo di cantautore pop (per maggiori info: www.myspace.com/marcobonvicini ).
Dopo pochi mesi dall'inizio concreto del lavoro sul repertorio, sono iniziate per la band le prime importanti date live, che si sono intensificate nell'autunno e nell'inverno del 2007. Indipendentemente dal continuo mutare della formazione completa, il duo originario formato da Marco e Claudio ha comunque continuato a lavorare a sempre nuova produzione, dedicandosi al lavoro in studio. Attualmente, infatti, i MantriKa si stanno occupando dello sviluppo del nuovo EP che precede il lavoro del nuovo disco.
Hanno collaborato e suonato in studio e nei live: Andrea Nacamuli, Michele Turchi, Massimo Messina e Francesco Lombardo.
...DISCOGRAFIA
Nell'agosto del 2007 i MantriKa hanno prodotto un EP di 5 brani intitolato Dorian che comprende alcuni brani della nuova produzione musicale riarrangiati in versione semiacustica.
In Dorian suona la formazione originale composta da Marco Bonvicini alle voci, alle chitarre ed alla programmazione ritmica, Andrea Nacamuli al basso e Claudio Marchesi alle tastiere.
Da marzo 2008 si ritorna al lavoro in studio di registrazione, per la produzione del Promo, contenente 4 nuovi brani in puro sound ROCK, che anticipa l'uscita del disco prevista per l'estate.
Attualmente il gruppo sta promuovendo la propria produzione musicale, tra concerti e recensioni.
Si è ancora alla ricerca di un'etichetta interessata alla produzione musicale dei MantriKa
Contattaci per avere la tua copia di Dorian EP!!
Recensione MantriKa su Musicalnews.com
Pur partendo dalle ispirazioni e dalle composizioni del cantautore bolognese, Mantrika fonde la musica d'autore italiana con il rock grunge degli anni 90, strizzando l'occhio anche a Pink Floyd, Jeff Buckley, Mistonocivo, Moltheni ed anche BluVertigo.
Il tentativo è quello di creare un suono mantriko, dando a questo termine la più nobile delle valenze: ben 6 sono le occasioni live che a Dicembre consentiranno alla band di temprare dal vivo queste canzoni, piccoli quadri dedicati a ciò che gira attorno ad un mente viva e creativa come quella del Bonvicini, così come da qualche tempo vi sto dicendo. Analizzando il loro mondo portato su MySpace, si nota come questo cd con 5 brani, non contenga tutta la produzione del progetto Mantrika: addirittura il brano che apre il loro MySpace sembra il più riuscito da un punto di vista globale ed è per questo che diciamo che Piangi se vuoi poteva e doveva aprire l'ep.
Analizzando le note arrivate, scopriamo che in Dorian (brano che apre il cd) suona la formazione originale composta da Marco Bonvicini alle voci ed alle chitarre, Andrea Nacamuli al basso e Claudio Marchesi alle tastiere: per problemi tecnici dall'estate, Michele Turchi entra a far parte della band sostituendo Andrea al basso mentre da Settembre è ufficiale l'ingresso nei MantriKa di Massimo Messina come batterista e percussionista: logiche e flussi questi che in una band sono all'ordine del giorno e che nel contempo dimostrano vitalità che scorre nel progetto.
Un brano come La dura verità è quello che in una programmazione radiofonica fa la sua porca figura, alla faccia di tutti quei dischi tanto strombazzati dalle major ed attribuiti a cantautori finiti (artisticamente) da qualche decennio: l'arrangiamento è fatto con gusto, con una atmosfera orientaleggiante nella parte centrale. Davvero un buona produzione .....
... Anche mentre ti guarderò - Non ti avrò visto mai!
Ed anche mentre ascolterai - La dura verità .
So che non la smetterai - Finchè non morirò...
Commentiamo le fonti di ispirazione del progetto Mantrika? Loro stessi parlano di Pink Floyd, Jeff Buckley, Muse, A Perfect Circle, Three Fish, Dave Matthews Band, PFM, Mistonocivo, Karma, Moltheni e BluVertigo. Ma (sempre dalle note giunte) leggiamo che ...Il genere musicale dei MantriKa si può definire semplicemente rock anche se la miscela che caratterizza il sound deriva dalle scelte e dai gusti personali di ognuno dei musicisti: il rock-prog anni 70, il grunge anni 90, la musica etnica, l'elettronica e l'acustica cantautoriale sono le basi fondamentali che creano il suono mantriko. ....
Personalmente ci aggiungere un aggettivo come soft prima del sostantivo rock, così da non creare confusione: in Sabbia rossa la chitarra (soft) sembra disegnare atmosfere knopfleriane, sulla falsa riga di un brano storico come Six blade knife. Se il gruppo non lo conosce, invito caldamente a procurarsi il relativo disco dei Dire Straits del 1978.L'approfondimento del progetto Mantrika lo si può fare con una visita al sito su MySpace, dove oltre a 4 brani (Piangi se vuoi, Dorian, La dura verità e Sabbia Rossa), ci sono notizie fresche, anche sull'attività live.
Recensione MantriKa su Gufetto.it
I bolognesi MantriKa sono un progetto di Marco Bonvicini.L'Ep "Dorian", uscito ad agosto 2007, è arrangiato con chitarre elettriche ed acustiche, pianoforti, rhodes, synth, archi, batterie acustiche ed elettroniche e percussioni, sfruttando anche la tecnologia moderna. L'Ep è stato riarrangiato per l'occasione in maniera acustica, poichè in quel periodo il gruppo era sprovvisto di batterista.
"Dorian" è quindi un Ep semiacustico che in puro stile cantautoriale.
Le danze si aprono con la title-track "Dorian", traccia sognante e delicatissima nel suo incedere mesmerico. Quasi sette minuti di pura magia.
Meno accattivante è "Moto stabile", che stenta a decollare, mentre ritmi tribali si agitano in "La dura verità ", coadiuvata da suoni orientaleggianti e accattivanti: "Mentre ti guarderò non ti avrò visto mai".
"Sabbia rossa" è forte di una voce melange, di respiri di lacrime e vanità : "In questo momento tu chi sei?".
Chiude lo strumentale "Carrick-a-rede".In conclusione i MantriKa sono un buon side-project, ma credo che in "Dorian" non siano espresse in pieno le qualità del gruppo. Ottima la voce di Bonvicini, che si rivela ancora una volta talentuoso autore.
Chissà come suonerebbe l'Ep con un po' di grinta in più...
Recensione MantriKa su RockIT
Esteti del suono, ispirati, indecisi, camaleontici. Impacciati nella loro malleabilità , i Mantrika si raccontano e presentano il disco nel dettaglio con immagini, liriche e una sintetica biografia. "Dorian", un EP semiacustico autoprodotto. Mimetici, i Mantrika, cavalcano perfettamente onde musicali già padroneggiate da altri. Anche la copertina è perfetta: tonalità e tratti dalle infinite influenze. Lo dicono loro: le scelte e i gusti personali di ognuno dei musicisti sono le basi fondamentali che creano il "suono mantriko". Ed ecco quindi "Dorian", un fuggevole deja-vù dove ogni pezzo è la "sintesi mantrika" di stili già apprezzati e melodie già sentite: le canzoni sono immediate, canticchiabili già al secondo ascolto. Facili, i Mantrika si ispirano (o aspirano) ad una voce e a un'interpretazione come quella di Francesco Renga; ricordano le tonalità più docili di Raf e dei suoi anni '80 e propongono ritmi e assoli di chitarre che suonano familiari. I Mantrika raccontano di una strumentazione che spazia tra chitarre elettriche ed acustiche, pianoforti, rhodes, synth, archi, batterie acustiche ed elettroniche, percussioni, la moderna tecnologia. Tutti i migliori ingredienti di sempre, in dosi e modi diversi. Ma per far funzionare una canzone ci vuole l'ingrediente segreto che la rende unica e irripetibile, inimitabile: "Sia lodato Dio per i songwriter", ha detto Bob Dylan. Le canzoni diventano memorabili grazie a caratteristiche ben precise, mentre "Dorian", il brano più forte del disco, è un bell'arcobaleno di suoni che svanisce presto. Il "suono mantriko" deve avere dei confini, deve avere le sue liriche, le sue note e le sue sfumature affinché il suo significato abbia un senso.
ARCHIVIO LIVE
QUANDO COSA DOVE
03/04/07 Live @ Cafè Lo Re Bologna
11/05/07 Live @ The Balmoral Restaurant Bologna
31/05/07 Live @ Villa Fontana Medicina (BO)
13/06/07 Live @ Zò Caffè Bologna
14/09/07 Live @ Blue Inn CafÈ Bologna
31/10/07 Halloween Stree Party Bologna
21/11/07 Live @ Zò Caffè Bologna
01/12/07 Live @ bibò Bologna
04/12/07 Live @ Bar Wolf Bologna
07/12/07 Live @ The Balmoral Restaurant Bologna
13/12/07 Live @ Que Me Meo Argelato (BO)
15/12/07 Live @ Giostr... Ã Bologna
18/12/07 Live @ bibò Bologna
18/12/07 Musicalnews.com RECENSIONE
19/12/07 Gufetto.it RECENSIONE
21/12/07 Live @ Geronimo Music Club Spresiano (TV)
17/01/08 RockIT RECENSIONE
05/02/08 Live @ Bar Wolf Bologna
19/02/08 Aspettando Sciambola RADIO DEEJAY
22/04/08 Coinè Village Music Forlì
25/05/08 PopRock2008 @ Music Academy 2000 Bologna