Risarcimento dei danni subiti dalla popolazione del c.d. "TRIANGOLO DELLA MORTE" - Augusta - Priolo - MelilliRiqualificazione e valorizzazione dell'ambiente
COMUNICATO STAMPA DEL 27.11.07
FACENDO SEGUITO AL COMUNICATO STAMPA DI IERI 26/11/07 CON CUI IL COMITATO MELILLESE “NO RIGASSIFICATORE†HA ANNUNCIATO LA CONFERENZA STAMPA CON LA QUALE SAREBBE STATA PARTECIPATA ALLA CITTADINANZA MELILLESE E AGLI ORGANI DI STAMPA L’AVVENUTA RICHIESTA DI REFERENDUM CONSULTIVO INERENTE LA COSTRUZIONE DI UN TERMINALE DI RIGASSIFICAZIONE ALL’INTERNO DEL POLO PETROLCHIMICO, SI ANNUNCIA CHE STASERA, I COMPONENTI DEL COMITATO, VARIE PERSONALITA’ POLITICHE (FRA CUI I CONSIGLIERI PROVINCIALI ANGELO MUSUMECI E ALESSANDRO ACQUAVIVA, I CONSIGLIERI COMUNALI MASSIMO MARCHESE E SALVO MIDOLO E L’ESPONENTE DEL MPA SALVO SORBELLO), VARI RAPPRESENTANTI DI ORGANI DI STAMPA LOCALE E UN APPREZZABILE NUMERO DI CITTADINI HANNO AVUTO LA SGRADITA QUANTO INASPETTATA SORPRESA DI TROVARE I LOCALI DELL’AUDITORIUM “E. CARTA†CHIUSI.IL COORDINATORE DEL COMITATO, PIPPO ANNINO, DOPO AVER ATTESO PER DUE GIORNI ( DALLE 9.00 ALLE 16.00 DI LUNEDI 26 E MARTEDI 27) UN’AUTORIZZAZIONE IN ALTRE OCCASIONI CONCESSA IN POCHI MINUTI, RECATOSI AL PALAZZO COMUNALE NON HA RICEVUTO SPIEGAZIONI DI SORTA CIRCA LA MANCATA APERTURA DEI LOCALI, SEBBENE FOSSE STATA PRESENTATA E PROTOCOLLATA REGOLARE RICHIESTA AD USUFRUIRNE E NONOSTANTE FOSSE STATA COMUNICATA VERBALMENTE LA DISPONIBILITA’ DEGLI STESSI.LA PROLUNGATA ATTESA IN STRADA DI DECINE E DECINE DI PERSONE, IN UNA SERATA FREDDA E VENTOSA, MENTRE LASCIA TRASPARIRE LA SCARSA ELEGANZA DEI RESPONSABILI DELL’EPISODIO, SI E’ RIVELATA TUTT’ALTRO CHE INUTILE IN QUANTO OCCASIONE DI ULTERIORE COESIONE FRA COMITATO E CITTADINANZA.
I CITTADINI PRESENTI SONO STATI UNANIMI NELL’ESTERNARE LO SDEGNO PER L’IMPEDITA REALIZZAZIONE DI UN INCONTRO PACIFICO E DEMOCRATICO.L’ESPONENTE DEL MPA DOTT. SALVO SORBELLO, INTERVENUTO PER FELICITARSI CON I MELILLESI PER QUESTO LORO PRIMO POSITIVO RISULTATO, ATTONITO PER L’INUSUALE QUANTO INVOLONTARIA ACCOGLIENZA, ASTENENDOSI DA APPREZZAMENTI O CRITICHE NEI CONFRONTI DI AZIONI CHE SI COMMENTANO DA SE’ E COERENTE CON LA LINEA POLITICA DEL SUO MOVIMENTO IN TEMA DI RIGASSIFICATORI, HA PROPOSTO DI REALIZZARE LA CONFERENZA STAMPA NELLA GIORNATA DI SABATO 01/12/07 ALLE ORE 10,30, PRESSO I LOCALI DEL GRAND HOTEL DI SIRACUSA, OFFRENDOSI DI PARTECIPARE ALL’ORGANIZZAZIONE DELLA STESSA.AVENDO ACCOLTO LA PROPOSTA, LO SCRIVENTE COMITATO COMUNICA, PERTANTO IL NUOVO APPUNTAMENTO PER SABATO 01/12/2007 ALLE ORE 10,30 NEI LOCALI DEL GRAND HOTEL DI SIRACUSA.MELILLI 27/11/2007 COMITATO MELILLESE “NO RIGASSIFICATOREâ€You are now marked on my visitor map!
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Da La Sicilia 27 settembre 2007
Il Sindaco Pippo Sorbello ha convocato per Martedì prossimo i rappresentanti delle organizzazioni sindacali che hanno siglato (insieme a lui) l'accordo di programma che prevede il rigassificatore Erg-Shell.
Il Sindaco, in vista della riunione di Palazzo Chigi, lancia il monito "NO alla politica del carciofo" e noi lo spalleggiamo aggiungendo (per restare in tema di ortaggi) che non sopporteremo nemmeno la politica del cavolo.
Ciò sta a significare che, dal momento che i Cittadini Melillesi
• sanno benissimo quali sono i pericoli del rigassificatore;
• sanno benissimo che non c'è alcuna carenza energetica e che i fantasmi del black out sono stati artificiosamente creati a bella posta;
• sanno benissimo che il connubio rischio chimico-industriale, rischio sismi¬co e rischio bellico-terroristico rendono inaccettabile il rischio rigassifica¬tore che l'Italia sta cercando di imporre un po' dovunque (e poi si osa parlare di Cogne: ... altro che madri assassine !)
Ha un bel dire Emanuele Sorrentino quando parla di qualche sconto in bolletta per compensare il rischio mortale cui andiamo incontro
Dice bene il Sindaco con la frase "O l'accordo di programma si attua nella sua interezza (escludendo, s'intende, il rigassificatore contro il quale Egli si è già schierato in decine di comizi e interviste) o bisogna rivederlo e rimodularlo" (escludendo da esso pericoli improponibili per le nostre popolazioni).
Non vogliamo né il carciofo né lo spezzatino; e non vogliamo nemmeno lo stufatine di ...cavolo.
VOGLIAMO ESSERE LASCIATI IN PACE
AL DIAVOLO I RIGASSIFICATORI
AL DIAVOLO GLI INCENERITORI
AL DIAVOLO GLI "SCONTI" SULLE BOLLETTE
AL DIAVOLO IL RICATTO OCCUPAZIONALE
ALLE SBARRE CHI ATTENTA ALLA NOSTRA VITA
800 FIRME IN 4 GIORNI (E SENZA RACCOLTA PORTA A PORTA) SONO UN SEGNALE
CHIARISSIMO. I CITTADINI NON NE POSSONO PIU', QUINDI CERCHIAMO DI CHIUDERE LA
VICENDA IN MODO DEMOCRATICO E PACIFICO PERCHE' E' BENE CHE SI SAPPIA CHE IN
QUESTO PAESE NON C'EUN SOLO PADRE DISPOSTO A FARSI AMMAllARE I FIGLI
(ECCETTO, S'INTENDE, I SOLITI igNOTI AVVEZZI A VENDERE MOGLI E FIGLI E ANCHE SE'
STESSI PER QUALCHE SPICCIOLO, MA QUELLI NON SONO UOMINI; SONO SOLO ZECCHE
ATTACCATE A UN CANE, MAGARI A SEI ZAMPE)
BASTA
COMITATO MELILLESE "NO RIGA S SIFI CATOREI
LEGGETE
In italia si consumano ogni anno circa 85,5 mld di metri cubi di gas. Questo gas arriva dalla Russia il 25% , dall’Algeria il 25% ; da Olanda,Germania e Norvegia il 16% ,e dall’Inghilterra il 30% , il rimanente e prodotto dall’Italia.Questi dati sono forniti dalla WORLD OIL GAS REWIEV. Quindi attualmente il fabbisogno del gas in Italia e’ coperto. Nel frattempo sono in costruzione altri due gasdotti, il gasdotto che dall’Algeria farà la Sardegna, passerà da Piombino con una capacità di 8 mld di metri cubi e che sarà concluso nel 2010. E in più c’è un altro gasdotto che dall’Albania arriverà a Brindisi per altri 8 mld di metri cubi. Nel piano industriale del 2005 l’Eni già diceva che il gas in Italia è troppo. Già dal 2007 ci sono 7 mld di metri cubi in più. In realtà il gas quest’anno avanza ancora di più, circa 10 mld di metri cubi a causa dell’inverno estremamente caldo. E allora da dove nascono gli allarmi sul gas in Italia? Perché noi pensiamo di fare dell’Italia il Paese con più impianti e capacità di rigassificazione al mondo dopo il Giappone? Il porto di Trieste, da solo, se si faranno i due impianti di rigassificazione, avrà la stessa capacità degli Stati Uniti d’America. Attualmente negli Usa ci sono quattro impianti di rigassificazione, di cui uno è dell’Eni e sta a Cameron in Louisiana. L’Eni porta gas che viene liquefatto in Nigeria. Nel periodo di maggior allarme, creato artificialmente, ci hanno detto che dalla Russia ci tagliavano il 5% del gas tutti i giorni il Tg1 apriva con questa notizia- noi cittadini abbiamo pagato. Vi ricordate? Un decreto per abbassare la temperatura di un grado nei condomini e negli uffici e una bolletta più cara del 14%. In realtà , durante la crisi del gas tutte le compagnie che producono elettricità da turbogas stavano esportando energia elettrica all’estero. Perché dal 2005 per la prima volta le compagnie italiane sono riuscite a produrre, in alcune ore della giornata, energia elettrica a basso costo addirittura competitiva con quella francese prodotta col nucleare. Quindi, mentre da noi ci facevano stringere la cinghia, nel frattempo le società esportavano energia elettrica prodotta con gas all’estero. L’allarme gas è stato creato appositamente per il suo enorme impatto economico. C’è un progetto delle multinazionali di fare dell’Italia la base del gas in Europa, altrimenti non avrebbe senso farne 10, per un totale di 74 mld di metri cubi l’anno, quindi 74 + 85 dei gasdotti, l‘Italia da sola avrà il 30% dell’intero mercato del gas liquido mondiale, che attualmente vale 188 mld di metri cubi liquefatti e rigassificati. In Italia sono stati presentati 60 progetti di turbogas. Quindi, voi capite cosa sta succedendo? Vogliono costruire i rigassificatori non perche’ ne abbiamo un’effettivo bisogno, ma per permettere ancora una volta alle multinazionali di arrichirsi alle nostre spalle distruggendo il nostro territorio e soprattutto la nostra vita. Non credete alle menzogne di coloro che vogliono costruire il rigassificatore senza tener conto della volonta’ dei cittadini , perche loro su questa faccenda ci speculeranno,(multiproprieta’,macchine di lusso,vite da vip),mentre voi sarete sempre li ad aspettare il posto di lavoro promesso e a guardare il vostro caro morire pagando il prezzo del progresso. DITE NO AL RIGASSIFICATORE MA SOPRATTUTTO DITE SI ALLA VITA Comitato melillese “no rigassificatoreâ€
INCIDENTI: QUALE SICUREZZA ?
IN MEDICINA LEGALE SI CHIAMA "SOPPRESSIONE DEL FETO NASCENTE" E CONSISTE NELL'UCCISIONE DEL NEONATO MENTRE NON E' ANCORA COMPLETAMENTE USCITO DAL CORPO MATERNO. E' QUANTO "LA SICILIA", PER MANO DEL SUO REFERENTE SIRACUSANO PAOLO MANGIAFICO, HA TENTATO DI FARE AL NOSTRO APPENA NATO COMITATO, CON L'ARTICOLO PUBBLICATO OGGI 3 AGOSTO 2007. LE BUGIE RIPORTATE SONO ALMENO DUE: 1) NON ABBIAMO DETTO NE' SCRITTO CHE SE IL CONSIGLIO COMUNALE RESPINGERA' LA NOSTRA RICHIESTA DI INDIZIONE DEL REFERENDUM SARA' INUTILE PROCEDERE ALLA RACCOLTA DELLE FIRME; COSA CHE, INVECE, FAREMO CON MAGGIOR IMPEGNO. 2) NON ABBIAMO DETTO CHE LA RACCOLTA DELLE FIRME SIA NECESSARIA PER L'INDIZIONE DEL REFERENDUM, PERCHE' AI SENSI DELL'ARTICOLO 27 DELLO STATUTO COMUNALE PUO' INDIRLO AUTONOMAMENTE IL CONSIGLIO. L'ARTICOLO DI MANGIAFICO VUOL DIPINGERE IL COMITATO COME UN REMISSIVO CONIGLIETTO PRONTO A NASCONDERSI TREMANTE DI FRONTE AD UN SEMPLICE "SCIO"'. IL COMITATO E' COSTITUITO DA UOMINI E DONNE CON TANTO DI ATTRIBUTI, PRONTI A BATTERSI COME LEONI IN DIFESA DELLA NOSTRA VITA, DELLA NOSTRA SALUTE E DEL NOSTRO TERRITORIO. • NON CI PREOCCUPANO LE BUGIE DEI GIORNALISTI AI QUALI ABBIAMO GIA' CHIESTO RETTIFICA. • NON CI SPAVENTANO I POTENTI PETROLIERI • CONFIDIAMO NELLE NOSTRE FORZE, IN UNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DETERMINATA E LEALE E NELL'INTELLIGENZA DEI MELILLESI CHE NON SARA' INFERIORE A QUELLA DEI CITTADINI DI PRIOLO. MELILLI 03/08/2007COMITATO MELILLESE "NO RIGASSIFICATORE"..
VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE
Il Prof. Ing. Giuliano Cammarata incaricato dal COMUNE DI MELILLI per fare delle osservazione sulla
VIA(valutazione di impatto ambientale) per il terminale GNL-Porto di Augusta della Ionio Gas srl ,dopo
aver esaminato i documenti messi a disposizione della stessa societa’ interessata (Ionio gas),rilascia le
seguenti conclusioni:
L’opera in progetto non e’ strettamente strategica, l’opera appare una forzatura speculativa e
dolorosa verso l’ambiente già sofferente dell’area industriale di Priolo Gargallo.
Non si capisce, quindi, perché accanirsi ad appesantire l’area industriale di Augusta – Melilli e Priolo con
un’opera già ritenuta superflua dagli stessi Proponenti. A fronte di un utilizzo limitato di mano d’opera
(qualche decina di persone) si vuole insediare un terminale GNL che richiede 450.000 m³ di serbatoi per
GNL. In realtà circa mezzo milione di m³ di GNL inseriti all’interno di un’area industriale già soggetta a
rischio rilevante non possono essere accettati come una semplice operazione di cosmesi di scarsa
incidenza ambientale e di poca rilevanza sulla sicurezza dei cittadini e delle aree limitrofi.
Gli indenti presi in esame sono quelli inseriti nella statistica internazionale e derivati dall’esperienza di
impianti similari installati in poche parti del mondo. Si ritiene questa statistica limitata e poco significativa.
Inoltre gli scenari incidentali non hanno mai preso in considerazione gli errori umani e i
possibili attentati e terremoti catastrofici i cui effetti sono del tutto imprevedibili e certamente
non trascurabili.
Va osservato come il terminale GNL in oggetto è inserito in un contesto già di per se molto critico, cioè in
un’area industriale fra le più inquinate d’Italia, causa di effetti collaterali notevoli quali malformazioni
neonatali.
L’analisi della VIA qui descritta lascia molti dubbi sulle valutazioni soggettive di rischio per
l’ambiente e per la sicurezza dei cittadini.
In conseguenze delle sopra indicate osservazioni si esprime parere negativo per la VIA per il
terminale GNL – Porto di Augusta della Ionio Gas srl
Catania 11-05-2007
ESPRIMI ANCHE TU IL PARERE NEGATIVO
VIENI A FIRMARE PER IL REFERENDUM
Ebbene, politicanti che avete malgestito Melilli per tanti anni, potete lavarvi tutte le volte che volete, ma la le macchie delle vostre responsabilità non le potrete mai cancellare. I vostri atti dannosi alla collettività melillese vi seguiranno e vi condanneranno sempre.