Member Since: 10/27/2007
Band Website: jazzitalia.net/artisti/sabrinasparti.asp
Band Members: PROPOSTE CONCERTISTICHE: SABRINA SPARTI & MARCO DETTO TRIO, concerto “OLTRE IL JAZZâ€. Il repertorio si perde nelle radici vere del jazz raccogliendo con accorta sensibilità i brani che hanno contribuito a diffondere il Jazz Style nel mondo. Gli artisti si impegnano in una rivisitazione colta e appassionata, che non trascura la leggibilità ritmica e melodica. Una rilettura intelligente che si lascia influenzare con equilibrio dal patrimonio culturale di provenienza degli artisti, conferendo alle interpretazioni un clima decisamente “mediterraneo†che si dischiude su di un universo “armonico†ricco di contaminazioni singolari e d’influenza più ampiamente europea. L’intesa fra i musicisti consente all’ascoltatore di immergersi in un’atmosfera trascinante e tecnicamente di altissimo livello ed ogni volta arricchita da assoli coinvolgenti.
Sabrina Sparti: voce.
Marco Detto: Pianoforte.
Alessio Pacifico: Batteria.
Alex Orciai: Batteria.SABRINA SPARTI & DINAMIC QUARTET,
Concerto “MAKING JAZZâ€.
Concerto ricco di suggestioni e sorprese. Il repertorio attinge con generosità e gusto dal vasto universo degli standard jazz suggerendo interessanti riletture di composizioni, anche meno note, in chiave moderna. Grande spazio è lascito alla sperimentazione sonora dove gli strumenti inseguono le escursioni vocali in un intreccio dinamico e di grande effetto che sconfina in situazioni sperimentali e in incursioni nel funk.
La voce è protagonista e si confronta con gli strumenti in fraseggi da lasciare senza fiato in un caleidoscopico inseguimento timbrico, pieno di colori, impressioni e graffiti melodici che evocano un suggestivo susseguirsi di paesaggi dell’anima.
Sabrina sparti: voce,
Pianoforte Leonardo Divirgilio,
Contrabbasso Roberto Agostinelli,
Batteria Livio Bacchetta,
Chitarra Marco Ilari.MANI ONE MAN BAND & TWO VOCALIST SHOW,
Performance Musico-Poetica.
MANI - ONE MAN BAND AND TWO VOCALIST SHOWè un progetto di sonorizzazione-performance artisticamente finalizzato alla ricerca di una nuova percezione e fruizione della musica.
Il particolare e suggestivo suono del Flugelhorn associato alla vocalità e a musiche con l'impiego di sistemi digitali ed elettronici per l'elaborazione del suono - che consentono di riprodurre semplicemente il sound del horn o della voce senza mutare il suono originario - è in sostanza una performance compositiva in tempo reale. Nessuna base preregistrata: tutto quanto (melodia, contrappunto, accompagnamento, improvvisazione) viene suonato sul posto dell'esecuzione creando una sorta di composizione-improvvisazione istantanea particolarmente adatta in luoghi di interesse storico-architettonico come chiostri, chiese, castelli, monasteri, grotte, miniere, caves, dove il suono viene valorizzato dal riverbero naturale dello spazio a seconda della dimensione sonica e dalla propagazione. Il pubblico partecipa attivamente alla performance avvicinandosi agli artisti, uscendo e rientrando dal luogo dell'esecuzione, in modo da mutare a piacimento l'ascolto delle dinamiche dei suoni, potendo seguire sia le trasformazioni del timbro sia le localizzazioni e i movimenti del suono nello spazio. Creare eventi sonori e musicali appositamente per uno spazio significa provocare una vita parallela che possa entrare in sinergia con il carattere architettonico del luogo, evocarne la storia e il respiro. Stimolare una fruizione architettonica e un nuovo rapporto uomo/spazio: quel rapporto oggi in parte abolito dal degrado dei centri storici o dalla fruizione veloce dovuta ai mezzi di trasporto e comunicazione.
Nella performance MANI - ONE MAN BAND AND TWO VOCALIST SHOW il suono, la luce e la parola interagiscono in un unico rito sonoro dove i suoni creati formano geometriche sensazioni di percezione sonora nello spazio.
Non stupitevi se la performance può anche diventare una sorta di cerimonia musicale ove i suoni utilizzati hanno specifici riferimenti alla spiritualità e al potere sacrale del suono. Sono state studiate e scelte sonorità vocali e strumentali provenienti da una particolare latitudine e da una cultura che fa uso del suono e della vibrazione per raggiungere stati di contemplazione. Abbiamo utilizzato queste sonorità , organizzandole in un unicum compositivo nel quale anche la parola recitata e narrata assume un importante valore semantico e musicale - a differenza di quanto avviene sovente nel caotico villaggio globale contemporaneo.
Lo sviluppo strutturale dello spettacolo é delineato dal lentissimo impercettibile evolversi di una melodia, di un'armonia, di un ritmo formando tanti piccoli quadri ognuno ben delineato nell'arco di circa 60 minuti di performance.
Il particolare excursus vocale di oltre quattro registri di Sabrina Sparti, la voce e i versi poetici di Laura Bagarella, il sound del horn di Fragiacomo sono non soltanto stimolo per una ricerca espressiva che cerca soluzioni artistiche innovative e sperimentali ma sapranno anche riproporre antichi suoni, di vento, di mare, di terra.
Laura Bagarella: voce narrante ,
Sabrina Sparti: soprano,
Mario Fragiacomo: Flicorno, Live Electronics,
Testi di Laura Bagarella.SABRINA SPARTI & POESIS ENSEMBLE.L’ensemble strumentale “Poesis†è una formazione con un numero di musicisti variabile da quattro a nove elementi. Strumenti fissi in questi ensemble sono chitarra ed arpa, a cui si possono aggiungere: violini, viola, violoncello, clarinetto, flauto e uno o due cantanti a seconda del repertorio da interpretare. Tutti i musicisti sono concertisti di alto livello tra i quali: la violinista Serena Canino, il clarinettista Alessandro Ruggeri, l’arpista Barbara Da Parè.
Questo ensemble, unico nel suo genere, è stato pensato per i recitals di musica e poesia ma si esibisce anche in concerti di sola musica. Dal 1998 al 2000 si è esibito regolarmente in vari concerti e recitals di musica e poesia a Monza nella Sala Maddalena e nel Teatro Villoresi, a Cernobbio nel Padiglione di Villa Erba, ad Olgiate Comasco nell’Auditorium di Villa Camilla. Dopo essersi sciolto, si è riformato per il concerto del 10 febbraio 2006 al teatro Alfredo Chiesa di Milano. Il concerto, di sola musica, è stato registrato dal vivo e i brani sono ascoltabili sul sito di ZOMUSIC PRODUCTIONS. L’ultimo concerto del gruppo si è tenuto a Cogliate il 22 dicembre 2007 con musiche di Brahms (alcune danze ungheresi), di Gershwin (temi dalla famosa Rapsodia in blue), di Rodrigo (il II mov. del Concerto di Aranjuez per chitarra e orchestra), di Handel (un’aria dal “Messiaâ€) brani jazz e pop arrangiati in stile classico.
Il repertorio dell’ensemble varia da autori classici come Ravel, Brahms, Mozart, Rodrigo agli standard della musica jazz, dai tanghi di Piazzolla alle canzoni dei Beatles ed al blues di Jimi Hendrix.
Roberto Guarnieri (compositore, arrangiatore e chitarrista) ha composto molti brani per questa formazione che, per le combinazioni timbriche che offre, è una piccola orchestra.
Tutti i brani del gruppo sono arrangiati da Roberto Guarnieri.
Influences: Di tutto un po'
Sounds Like: In continua ed indefinibile trasformazione
Record Label: unsigned
Type of Label: None