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SouLove Records

SOULOVE RECORDS ROCKSTEADY REGGAE & DEEP SOUL

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How I made my profile:
SouLove records è un progetto discografico indipendente che nasce da Dj Afghan, storico dj/producer del Link di Bologna e Marci Lee Valdez, chitarrista e fondatore dei Cookoomackastick, nota band del circuito rocksteady internazionale, che dopo la splendida produzione dell'ultimo, purtroppo, album di Laurel Aitken (R.i.p) e del favoloso album con uno dei singer dello Sudio One, Winston Francis, ci riprovano ancora con un sound sempre roots ma più attuale come quello degli Amsterdam Street Knowledge con l'album "Mystic Roots".
Discografia:
SLCD01 LAUREL AITKEN and the COOKOOMACKASTICK
The Very Last Concert and Studio Recordings (2cd/dvd)
SLCD02 WINSTON FRANCIS and the COOKOOMACKASTICK
Peace Love & Harmony(2cd/dvd)
SLCD03 AMSTERDAM STREET KNOWLEDGE
Mystic Roots (cd)
(Distributizione attraverso: www.jahmekya.com)
SLCD01 LAUREL AITKEN and the COOKOOMACKASTICK
The Very Last Concert and Studio Recordings (2006 - distr.Jahmekya Music)
Una delle recensioni che mi ha fatto più piacere scrivere per il nuovo SkabadiP fu proprio quella del doppio singolo e del DVD di Laurel Aitken con i Cookoomackastick. Chi fosse interessato ai dettagli può tranquillamente andare a rileggersi quella recensione, così si ripassa anche un breve (e credo efficace) riassunto dei meriti del Godfather. A distanza di due anni da quell’uscita, ecco l’album completo. O, meglio, incompleto. E, già, perché le 10 canzoni dell’originale progetto avrebbero dovute essere cantate tutte da Aitken che, come è noto, le aveva scelte tra un numero di canzoni scelte dagli stessi Cookoo e, come è altrettanto noto, non poterono essere cantate tutte a causa della ricaduta e del decesso del Nostro, avvenuto il 17 luglio 2005. Il materiale registrato era buono, costituito da She’s Gone To Napoli (un originale brano del Padrino degli anni ’60 mai riproposto prima), That’s How Strong My Love Is , Too Weak To Fight, You’ve Got What It akes, Pregherò (si, ragazzi, Aitken ha cantato in italiano!) e My Way. Buono ma troppo poco per farne un long playing. Così, in nome sia di una affettuosa amicizia, sia di una passione convinta per la musica più bella del mondo e sia in qualità di rispettosi fan dell’anziano cantante cuba giamaicano, i Cookoomakastick, due amici del Padrino del calibro di Winston Francis e A.J. Franklin ed una schiera di musicisti ospiti (ne ho contati addirittura tredici!) hanno portato a termine lo stesso “The N.° 1 Hits”, i cui proventi andranno alla moglie di Aitken Sandra. Quelle non cantate da Aitken sono quattro ( “Jamaica” di Ben E.King, “Zion City” e “It’s Too Late” di Aitken e la stupenda “Pain In My Heart”) e sono magnificamente interpretate da Winston Francis e A.J. Franklin. Canzoni veramente da non perdere. Gli altri due brani, che portano a 12 le tracce presenti nell’album, sono la versione “unplugged” di My Way (quella che fu fatta ascoltare nell’occasione del funerale di Aitken) e la versione strumentale (anche questa molto bella) di “You’ve Got What It takes”. Quelle che ha cantato direttamente il Padrino dello Ska con grande sofferenza, profondo pathos ed una volontà irremovibile, sono una testimonianza grandiosa di una vera icona di un intero genere musicale. Due sono quelle già pubblicate col singolo di due anni fa (alla cui recensione rinvio) e quattro sono le tracce che potevano essere ascoltate prima solo nelle fasi di prove, registrazione e dal vivo col DVD “The Very Last Concert and Studio Recordings” che fa pure parte (in una edizione diversa rispetto alla prima uscita) di questo cofanetto e che merita di essere visto per farsi un’idea di come fosse il Padrino dello Ska “dietro le quinte”. In perfetto stile Aitken “She’s Gone To Napoli” è, delle chicche la più notevole (grande l’intervento del mandolino) e se il Nostro fosse vissuto qualche altro anno sarebbe sicuramente diventata una delle più gettonate ai suoi concerti alla stessa stregua di Mad About You o Sally Brown. Divertimento puro. “Too Weak To Fight” è la versione in levare di un soul che il Maestro interpreta con grande espressività. “Pregherò”, come accennato sopra, è cantata in italiano e fa una certa impressione in effetti, sentire per la prima volta una registrazione del Padrino nella nostra lingua; più chicca di così per un appassionato come il sottoscritto, non si poteva chiedere. Infine, c’è la struggente versione, completa di accompagnamento, di una classico come “My Way”, che Aitken ha tenuto a cantare nonostante i limiti impostigli dalla malattia alla quale il vecchio Highpriest of Reggae non s’è voluto arrendere fino alla fine lasciandoci così, oltre che una commuovente testimonianza artistica anche una forte testimonianza di umana volontà. Un sincero plauso va, poi, ai bravissimi Cookoomackastick che (oltre ad aver lavorato a proprie spese e senza fine di lucro) hanno fatto il meglio quanto ad arrangiamenti, assoli, cori, atmosfera e sound garantendo, ancora e per l’ultima volta , a Laurel Aitken un accompagnamento coi fiocchi. I fan di tutto il mondo del caro vecchio Lorenzo Antonio Aitken, ringraziano.
SLCD02 WINSTON FRANCIS and the COOKOOMACKASTICK
Peace Love & Harmony (2006 - distr.Jahmekya Music))
Winston Francis e i Cookoomakastick: il primo, oltre che essere una “leggenda” del Rocksteady e del Reggae anni ‘60, è senz’altro una delle più belle voci soul della Giamaica nonché una delle più espressive voci nere oggi in circolazione; i secondi, oltre che una delle più belle realtà nel panorama musicale italiano in cui si distinguono come una specie di the Commitments in versione rocksteady e ska, sono la band che in Italia meglio ha saputo coniugare la più prestigiosa tradizione Soul degli Stati Uniti con la migliore scuola giamaicana in fatto di ritmi e melodie. Con un’accoppiata così, signori miei, cosa volete che vi dica di un doppio lavoro (CD e DVD) come l’album “Peace Love & Harmony? Per deludermi si sarebbero dovuti impegnare tutti contro la loro stessa natura. Per soddisfarmi appieno, Mr. Fix It, Winston, avrebbe dovuto cantare qualcosa di meglio di quello che ci ha lasciato negli anni ’60, mentre i Cookoomakastick avrebbero dovuto farmi ascoltare qualcosa di meglio del loro eccellente, caldo e coinvolgente album “Rocksteady Vibration” uscito e da me recensito in toni entusiastici nel 2002. Ebbene, “Peace Love & Harmony” mi ha soddisfatto al 100%! Una lunga gestazione (le registrazioni sia della musica che dei filmati sono state effettuate tra il 2003 e il 2005), e tantissimo lavoro - effettuato in particolare da Marci Lee e Dj Afghan, supportati in sala di registrazione da gente che sa fare, oltre che bella musica, anche spettacolo, come il coinvolgente Ale “Soulman”, le mitiche coriste Fenci, Paola e Chiara, ed il cuore pulsante della band formato dal basso e dalla batteria di Simone e Gardo - hanno portato ad un album eccellente, di grande spessore, sia per le tracce scelte (tra le tante Tracks Of My Tears, Rain From The Sky, It’s All in the Game – stupenda! -, Now I Know – wow! -, Stand By Me e l’ottima Swing & Dine – qui Winston duetta con un altro grandissimo cantante del calibro A.J. Franklin, già parte dei the Chosen Few e chi si intende di rocksteady sa di chi parlo), sia per come le stesse sono state reinterpretate e riproposte al pubblico del 21esimo secolo. Belli gli arrangiamenti, il sound generale dell’album, i guizzi funky e gli accompagnamenti dei fiati: un grande afflato Soul scorre dai musicisti al cantante e viceversa, e più si ascoltano i brani, più l’impressione si fa viva e la musica, il ritmo, la passione e la stupenda voce di Winston Francis che caratterizzano “Peace Love & Harmony”, ti convincono di avere a che fare con un lavoro da dieci con lode. Senza tempo, come certi classici, e sicuramente uno dei migliori lavori del genere mai usciti in Italia. Memorabili - oserei dire “da brividi” - sono, infatti, Sunny, Suspicious Minds, Mr Fix It (meglio dell’originale!) e Turn Your Lamp Down (chi meglio di Winston Francis avrebbe potuto confrontarsi con Jackie Opel?). Ad un album così fa compagnia, in un elegante cofanetto cartonato, il godibile DVD che racconta con musica e filmati i retroscena della registrazione del disco e della collaborazione coi ferraresi ed in cui sono inserite interessantissime interviste con alcuni amici di Winston Francis, ognuno di loro legato al mondo della musica (chi vedo là? Pure Dennis Al Capone?!), da cui apprendiamo aneddoti sull’Artista e la lusinghiera stima che circonda Winston Francis nell’ambiente. Poi si ascoltano le sue performance vocali, il suo tono limpido e potente e le sue interpretazioni di canzoni come le citate Sunny, Turn Your Lamp Down, Red Rose – mamma! - e come I Think You’ve Got Your Fools Mixed Up e la bellissima Ten Time Sweeter Than You, sapientemente scelte tra tantissime altre gemme della musica soul (americana, giamaicana, che differenza c’è?), e si capisce il perché di tanta, giustificata ammirazione. Che diventa anche quella dell’ascoltatore. E mentre come sigle di trasmissioni, di spot pubblicitari, intermezzi durante spettacoli vari si sente sempre più spesso reggae e ska da quattro soldi, è veramente un piacere ascoltare un cantante eccezionale come Winston Francis ed una band come i Cookoomakastick dare a questa musica il giusto spessore con una delle più riuscite collaborazioni internazionali che hanno visto la luce in Italia. Peace Love & Harmony a tutti voi, cari Soul Brothers!

My Interests

Music:

Member Since: 7/19/2007
Band Website: cookoomacka.com
Band Members:Gruppi musicali
The Cookoomackastick (Rocksteady Band)
Amsterdam Street Knowledge (Reggae)

Sound System
Solid Sound : Dj Afghan, ASK, Fabio Santoro and many more.....

Influences: SOUND SYSTEM and LIVE EVENTS

Winston Francis and The Cookoomackastick - Suspicious Minds

Laurel Aitken and The Cookoomackastick - Pregherò

Amsterdam Street Knwoledge Live ad High Foundation Festival 07
Live @ High Foundation

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Amsterdam Street Knowledge

Iniziamo dal principio, ovvero dal 1995, quando partito allo sbaraglio, mi ritrovo a vivere su di un battello nel quartiere turco di Utrecht, insieme a una dozzina di ragazzi ognuno dei quali proveniente da un paese diverso dell’Europa e tutti in preda all’euforia olandese. Dopo qualche mese convinco Marco e Giulio, rispettivamente bassista e chitarrista, a raggiungermi per continuare il sogno di un gruppo, nato pochi anni prima in una delle tante ammuffite cantine del centro di Bologna. Dopo un periodo trascorso a consolidare il repertorio e a creare un nostro sound, decidiamo di scendere in strada per verificare l’effetto che la nostra musica poteva avere sulla gente. Incredibile! Semplicemente incredibile… riuscire a far divertire, ballare e ricevere vibrazioni così positive da persone mai viste ci da la carica per andare avanti. Dopo qualche anno di avventure da buskers nasce ufficialmente il progetto Amsterdam Street Knowledge a cui si aggiungono Julius Maatrijk alla batteria, Amadu Catal alle tastiere e Huey Buitendorp come seconda chitarra. Grazie al primo demo "Live in studio", il gruppo comincia a farsi conoscere… passaggi radio, interviste, concerti in alcuni dei più famosi live club della città e soprattutto la partecipazione all’Amsterdamse Pop Prijs, festival per i migliori gruppi sulla scena olandese, ci convincono sempre più a dedicarci anima e cuore al progetto. Siamo nel 1999 e voci sui ’Tre olandesi’ arrivano in patria dove ci viene organizzato un tour italiano, che parte niente meno che dal Rototom Sunsplash. Nel 2000 viene pubblicata "Burn down Babylon" sulla compilation "Sweet Jamaica", curata da Steve Giant per Rasta Snob Records, segnando l’inizio vero e proprio della nostra carriera discografica. Dopo un secondo tour organizzato nell’anno successivo e la partecipazione a numerosi festival, io, Marco e Giulio decidiamo di fare ritorno a Bologna, dove il progetto continua con Amsterdam sempre nel cuore.

Sandra Aitken, Marci Lee Valdez, Laurel Aitken, Afghan

The Cookoomackastik

I Cookoomackastik sono un’ottima band di Ferrara che da anni fa rocksteady. Il rocksteady è quella musica esplosa in Giamaica a metà degli anni sessanta dalle ceneri del più celebre ska. I tredici componenti del gruppo provengono da storici gruppi underground italiani come gli Strike o Le Scimmie. Dal vivo propongono brani classici delle realtà ska-rocksteady da Ken Boothe ai Melodians, dai Maytals ai Wailers. Stupende sono anche le loro rivisitazioni ska di classici del jazz come, una fra tutte, WATERMELON MAN di Herbie Hancock. Ebbene, i Cookoomackastik sono talmente considerati all’interno della scena ska-rocksteady italiana ed internazionale, da avere collaborato con due leggende come Winston Francis e Laurel Aitken. Da questi due fortunatissimi incontri sono nati due splendidi dischi, vere e proprie perle del genere.Scommetto che almeno un paio di voi, in questo momento, si staranno chiedendo chi diavolo siano queste due cosiddette “leggende”. Ok, perdonati e poi io sono qui apposta! Dunque mr. Francis è uno dei più grandi crooner che la Giamaica abbia mai conosciuto. È stato uno dei più grandi nomi nella scuderia del mitico Studio One. Il lato B di un suo famoso singolo, intitolato Too experienced, aveva i controcanti di nientemeno che Bob Marley e Bunny Wailer. Durante la sua carriera ha collaborato con gente del calibro dei Melodians, Skaticians, Dennis Bovell, Sly and Robbie e Linton Kwesi Johnson. Ed ora eccolo a cantare in un bellissimo con i nostri Cookoomackastick! L’album, intitolato Peace, love & harmony, contiene diciassette cover in chiave rocksteady di altrettanti celebri successi. Bluebeaters style per intenderci. Le dolci melodie create dai Cookoomackastick accompagnano la vellutata voce di Winston Francis creando un’armonia indescrivibile. Puro soul giamaicano, puro sentimento che crescerà e si diffonderà nella vostra stanza al primo ascolto proprio come la marea di Negril nelle chiare notti d’estate giamaicane. Tra tutte le tracce proposte le mie preferite sono Track of my tears, Sunny, cover del successo di Bobby Hebb, e Suspicious mind che Elvis portò a suo tempo alla ribalta mondiale. Lo ripeto ve ne innamorerete al primo ascolto, soprattutto se già adorate Giuliano Palma e soci. Inoltre vi capiterà una cosa molto strana se metterete questo disco a tutto volume. Molto probabilmente vedrete i vostri genitori fare capolino nelle vostre stanze e, invece che imprecarvi contro dicendovi di abbassare il volume, vi diranno con un mezzo sorriso sulle labbra: “Carina questa canzone rifatta così”. Potere e magia della musica!Laurel Aitken è un altro pezzo di storia della musica giamaicana e mondiale. Purtroppo scomparso il 17 luglio dell’anno scorso a causa di un attacco cardiaco all’età di 78 anni, Aitken è stato uno degli inventori del genere ska e uno dei suoi più grandi ambasciatori in giro per il mondo, tanto da guadagnarsi l’appellativo di Padrino dello ska. Sono suoi pezzi leggendari come Little Sheila, Mary Lee o ancora Rudy got married. È grazie a lui che gruppi come gli Specials sono potuti diventare quello che noi tutti sappiamo.I Cookoomackastik hanno avuto la fortuna ed il privilegio di poter registrare insieme al Padrino un album di sue hits. Il disco si chiama appunto The n°1 hits ed è un vero e proprio inno alla gioia e al divertimento. Il ritmo è assolutamente contagioso e non potrete non ballare. Canzoni come Zion city O Jamaica sono due colonne portanti dello ska. Ma Aitken non è solo questo. Infatti in molti riterranno una gradita sorpresa il suo cantare in italiano su reinterpretazioni di classici come Napoli o Pregherò, resa celebre da Adriano Cementano sulla musica di Stand by me. Fiore all’occhiello del disco è certamente My way di Frank Sinatra, in chiave ska.Inutile dire che anche questo disco è assolutamente indispensabile per gli appassionati del genere, anche perché è uno degli ultimi lavori di Laurel Aitken prima di lasciarci, indimenticato. Di entrambi i lavori sono presenti dei dvd che testimoniano i tour e i lunghi processi di lavorazione. Una sorta di interessantissimo “Dietro le quinte”. Irie!

Sounds Like: Rocksteady Reggae & Deep Soul Lovers
Record Label: SouLove Records 2007
Type of Label: Indie